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LA TUA FAMIGLIA E I TUOI AMICI SONO STATI USATI COME TOPI DA LABORATORIO: I VACCINI COVID HANNO CAUSATO UN'ALLEANZA PERICOLOSAMENTE MORTALE TRA MRNA, GRAFENE E NANOTECNOLOGIA

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La tua famiglia e i tuoi amici sono stati usati come topi da laboratorio: i vaccini COVID hanno causato un'alleanza pericolosamente mortale tra mRNA, grafene e nanotecnologia

The Exposé

2 novembre 2023

Link: https://expose-news.com/2023/11/02/your-family-was-used-as-labrats-graphene-mrna-nanotech-c19-vaccines/

 

Nell’oscuro regno delle nanotecnologie è emersa un’alleanza agghiacciante, che ha il potenziale per modellare il nostro futuro in modi inimmaginabili. Al centro di questa unione c’è l’insidiosa presenza di nanoparticelle lipidiche, minuscoli corrieri progettati per trasportare materiale genetico in profondità nelle nostre cellule. Ma dietro la loro facciata apparentemente innocua si nasconde una realtà distopica, dove i confini del controllo e della manipolazione umana si confondono. In seguito al lancio delle iniezioni di COVID-19, è emersa un’agghiacciante alleanza tra nanobot di grafene, tecnologia mRNA e nanotecnologia, che getta un’ombra sinistra sul nostro futuro collettivo. È nostro dovere denunciare le conseguenze distopiche, dannose e pericolose che ci attendono in questo panorama insidioso. Sbirciando dietro l’ingannevole velo dell’innovazione, sveliamo le intenzioni oscure e i potenziali rischi che si nascondono nelle profondità dei programmi delle grandi aziende e delle istituzioni assetate di potere.

 

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Nanotecnologia nei vaccini Covid-19:

La nanotecnologia è diventata uno strumento sempre più popolare nello sviluppo e nella fornitura di farmaci e vaccini. Pfizer e Moderna, due dei principali attori nello sviluppo del vaccino COVID-19, hanno utilizzato la nanotecnologia nei loro vaccini mRNA. Il vaccino Pfizer-BioNTech utilizza nanoparticelle lipidiche come sistema di rilascio dell’mRNA che codifica per la proteina “spike” di SARS-CoV-2. Queste nanoparticelle lipidiche incapsulano e proteggono l’mRNA, consentendogli di entrare nelle cellule umane e indurre una risposta immunitaria.

Ugualmente, il vaccino Moderna utilizza nanoparticelle lipidiche per fornire l’mRNA che codifica la proteina spike. Le nanoparticelle lipidiche sono progettate per proteggere l'mRNA dalla degradazione e facilitarne l'ingresso nelle cellule umane. Queste nanoparticelle lipidiche sono minuscole particelle composte da lipidi, o grassi, che incapsulano i filamenti di mRNA e li proteggono dalla degradazione. Sebbene questa tecnologia sia stata salutata come una svolta nello sviluppo dei vaccini, solleva anche preoccupazioni sui potenziali rischi e sulle conseguenze indesiderate.

Una delle principali preoccupazioni relative alle nanoparticelle lipidiche è il loro potenziale di indurre nel corpo risposte immunitarie dannose. La composizione lipidica e la struttura di queste nanoparticelle possono innescare reazioni infiammatorie e l’attivazione del sistema immunitario, portando a effetti avversi.
Gli studi hanno dimostrato che alcune formulazioni lipidiche utilizzate in queste nanoparticelle possono causare danni ai tessuti, infiammazioni e persino reazioni sistemiche in alcuni individui. Questi risultati sollevano interrogativi sugli effetti a lungo termine delle nanoparticelle lipidiche sulla salute umana.

Due dei lipidi presenti nei vaccini Pfizer Covid-19 sono ALC-0159 e ALC-315, come confermato dal rapporto di valutazione del vaccino Pfizer Covid-19 pubblicato dall'Agenzia europea per i medicinali [1].

