MATTHEW EHRET: IL RUOLO DI KISSINGER COME ASSISTENTE DI SATANA

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Matthew Ehret: Il ruolo di Kissinger come assistente di Satana

The Exposé

30 dicembre 2023

https://expose-news.com/2023/12/30/kissingers-role-as-a-midwife-to-satan/

Henry Kissinger ha svolto un ruolo determinante nel convertire gli Stati Uniti da repubblica che aspirava ad essere il difensore delle libertà in una nazione pienamente impegnata a diventare un impero tramite il controllo di un sacerdozio tecno-feudale, scrive Matthew Ehret.

Piuttosto che essere causa prima di qualcosa, Kissinger era lo strumento schiavo di una potente entità ben al di sopra di lui.

In precedenza Ehret aveva affermato che senza la forza di numerosi fascisti antisemiti nel corso degli ultimi due secoli, il sionismo non sarebbe mai stato possibile. Ha continuò a definire la scena descrivendo i culti “apostolici” operanti sotto la bandiera del cristianesimo che contribuirono alla convinzione che tutti gli ebrei dovessero essere inviati in Palestina, e descrivendo il ruolo dei Cavalieri Templari e dei servizi segreti britannici.

Ehret ha recentemente scritto un saggio intitolato “Sir Henry Kissinger: Midwife to New Babylon” descrivendo come la profezia di Henry Kissinger del 2012 secondo cui "tra 10 anni non ci sarà più Israele" è collegata alla Babilonia mistica.

Poiché il suo saggio è più di quanto la maggior parte della gente potrebbe leggere in una sola volta, lo stiamo ripubblicando in sezioni di una serie di articoli, si può leggere la prima parte QUI [1], la seconda QUI [2], la terza QUI [3], la quarta QUI [4] e la quinta QUI [5]. Quella che segue è la parte finale e sono le sezioni del saggio di Ehret con gli stessi titoli. Potete leggere il suo saggio completo QUI [6].

La caduta di Babilonia 2.0?

“La verità che riguarda la terra è rivelata nella Cabala. Il misticismo ebraico (Cabala) milita per la vita in Terra d'Israele. Gli approcci razionalistici al giudaismo non attribuiscono alcun valore speciale alla Terra d'Israele. Nelle guerre i caratteri nazionali si cristallizzano. Israele, in quanto riflesso universale dell’umanità, ne trae vantaggio. Le tracce del Messia seguono la conflagrazione mondiale … Nell’ora della caduta della civiltà occidentale, Israele è chiamato a compiere la sua missione divina fornendo la base spirituale per un Nuovo Ordine Mondiale”. [enfasi aggiunta]

– Rabbi Abraham Isaac Cohen Kook, sostenitore della Grande Israele, cultista di End Times, rabbino capo Ashkenazi per la Palestina del mandato britannico (1919-1935)

Il genio del Grande Israele, come promosso da personaggi come Theodor Herzl, Rabbi AI Kook [7] e dall’esercito di gnostici cristiani sionisti eredi di John Nelson Darby che implorano un primo attacco contro l’Iran, rappresenta un livello di zelo fanatico che potrebbe significare un disastro per gran parte dell'umanità. A differenza della maggior parte dei culti della Fine dei Tempi che hanno macchiato questo mondo, questo possiede un arsenale nucleare ed è sostenuto da orde deliranti di sionisti cristiani americani credenti nell'estasi e affamati di Armageddon.

Una strana collusione tra il papato gestito dai gesuiti di Papa Francesco [8] e la Chiesa anglicana del re eco-crociato Carlo III si è unita su più fronti. Ciò include il Consiglio per il capitalismo inclusivo [9] di Lynn Forester de Rothschild sotto la bandiera del World Economic Forum. Inoltre, perché Papa Francesco (che prese il nome da Francesco d’Assisi, collegato ai Templari) scelse di donare i frammenti della croce su cui Gesù morì [10] (così si sostiene) come dono per l’incoronazione di un uomo che è un israelita britannico che probabilmente crede di essere un erede di sangue dello stesso Gesù?

