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Ex Machina


Whistleblower
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Non è minimamente un film sull' Intelligenza Artificiale che viene rappresentata solo in quanto metafora adatta ai nostri tempi. Si pronunciano parole misteriose di cibernetica solo per dare una generica atmosfera fantascientifica ma la realtà è che il film parla di un'altra cosa molto precisa: il rapporto fra uomo e donna o meglio, se si vuole, fra maschio e femmina.
Il maschio dominatore, la femmina sottomessa, l'altro maschio più fragile e sensibile, la madre, la figlia, la penetrazione e la vendetta per la penetrazione etc etc fino a che...non ve lo dico ma tenete presente che la scena è in sostanza un grembo materno nel quale si rischia di restare prigionieri.
Quindi un film vedibile ma deludente per chi voleva della SciFi autentica.
Per di più il tema è stravecchio, già trattato e ritrattato da moltissimi altri film, il migliore e più originale dei quali resta a mio avviso "Dilllinger è morto" di Marco Ferreri del 1969 (non di immediata fruizione ma grande film).


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Di certo la fantasia non ti manca. Il dibattito è vecchio ed iniziò con le leggi della robotica di Asimov, il quale pensava che tali leggi sarebbero state sufficienti a "controllare" gli “Humanics”.
Oggi scienziati (Hawking ) ed altri personaggi non da poco la pensano diversamente. http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2015/07/28/ARMaclHF-nucleare_prossima_stephen.shtml

Comunque, l’automa di Ex Machina (come tutti quelli dei libri di fantascienza) è stato progettato pensando all’uomo (e da li si evolve) e quindi riproduce gli stessi archetipi (o così può sembrare … ). Lo stesso Alex Garland mi risulta che sia umano ed è quindi possibile che abbia persino inconsapevolmente, per così dire, inserito alcuni richiami alla nostra specie. E’ normale che vi siano diversi livelli di lettura, alcuni probabilmente nemmeno previsti dall'autore, ma io credo che “l’arte” non vada spiegata ma semplicemente fruita.

Insieme a Ex Machina ti avevo suggerito anche questo, l’hai poi visto? http://www.imdb.com/title/tt1971325/ ?

P.s.: Sicuramente il film non passerà alla storia, sarà dura superare K. Dick!
P.p.s.: le “parole misteriose di cibernetica” sono essenziali, non stanno li a caso. Senza quelle premesse crolla tutto. Approfondisci “il mistero”, è interessante.


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Figlio mio stai sotto zero. Proprio non ci arrivi.


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Che barba papà!


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Whistleblower
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Guarda, digito queste parole su google

ex machina male female man woman womb

I primi tre risultati dicono tutti e tre che si tratta di un fillm sul rapporto maschio femmina.

È ovvio che lo sia e la lettura strettamente fantascientifica è di una ingenuità disarmante.
Adesso starnazza quanto ti pare ma non ti leggerò perché non ho più tempo.

Appena metti il naso fuori dal tuo cortiletto di grafici e numeri resti senza parole.
Lo dico in questo modo perché cosí ti incazzerai e ti rifiuterai di cercare di comprendere quello che ho scritto del film e quindi la traccia su come interpretare un'opera d'arte.
Non devi capire e impedirtelo è pavlovianamente semplicissimo.

Saluti a tutti, se esce un bel film ci scrivo su altrimenti un ciao a George, Prima, Spada e tutti quelli che non fanno parte del gruppaccio della gentaglia.
Dimenticavo A...i coglioni gli devono aver rotto il cazzo e se n'è andato. D'altronde come facevano i poveracci a competere con il suo estro e la sua fantasia? Non potevano in nessun modo, anche perché quelli per divertirsi passano tutto il tempo a ficcarsi a vicenda in quel posto dei grafici arrotolati dentro cilindri di gomma di varie dimensioni e sono pratiche che lasciano un segno pesante sulle capacità creative e cognitive di un individuo.
Ma insomma, de gustibus...


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È ovvio che lo sia e la lettura strettamente fantascientifica è di una ingenuità disarmante.

Ma chi ha parlato di "lettura strettamente fantascientifica"? Sei sempre il solito, inversione e menzogna come metodo.

Si pronunciano parole misteriose di cibernetica solo per dare una generica atmosfera fantascientifica ma la realtà è che il film parla di un'altra cosa molto precisa: il rapporto fra uomo e donna o meglio, se si vuole, fra maschio e femmina.

Io non ho negato che ci siano più livelli di lettura, anzi ho detto che è normale che ci siano. Il “negazionista” sei tu, per me il film pone diverse domande ed affronta diverse tematiche, ergo la tua analisi è limitante. Pure i link che hai messo, malgrado siano ossessionati dal tema del genere e della misoginia (It's A Man's, Man's, Man's World ), accennano a più livelli di lettura, quindi sì al “female empowerment” ma non solo. Sarebbe come dire che Blade Runner e tanti altri film che affrontano il tema o prevedono l’uso di replicanti o sex-robot , in realtà parlano solo di misoginia o xenofobia. Questo non è “Uomini che odiano le donne” ed i sex-bots non sono solo al femminile (pensa al Jude Law di A.I. - Artificial Intelligence di Steven Spielberg.) Mi pare un’ottica un tantino femminista. Una delle autrici che hai citato trova misogino pure Wall-E! Insomma, ridurre tutto agli stereotipi di genere è una moda che a me non va. Ex Machina invita a porsi questioni più complesse su intelligenza artificiale e genere e non.

Intervista ad Alex Garland. http://www.dailydot.com/geek/alex-garland-ai-ex-machina-oscar-isaac-dance-interview/

G: “So would you say it’s more a critique of toxic macho culture?”

Alex Garland : “I think there is a criticism within it... but it’s not purely aimed at them. There’s also a criticism aimed at the gentler guy as well, who’s not particularly macho. I think some of the questions raised in the film, I personally, privately have quite strong visions about... and there’s other questions in the film that I really don’t know the answer to, and I’m just interested in thinking about them, and hope that other people are interested too. A lot of the film was to do with raising questions about certain kinds of behavior. Some of it might be to do with people, some of it might be to do with theory of mind, or might be to do with science... Just saying, “This is interesting,” not, “This is interesting and here is the correct way of looking at it or the correct answer,” but just presenting it as an interesting conversation."

G: “I think that ambiguity worked quite well. When I was researching the movie, there were a lot of quite disparate reactions and interpretations.”

Alex Garland : “Yeah, that’s exactly right. And I think, often those things... when you get two very strongly held, conflicting positions on exactly the same thing, that must imply to a certain extent that the reaction is substantially to do with the person having the reaction rather than the thing itself. So there’s a lot of room for subjective response, I would say. Partly because the film is not, in a signposted way, saying “This is where the film stands on this particular issue.”

G: It does raise a lot of questions about gender, especially Ava’s. The big question is, how do you give a robot gender? I was wondering about the way her visual appearance was designed, how did you decide what Ava would look like, with the Uncanny Valley situation and Alicia Vikander’s performance?

Alex Garland : “My feeling was, the hardest thing was essentially to stop people automatically providing a gender, and beyond that just providing human-like qualities. Because we talk a lot about objectification, but actually more often what humans do is they de-objectify things. They attribute sentient qualities to things that don’t actually have them, and so the initial path with Ava was to make her seem like a machine. That your first impression was not, “This is a young woman who is dressed up like a robot,” but this is unambiguously a machine—and therefore in some respects doesn’t have a gender.”

Però… il “critico” sei tu quindi facce sape…


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