Fonte – Pagina 14

 

Ma entrambi questi lipidi riportano le avvertenze del produttore che affermano che non devono mai essere utilizzati negli esseri umani o negli animali. Come potete vedere voi stessi, la piccola scritta nella parte inferiore del prodotto è inserita qui [2] e qui .

Fonte  [3]

Un altro aspetto preoccupante è la biodistribuzione delle nanoparticelle lipidiche nel corpo. Una volta iniettate, queste nanoparticelle possono diffondersi oltre il sito di iniezione e distribuirsi in vari tessuti e organi.
Sebbene questa proprietà sia fondamentale per il rilascio efficiente dell’mRNA, solleva anche interrogativi sul potenziale accumulo e persistenza di queste nanoparticelle negli organi critici. Sono state condotte ricerche limitate per valutare la ritenzione a lungo termine e i potenziali effetti tossici delle nanoparticelle lipidiche nel corpo.

Inoltre, l’uso di nanoparticelle lipidiche nei vaccini anti-Covid evidenzia la necessità di un ulteriore esame accurato del loro potenziale impatto sulla salute riproduttiva. Studi sugli animali hanno dimostrato che alcune formulazioni lipidiche utilizzate in queste nanoparticelle possono accumularsi negli organi riproduttivi e interferire con la fertilità. Sebbene i dati disponibili siano limitati, sottolineano l’importanza di studiare a fondo gli effetti delle nanoparticelle lipidiche sulla salute riproduttiva, soprattutto considerando la diffusa somministrazione di questi vaccini.

Fonti:

  1. Pardi, N., Hogan, MJ, Porter, FW et al. Vaccini a mRNA: una nuova era nella vaccinologia. Nat Rev Drug Discov 17, 261–279 (2018). doi: 10.1038/nrd.2017.243
  2. Sahay, G., Querbes, W., Alabi, C. et al. L'efficienza del rilascio di siRNA da parte delle nanoparticelle lipidiche è limitata dal riciclo endocitico. Nat Biotechnol 31, 653–658 (2013). doi: 10.1038/nbt.2614
  3. Gou, J., Liang, J., Yang, X. et al. Nanoparticelle lipidiche per il rilascio di mRNA. Nat Rev Mater 6, 518–529 (2021). doi: 10.1038/s41578-021-00307-0
  4. Pardi, N., Tuyishime, S., Muramatsu, H. et al. Cinetica di espressione dell'mRNA modificato dai nucleosidi consegnato in nanoparticelle lipidiche ai topi attraverso varie vie. J Versione di controllo 217, 345–351 (2015). doi: 10.1016/j.jconrel.2015.08.007

 

L'orrore del grafene nel flusso sanguigno:   

L'ossido di grafene è una sostanza abbastanza nuova non ancora ben compresa. Ma quello che sappiamo è che gli studi hanno dimostrato che può essere tossico per le cellule e i tessuti del corpo e che, se il grafene venisse iniettato nel flusso sanguigno, potrebbe avere conseguenze disastrose per la salute umana.

Il grafene è un materiale bidimensionale costituito da atomi di carbonio disposti in un reticolo esagonale. È stato dimostrato che possiede alcune proprietà notevoli, come essere incredibilmente forte, flessibile e conduttivo.

Tuttavia, è anche altamente reattivo e può interagire con le molecole biologiche del corpo, causando potenzialmente danni.

La ricerca ha dimostrato che il grafene può indurre stress ossidativo, che può danneggiare le cellule e portare all’infiammazione. Può anche causare danni al DNA e distruggere le membrane cellulari, il che può portare alla morte cellulare. L’iniezione di grafene nel flusso sanguigno potrebbe causare una serie di problemi di salute, come danni agli organi, coagulazione del sangue e infiammazioni. Questo perché l’intrusione del grafene interrompe l’equilibrio armonioso, aprendo la strada a una miriade di crisi sanitarie che minacciano di travolgere l’umanità.