Del resto, perché la moglie del principe William, Kate Middleton, ha presentato al mondo il suo secondo figlio indossando un abito reso famoso dal regista, in odore di satanismo e pedofilia, Roman Polanski nel film "Rosemary's Baby" (storia di una donna incinta di un leader di una setta satanica che dà alla luce l'anticristo)?

Questo culto opera anche in un mondo plasmato in larga misura da un egemone al collasso, seduto su un tracollo finanziario sistemico [11] che potrebbe far sembrare la depressione del 1929 una passeggiata.

Il ruolo di Kissinger come assistente di Satana

Sir Henry Kissinger ha svolto un ruolo determinante nel convertire gli Stati Uniti da repubblica che aspirava a difendere le libertà in una nazione pienamente impegnata a trasformarsi in impero sotto il controllo di un sacerdozio tecno-feudale.

È importante tenere presente che, nel corso della sua vita lunga e distruttiva, Kissinger non può davvero essere accusato di essere la causa di qualcosa. Piuttosto, è sempre stato lo strumento schiavo di un potere superiore molto al di sopra di lui. Forse era un agente pienamente consapevole – e quindi tanto più riprovevole dei tanti ausiliari minori della tecnocrazia che ignorano il male che rappresentano… ma era comunque uno schiavo.

Come stimato discepolo dello studioso di Rhodes, William Yandall Elliot [12] (che servì come guru di un gruppo di giovani sociopatici ad Harvard), la devota misantropia di Kissinger, l'idealizzazione dell'oligarchia e la devozione spirituale ai sistemi di stasi [13] furono riconosciute dai suoi gestori. Ben presto si ritrovò a lavorare per il direttore dell'Office of Psychological Strategy Board della CIA nel 1952, dove fu portato nel sancta sanctorum delle operazioni di intelligence globale.

Lo studioso di Rhodes William Yandall Elliot circondato da alcuni dei suoi principali discepoli:
Sir Henry Kissinger, Zbigniew Brzezinski, Samuel Huntington e Pierre Trudeau

La stella di Kissinger crebbe rapidamente quando nel 1956 venne nominato membro del think tank americano della Round Table – il Council on Foreign Relations – e fu presto inserito nel gruppo di studio del 1956 della Commissione Rockefeller sull'America e il Nuovo Ordine Mondiale (chiamato 'Prospects for America's' [14]). Lì lavorò a stretto contatto con lo studioso di Rhodes Dean Rusk e il fascista americano Henry Luce. Ciò fu presto seguito dall’ammissione al Gruppo Bilderberg nel 1957 ]15], dove continuò a guidarne il comitato direttivo.

Come in precedenza il suo mentore discepolo di Rhodes, Kissinger trovò il suo protetto nella forma di un giovane sociopatico di nome Klaus Schwab, al quale insegnò in un programma sponsorizzato dalla CIA ad Harvard [16]. Kissinger non ha perso tempo a preparare il terreno per l’era postindustriale della de-regulation, dello smantellamento delle nazioni e della guerra mentre dirigeva in realtà la nuova Trilateral Commission [17] insieme a David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski.

Durante il suo periodo come Segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale, Kissinger lavorò a stretto contatto con George Schultz per rimuovere il dollaro USA [18] dal sistema di riserva aurea a tasso di cambio fisso, assicurando che quello che una volta era un sistema di capitale industriale vitale diventasse un’arma speculativa di distruzione di massa.

Una volta raggiunto questo obiettivo, il lavoro di Kissinger nell’orchestrare la guerra dello Yom Kippur del 1973 [19] e gli shock petroliferi più ampi che portarono ad un dollaro USA ancorato al prezzo del petrolio dell’OPEC fu un gioco da ragazzi (5). Il passo successivo di Kissinger nella stesura del programma NSSM-200 [20], che trasformò la politica estera americana da un orientamento pro-crescita industriale verso il “controllo della popolazione”, fu un altro passo verso l'inferno.

Ma nel lungo termine qualcuna di queste politiche è stata progettata per servire gli interessi dell’America o addirittura di Israele o dell’Arabia Saudita?