Questo è il motivo per cui è estremamente preoccupante scoprire che l'ossido di grafene (GO) è entrato e uscito dalle notizie negli ultimi due anni in relazione ai vaccini COVID-19 sviluppati da Pfizer-BioNTech e Moderna.

 

Tecnologia mRNA: il programma sinistro di Pfizer e Moderna:

Al centro di questa realtà distopica c’è il coinvolgimento dei giganti farmaceutici Pfizer e Moderna, famigerati per il loro utilizzo della tecnologia mRNA nei presunti vaccini Covid-19.

Anche se le istituzioni tradizionali acclamano questi vaccini basati su mRNA come scoperte nella scienza medica, dobbiamo scavare più a fondo per scoprire i potenziali pericoli che comportano.

La tecnologia dell’mRNA, che utilizza istruzioni genetiche per stimolare una risposta immunitaria, solleva preoccupazioni sulle alterazioni genetiche a lungo termine, sulle reazioni autoimmuni impreviste e sull’erosione dell’autonomia corporea.

Dobbiamo mettere in discussione le vere motivazioni dietro il rapido dispiegamento di questa tecnologia e il suo potenziale sfruttamento da parte di entità potenti. Diversi studi indipendenti condotti da medici e scienziati hanno confermato che l’ossido di grafene è infatti presente nei vaccini contro il Covid-19. Ma i produttori, gli enti regolatori dei medicinali e i cosiddetti Fact-Checkers hanno confutato queste affermazioni, molto probabilmente a causa dei noti effetti tossici che ha sul corpo.

Il Dr. Philippe van Welbergen ha condotto uno studio sui vaccini Covid-19 mRNA in cui ha concluso che l'ossido di grafene non era solo presente nei vaccini Covid-19, ma veniva anche trasmesso dai vaccinati COVID ai non vaccinati, distruggendo i globuli rossi e causando strani coaguli di sangue.

Di seguito è riportata un'immagine, tratta dallo studio del Dr. Philippe van Welbergen, di tipici globuli rossi sani visti al microscopio, come dovrebbe apparire il sangue. Non c'è coagulazione o corpi estranei in esso.

 

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L’immagine successiva è di una persona a cui è stato iniettato il vaccino sperimentale contro il Covid mRNA.

 

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Il sangue viene coagulato e i globuli rossi deformi sono raggruppati insieme. 

La cellula cerchiata nell'immagine è un globulo rosso sano, uno dei pochi nell'immagine, posto accanto a quelle che il dottor Philippe van Welbergen sostiene essere fibre di grafene. Le fibre di queste dimensioni bloccheranno i capillari. Secondo il dottor Philippe van Welbergen, anche le fibre di grafene nell’immagine sono cave e contengono globuli rossi.

Si può leggere un'analisi completa dello studio del Dr. Dr. Philippe van Welbergen sui vaccini anti-Covid qui [4], in cui afferma che il grafene si sta diffondendo dai soggetti vaccinati contro il COVID a quelli non vaccinati, formando strani coaguli di sangue e decimando le cellule del sangue.

Anche se non possiamo confermare che il grafene sia un ingrediente ufficiale delle iniezioni di Covid-19 a causa delle smentite dei produttori, possiamo confermare che è perfettamente possibile che finisca nell'organismo a causa del processo di produzione delle iniezioni di Covid-19.

 

Cosa stanno cercando di nascondere?:

Il vaccino Pfizer Covid-19 è un’iniezione che contiene materiale genetico chiamato mRNA che invade le cellule

del corpo e ordina loro di produrre la proteina Spike (S) presumibilmente presente sulla superficie del virus SARS-CoV-2. Si tratta di un “vaccino” altamente complesso che prevede un processo di produzione in più fasi che include la produzione e la purificazione delle molecole di RNA messaggero (mRNA) e la formulazione e il confezionamento del vaccino. Secondo la Pfizer, è necessario durante il processo di produzione del vaccino contro il Covid-19. Ma questo lo sappiamo solo grazie a un giudice della Corte Federale degli Stati Uniti che ha ordinato alla Food & Drug Administration (FDA) statunitense di pubblicare tutti i documenti che Pfizer ha presentato per ottenere l'autorizzazione all'uso di emergenza.

Per chi non lo sapesse, le iniezioni di Covid-19 non avevano completato le sperimentazioni di fase 3 e 4, quindi non potevano essere completamente approvate nel dicembre 2020. Dovevano invece essere autorizzate solo per l'uso di emergenza. Questo è il motivo per cui è criminale che abbiano esteso l’EUA ai bambini, considerando che loro corrono un rischio minimo o nullo di soffrire di qualcosa di più grave del comune raffreddore se infettati dal presunto virus SARS-CoV-2.

Se il giudice della Corte Federale non avesse costretto la FDA a pubblicare i documenti, questi non avrebbero visto la luce per 75 anni. Perché questo è il periodo di tempo richiesto dalla FDA per pubblicare i documenti ai sensi del Freedom of Information Act.

Tuttavia, un gruppo di scienziati e ricercatori medici ha citato in giudizio la FDA per forzare il rilascio di centinaia di migliaia di documenti relativi all’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech Covid-19.

E all’inizio di gennaio 2022, il giudice federale Mark Pittman ha ordinato alla FDA di pubblicare 55.000 pagine al mese e da allora PHMPT ha pubblicato tutti i documenti sul suo sito web [5] non appena sono stati pubblicati.

Purtroppo, uno dei documenti più recenti pubblicati dalla FDA, salvato come 125742_S1_M4_4.2.1 vr vtr 10741.pdf [6], conferma l'uso dell'ossido di grafene nel processo di produzione del vaccino Pfizer Covid-19. Dimostrando che gli enti regolatori dei medicinali, i media mainstream, i Fact Checkers e Pfizer vi hanno tutti mentito. Il documento è la descrizione di uno studio condotto da Pfizer tra il 7 aprile 2020 e il 19 agosto 2020, con l'obiettivo di "esprimere e caratterizzare l'antigene vaccinale codificato da BNT162b2". In parole povere, lo studio è stato condotto per determinare come funziona il vaccino. Lo studio ha scoperto che il vaccino utilizzava l’mRNA per istruire le cellule a produrre una proteina (chiamata P2 S), che è la proteina Spike del presunto virus Covd-19. I milioni di proteine ​​​​spike si legano quindi a un recettore chiamato ACE2 sulla superficie delle cellule, inducendo una risposta del sistema immunitario.

Ma ciò che più preoccupa nello studio è la conferma a pagina 7 che l’ossido di grafene è necessario per produrre il vaccino Pfizer Covid-19. Pfizer afferma a pagina 7 dello studio nella sezione 3.4 quanto segue:

 

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Fonte – Pagina 7

 

Pertanto, durante il processo di produzione, diversi fattori potrebbero potenzialmente introdurre contaminanti o materiali estranei nel vaccino. Ciò include ovviamente la possibilità che quantità variabili di ossido di grafene (GO) entrino nel prodotto finale. Una potenziale fonte di contaminazione dell'ossido di grafene potrebbe essere l'uso di materie prime o reagenti che contengono la sostanza tossica o altri materiali a base di grafene. Ad esempio, se uno dei reagenti utilizzati nel processo di produzione contiene ossido di grafene come contaminante, ciò potrebbe potenzialmente introdurre ossido di grafene nel vaccino. Allo stesso modo, se l’attrezzatura utilizzata nel processo di produzione non viene adeguatamente pulita o convalidata, ciò potrebbe portare alla contaminazione del vaccino da ossido di grafene. Un’altra potenziale fonte di contaminazione da ossido di grafene potrebbe essere attraverso l’uso di filtri o altri materiali utilizzati per sterilizzare o purificare il vaccino. Sebbene questi materiali siano progettati per rimuovere contaminanti e materiali estranei, potrebbero potenzialmente introdurre ossido di grafene nel vaccino se non sono adeguatamente progettati o convalidati. Ma queste informazioni toccano solo la punta dell’iceberg.