Qualcuna di queste politiche era progettata per servire una nazione, o erano semplicemente tutti elementi diversi dello stesso quadro astratto di caos che egli serviva per conto di un ente superiore?

Quale agenzia potrebbe essere se non era americana, israeliana o saudita?

La devozione di Kissinger all'Impero britannico significa più di quanto si supponga

Kissinger svuotò il sacco il 10 maggio 1982 [21], durante una conferenza alla Chatham House (vedi: Tavola rotonda) in Gran Bretagna. Ha descritto lo scisma di principio tra il modo tradizionalmente americano e quello imperiale britannico di guardare il mondo [22] e ha dimostrato il suo impegno nei confronti del paradigma imperiale britannico:

“Molti leader americani hanno condannato Churchill in quanto inutilmente ossessionato dalla politica di potenza, troppo rigidamente antisovietico, troppo colonialista nel suo atteggiamento verso quello che oggi viene chiamato Terzo Mondo, e troppo poco interessato a costruire quell’ordine internazionale fondamentalmente nuovo verso il quale l’idealismo americano ha sempre puntato. Gli inglesi indubbiamente vedevano gli americani come ingenui, moralisti e sfuggenti alla responsabilità di contribuire a garantire l’equilibrio globale. La controversia fu risolta secondo le preferenze americane – a mio avviso, a scapito della sicurezza nel dopoguerra… Le controversie tra Gran Bretagna e America durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo, ovviamente, non furono casuali. La politica britannica si è basata su due secoli di esperienza nell’equilibrio del potere in Europa, mentre l’America su due secoli di disinteresse.

“Laddove l’America si era sempre immaginata isolata dagli affari mondiali, la Gran Bretagna per secoli è stata fortemente attenta al potenziale pericolo che il dominio di qualsiasi paese sul continente europeo – qualunque fosse la sua struttura interna o il metodo di dominio – mettesse a rischio la sopravvivenza britannica… La Gran Bretagna raramente proclamava valori morali assoluti o riponeva la sua fiducia nell'efficacia definitiva della tecnologia, nonostante i suoi risultati in questo campo. Filosoficamente rimane hobbesiana: si aspetta il peggio e raramente rimane delusa. In materia morale la Gran Bretagna ha tradizionalmente praticato una comoda forma di egoismo etico, credendo che ciò che era bene per la Gran Bretagna fosse il meglio per gli altri… Nel diciannovesimo secolo, la politica britannica fu probabilmente il principale fattore nel sistema europeo che mantenne la pace per 99 anni senza una grande guerra…”

Forse la cosa più rivelatrice è stata la descrizione del suo ruolo di segretario di stato quando descrisse il suo rapporto con il Foreign Office britannico:

“Gli inglesi furono così concretamente utili che diventarono partecipi nelle deliberazioni interne americane, a un livello probabilmente mai reso possibile tra nazioni sovrane… Perciò, durante la mia presenza alla Casa Bianca, ho tenuto il Ministero degli Esteri britannico meglio informato e più strettamente coinvolto di quanto facessi io col Dipartimento di Stato americano… Era sintomatico”.

Per coloro che potrebbero non esserne a conoscenza, il reclutamento di Kissinger nell'operazione Round Table di William Yandall Elliot ad Harvard, la sua fedeltà all'operazione Chatham House del movimento Round Table a Londra e New York (soprannominata "The Mothership" [23] [da Hillary Clinton), e le sue parole sopra citate non sono altro che un'ammissione di fedeltà a un nuovo ordine templare.

La società segreta che Cecil Rhodes stabilì nel suo testamento come “una Chiesa dell’Impero Britannico”, modellata sulla “Costituzione dei Gesuiti” [24], era esplicitamente basata sui Miti del Graal del Cavalierato della Tavola Rotonda. Questi furono progettati nel XIII secolo per promuovere le Crociate gestite dai Templari e la ricostruzione del Regno crociato di Gerusalemme (6).