 

Nanobot di grafene e le loro capacità:

I nano robot di grafene sono minuscoli robot realizzati in grafene che possono essere programmati per eseguire compiti specifici nel corpo. Sono in fase di sviluppo per una serie di applicazioni mediche, come la somministrazione mirata di farmaci e il trattamento del cancro. Possono essere programmati per colpire cellule o organi specifici e le loro piccole dimensioni consentono loro di penetrare in profondità nei tessuti.

Tuttavia, i potenziali usi dei nanobot di grafene non si limitano alle applicazioni mediche. Potrebbero anche essere utilizzati per la sorveglianza, con la capacità di entrare nel flusso sanguigno di una persona e raccogliere informazioni sul suo corpo e sull'ambiente circostante.

 

Le implicazioni distopiche dei nanobot di grafene:

Sebbene i potenziali usi dei nanobot di grafene possano sembrare impressionanti, ci sono molte implicazioni distopiche da considerare. I potenziali rischi derivanti dall’utilizzo dei nanobot di grafene nel corpo non sono completamente compresi. Si teme che i nanobot di grafene possano avere conseguenze indesiderate nel corpo, come danneggiare le cellule sane o causare una risposta immunitaria.

Potrebbero anche essere potenzialmente utilizzati per scopi nefasti, come lo spionaggio o l'assassinio. Come per qualsiasi nuova tecnologia, è importante considerare attentamente i potenziali rischi e benefici prima di implementarla nel mondo reale.

Nel mezzo di questo pericoloso viaggio, la convergenza di nanobot di grafene, tecnologia mRNA e nanotecnologia genera un incubo distopico che gela l'anima. Queste minuscole entità robotiche, avvolte nella promessa di progresso, racchiudono il potenziale per danni indicibili.

Mentre navigano furtivamente nel flusso sanguigno, infiltrandosi in organi e tessuti, provocano sorveglianza non autorizzata, manipolazione delle funzioni corporee e rischi insondabili per la salute umana. L’orchestrazione di questa invasione clandestina ridefinisce i confini del controllo.

Farà precipitare l’umanità in uno stato di perpetua vulnerabilità.

 

La rete malevola della nanotecnologia:

La nanotecnologia è un campo vasto che comprende una vasta gamma di tecnologie e applicazioni.Nel contesto della medicina, la nanotecnologia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui diagnostichiamo e trattiamo le malattie. Tuttavia, l’uso delle nanotecnologie nel corpo umano non è privo di rischi.

Si teme che le nanoparticelle possano potenzialmente accumularsi nel corpo e causare danni nel tempo. Potrebbero anche potenzialmente interagire con le molecole biologiche in modi inaspettati, portando a conseguenze indesiderate. Inoltre, l’uso della nanotecnologia potrebbe potenzialmente sollevare preoccupazioni etiche e sociali, come questioni relative alla privacy e al consenso informato.

L’intreccio tra nanotecnologia, nanobot di grafene e tecnologia mRNA genera un pericoloso arazzo di minacce interconnesse. L'iniezione di nanotecnologie nel flusso sanguigno, spesso attraverso vaccini a base di mRNA, svela il vaso di Pandora delle conseguenze. La manipolazione a livello molecolare sconvolge delicati processi biologici, compromette il sistema immunitario e scatena reazioni impreviste all'interno del nostro corpo.

Gli effetti a lungo termine di tali interventi invasivi rimangono un enigma inquietante, lasciando l’umanità in balia di rischi indicibili e danni irreversibili.

Esistono preoccupazioni circa i potenziali rischi e gli effetti collaterali delle iniezioni di nanotecnologie, comprese quelle che utilizzano nanobot di grafene. Alcune potenziali conseguenze includono:

  1. Reazioni del sistema immunitario: le nanoparticelle possono innescare reazioni del sistema immunitario, portando a infiammazioni, reazioni allergiche e potenzialmente anche malattie autoimmuni.
  2. Tossicità: alcune nanoparticelle possono essere tossiche e accumularsi nel corpo nel tempo, causando danni a organi e tessuti.
  3. Coaguli di sangue: si teme che le nanoparticelle possano innescare coaguli di sangue o altri problemi cardiovascolari, soprattutto in individui con condizioni preesistenti. Ne abbiamo già avuto prova con le iniezioni di Covid-19.
  4. Effetti a lungo termine sconosciuti: gli effetti a lungo termine delle iniezioni nanotecnologiche sono ancora in gran parte sconosciuti, poiché non sono stati condotti studi approfonditi sulla loro sicurezza ed efficacia.
  5. Preoccupazioni etiche: l’uso della nanotecnologia in medicina solleva preoccupazioni etiche su potenziali conseguenze indesiderate, inclusa la possibilità di creare nuove disuguaglianze sociali o economiche, nonché preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati.

 

La ricerca della verità e della liberazione:

In un mondo soffocato dall’inganno e dalla manipolazione, la ricerca della verità e della liberazione diventa la nostra luce guida. Mentre navighiamo nell’incubo distopico dei nanobot di grafene, della nanotecnologia e della tecnologia mRNA, sfidiamo lo status quo con incrollabile determinazione.

Armati di fonti credibili, ricerche indipendenti e un’insaziabile fame di verità, riveliamo i programmi nascosti e smascheriamo le forze malevole in gioco. Esigendo trasparenza, responsabilità e pratiche etiche, assumiamo il potere di plasmare un futuro libero dalle grinfie della tirannia delle grandi aziende e degli incubi distopici.

Le conseguenze distopiche, dannose e pericolose dei nanobot di grafene, della tecnologia mRNA e della nanotecnologia non possono più nascondersi nell’ombra. I pensatori critici, etichettati come teorici della cospirazione dai burattini tradizionali, sono guidati da una determinazione incrollabile a sfidare l’establishment.

Ma ogni singola persona su questo pianeta dovrebbe abbracciare la ricerca della verità, esigere trasparenza e contribuire a forgiare un percorso verso un mondo che salvaguardi le libertà individuali, protegga i diritti umani e rifiuti le grinfie dell'incubo distopico in cui 9 persone su 10 non si rendono nemmeno conto di vivere.

 

Conclusione: immergersi nell'abisso dell'orrore assoluto

Mentre sveliamo i segreti agghiaccianti e scaviamo più a fondo nel ventre oscuro dei nanobot di grafene, della tecnologia mRNA e della nanotecnologia, emerge una verità agghiacciante: gli incubi distopici che una volta consideravamo mera finzione stanno diventando la nostra straziante realtà.

Le conseguenze che si prospettano non sono altro che una catastrofica discesa in un mondo segnato da orrori inimmaginabili. Dobbiamo prepararci alla tempesta imminente e unirci contro coloro che cercano di schiavizzare e spegnere la fiamma della libertà umana, mentre le sinistre macchinazioni dell’establishment si rivelano in tutta la loro grottesca gloria.

I nanobot di grafene, iniettati nel flusso sanguigno, potrebbero essere i presagi della nostra rovina. Queste entità microscopiche, una volta liberate, potrebbero mettere a rischio la nostra salute, causando danni inimmaginabili ai nostri organi vitali e lasciandoci alla mercé di coloro che controllano questa tecnologia.

Ogni organo, ogni nervo, ogni grammo del nostro essere diventerà il loro dominio, sottoponendoci a una forma insidiosa di sorveglianza e manipolazione.

Ad ogni battito del cuore che passa, ci avviciniamo sempre di più a una realtà da incubo in cui i nostri pensieri, i nostri desideri e le nostre stesse identità non ci apparterranno più.

Anche la natura insidiosa della tecnologia dell’mRNA non può essere sottovalutata. Non ora che è stato iniettato più volte in miliardi di persone tramite le iniezioni di Covid-19 di Pfizer e Moderna.