Come affermò anche il Gran Maestro del Rito Scozzese Albert Pike nel 1871, l'Ordine dei Gesuiti era esso stesso un Ordine Templare riedificato e più disciplinato. Nel suo Morale e dogma [25] scrive:

“I Templari erano gesuiti poco intelligenti e quindi dei falliti. La loro parola d'ordine era diventare ricchi per poter comprare il mondo. Lo divennero, e nel 1312 possedevano nella sola Europa più di novemila signorie. Le ricchezze erano il banco su cui affondavano. Divennero insolenti e incautamente mostrarono il loro disprezzo per le istituzioni religiose e sociali che miravano a rovesciare. La loro ambizione è stata loro fatale”.

È stato anche dimostrato [26] che l'Ordine di San Francesco d'Assisi era anche un Ordine Templare (con gli attributi aggiuntivi di un culto Magna Mater di Cibele che dominava Roma come setta del culto della natura [27]). Questo ordine confluì anche nella successiva società dei gesuiti. Con questo in mente, l’unione di gesuiti e francescani nel 2013 [28] assume un nuovo significato e dovrebbe far sollevare le sopracciglia.

Dopotutto, fu l’influenza dei Gesuiti sul Concilio di Trento del 1545-1563 [29] ad alimentare le fiamme delle guerre di religione senza fine in tutta Europa e a gettare le basi del sionismo cristiano e dei culti della Fine dei Tempi dei nostri giorni moderni.

Sia che sia stato l’Impero britannico a creare il sionismo politico come parte del Grande Gioco, come credevano Winston Churchill, Lord Shaftesbury o Lord Balfour, o se i banchieri cabalisti ebrei stessero tentando di creare una capitale del Grande Israele per un Nuovo Ordine Mondiale come Herzl, Vladimir Jabotinsky, o come probabilmente credeva il rabbino Abraham Isaac Kook... potrebbe non avere importanza quale mostruosità imperiale stia scodinzolando: entrambe potrebbero essere destinate allo stesso destino che toccò alla prima Babilonia oltre due millenni fa.

Forse Kissinger sapeva cosa avrebbe comportato questa nuova era di Babilonia... ma in questo momento è troppo occupato ad affrontare altri problemi.

Una cosa è certa: ciò che si autodefinisce “l'anticristo” è da molto tempo infuriato con qualcosa di molto speciale all'interno del cristianesimo, dell'ebraismo e dell'islam. È tempo di riscoprire di cosa si tratta prima che il culto della Fine dei Tempi servito da Kissinger raggiunga il suo atto finale.

Note a piè di pagina:

Sotto la sua attenta sorveglianza, i prezzi del petrolio aumentarono del 400% durante la crisi dell’OPEC del 1973. È stato riconosciuto che ciò ha svolto un ruolo importante nel determinare l’inflazione del periodo 1973-79. Ma come ha dimostrato il ricercatore William Engdahl nel suo ACentury of War del 1992 , l’allora Segretario di Stato Henry Kissinger ha avuto un ruolo più importante nel creare questa crisi da zero, impedendo che centinaia di petroliere piene di petrolio venissero scaricate negli Stati Uniti e facilitando i 400 % di aumento del tasso di interesse con l'assistenza di diversi ministri del petrolio di alto livello in Medio Oriente legati a Kissinger. Negli ultimi anni, il ministro dell'OPEC dell'Arabia Saudita al momento della crisi ha confermato la ricerca di Engdahl affermando: “Sono sicuro al 100% che dietro l'aumento del prezzo del petrolio ci sono gli americani. Le compagnie petrolifere erano in grossi guai in quel momento, avevano preso in prestito un sacco di soldi e avevano bisogno di un prezzo del petrolio elevato per salvarsi”.
6. Vedi “From Ritual to Romance” di Jessie L. Weston, Cambridge University Press, 1920

L’autore:

Matthew Ehret è redattore capo della "Canadian Patriot Review", membro senior dell'Università americana di Mosca e direttore della "The Rising Tide Foundation". È autore di tre volumi della serie di libri "Untold History of Canada" e di quattro volumi dello "Clash of the Two Americas". Conduce " Connecting the Dots " su TNT Radio, " Breaking History " su Badlands Media e "The Great Game" su Rogue News.

Riferimenti