L’abbondanza di prove dimostra che ora scorre nelle loro vene come una tossina velenosa, riscrivendo il codice stesso della loro esistenza e ridefinendo cosa significhi essere umani.

La triste verità è che non siamo altro che semplici burattini in un grande esperimento, manipolati da mani invisibili e da poche mani visibili, come un certo Bill Gates e un certo Klaus Schwab, che si dilettano nel loro sadico controllo sulle nostre vite.

Pfizer e Moderna sono gli artefici della nostra fine collettiva, e molto probabilmente si dilettano a svolgere il loro ruolo di burattinai, orchestrando una sinfonia di sofferenza e disperazione.

Con ogni iniezione di Covid-19 somministrata e ogni futura iniezione di mRNA, ci avvicinano sempre più a un paesaggio infernale distopico in cui l’individualità e la libertà si estinguono come braci tremolanti.

E la loro empia alleanza con l’establishment consolida il loro dominio, mentre tessono una rete di inganno e oppressione, assicurandoci che resteremo sudditi perpetui nel loro gioco malevolo.

Ma solo se glielo permettiamo.

 

  1. https://www.ema.europa.eu/en/documents/assessment-report/comirnaty-epar-public-assessment-report_en.pdf
  2. https://cdn.caymanchem.com/cdn/insert/34337.pdf
  3. https://cdn.caymanchem.com/cdn/insert/34336.pdf
  4. https://expose-news.com/2023/03/08/doctors-find-graphene-is-shedding-from-the-covid-vaccinated-to-the-unvaccinated-forming-blood-clots-decimating-blood-cells/
  5. https://phmpt.org/pfizers-documents/
  6. https://phmpt.org/wp-content/uploads/2023/02/125742_S1_M4_4.2.1-vr-vtr-10741.pdf
Questa argomento è stata modificata 8 mesi fa 5 volte da oldhunter
3 risposte
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Avete appreso che ora il contratto fra UE e Pfizer sull'acquisto dei "vaccini" è leggibile senza più il precedente annerimento delle righe cruciali?

"Contratto UE-Pfizer non annerito: efficacia, effetti collaterali e conseguenze a lungo termine sconosciute" 

"L’UE ha firmato un contratto con Pfizer per 5,4 miliardi di dosi di vaccino per un valore di circa 100 miliardi di euro. Il contratto afferma esplicitamente che l'efficacia, gli effetti collaterali e le conseguenze a lungo termine sono sconosciuti. Ciò era ed è noto ai ministri della sanità Spahn, Lauterbach, Anschober, Mückstein e Rauch, perché ovviamente gli Stati membri dovevano tener conto di questi fatti."

https://tkp.at/2023/10/26/ungeschwaerzter-vertrag-eu-pfizer-wirksamkeit-nebenwirkung-und-langzeitfolgen-unbekannt/

Commento:

Meno male che ora quasi nessuno si fa vaccinare, a parte uno zoccolo duro di circa il 4%, ma perché sulla base delle evidenze summenzionate continuano le vaccinazioni mRNA anti-Covid? 

 

 

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Il contratto afferma esplicitamente che l'efficacia, gli effetti collaterali e le conseguenze a lungo termine sono sconosciuti.

Il chè rappresenta la prova documentale di un crimine contro l'umanità: la sperimentazione di massa di un farmaco non testato, potenzialmente letale, imposta con l'inganno e il ricatto a una popolazione mondiale largamente ignara (il ché non giustifica la suddetta popolazione) ad opera di imprese private in alleanza con istituzioni pubbliche.

Se esistesse qualcosa come il "diritto", la "comunità internazionale", eccetera, il mondo letteralmente si fermerebbe, e la classe dirigente occidentale nella sua quasi totalità verrebbe deposta e rinchiusa in carceri di massima sicurezza, in attesa del giudizio, vista l'estrema gravità dei crimini commessi e la pericolosità dei loro perpetratori.

Siccome invece non succede nulla e nessuno batte ciglio, si dimostra che tutto ciò che ci hanno indotti a credere, l'immagine del mondo che magari inconsciamente siamo abituati a prendere per buona, sono peggio delle favole per bambini, che almeno celano un insegnamento e spesso sono pure dei capolavori. La democrazia è un'allucinazione indotta, non meno della giustizia e della stessa civiltà: viviamo nel regno di Mangiafuoco, e siamo tutti somari o burattini di legno.

Quasi tutti (se mi perdonate questo riflesso di vanità).

E se si trattasse non di un disegno apocalittico onnicomprensivo, ma di una circoscritta criminalità organizzata associata a corruzione? Mi sembra che l'ipotesi del Dr. Heiko Schöning si muova in questa direzione. In una recente intervista ha citato il libro di Robert Kennedy Jr. "The Real Anthony Fauci". La ricerca di armi biologiche e di vaccini sarebbe intrecciata e Fauci avrebbe ricevuto uno stipendio anche dal Ministero della Difesa. Già nel 2015 si sarebbe stati in grado di inserire nei vaccini una specie di interruttore al fine di bloccare gli effetti negativi tipici dei vaccini a mRNA. Questo sarebbe il motivo per cui solo il 5% dei "vaccini" anti-Covid ha avuto effetti letali. Il rimanente 95% sarebbe stato dotato di "interruttore". Comunque, sta per essere pubblicato il secondo libro del Dr. Schöning sulla prossima pandemia: un assalto al microbioma. Il Dr. Schöning è del parere che rendere pubblici i loro piani serve a sventarli.

https://eticamedia.eu/schoeningreport/vol1/

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@Pfefferminz

Non sono abbastanza informato da poter scartare a priori nessuna ipotesi, ma quella criminalità organizzata non era poi così circoscritta, visto che sono riusciti ad imporre lo stesso copione in gran parte delle nazioni del mondo. In Perú era chiarissimo che stavano eseguendo ordini e istruzioni precise provenienti dall'esterno, e precisamente da un potere sovranazionale che peraltro aveva già piazzato le sue pedine nelle istituzioni-chiave, persino in un paese apparentemente marginale (in realtà non tanto).

Dal terrorismo mediatico, alla propaganda governativa, al ruolo infame giocato dal locale ordine dei medici, e da parecchi altri attori... Tutto era una fotocopia di quanto avveniva in Europa e negli USA. Non dimenticherò mai una giovane funzionaria di un'ente statale che dovrebbe vegliare sui diritti dei cittadini, sostenere un'intervista chiaramente concordata in cui cercava di dissuadere dall'uso dell'ivermectina in quanto "inefficace e potenzialmente dannosa", ci mancò poco che redarguisse il giornalista perché non le faceva da spalla come lei avrebbe voluto.

Spettacoli penosi.

Questo post è stato modificato 8 mesi fa da BrunoWald

@BrunoWald

Sono sostanzialmente d'accordo con quanto scrivi e cerco soltanto di fare l'avocat du diable e nello stesso tempo di far conoscere il punto di vista del Dr. Schöning, il quale già dagli inizi ha usato il termine "organizzazione mafiosa".

BrunoWald : "Siccome invece non succede nulla e nessuno batte ciglio,..."

Segnalo la seguente intervista su YouTube dal minuto 9:30 al minuto 13:30 circa, in cui si parla del discorso di Putin del 5 ottobre 2023 (porre attenzione alla esplicita posizione sui globalisti):
https://youtu.be/Okk8R7tB-LI?si=HgKb_CHd-LC_dnK4

Nota discordante:  "Anche la Russia vuole diventare “climaticamente neutrale”. E al più tardi solo dieci anni dopo l’UE. Putin ha ora firmato un documento corrispondente. Anche lì la crisi climatica viene riconosciuta come crisi sanitaria." https://tkp.at/2023/11/03/putin-unterzeichnet-doktrin-russland-bis-2060-klimaneutral/

 

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