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IL TEMPIO DEL SOLE


mystes
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Archeologi tedeschi scoprono in Egitto una sfinge e diverse statue di faraoni.

Le scoperte fatte nel Tempio del Sole, al Cairo.

Statua della sfinge di Ramses II

 

 «Tu stai parlando delle statue, o Trismegisto?».

«Delle statue, o Asclepio. Vedi come anche tu sei incredulo? Io intendo le statue dotate di anima e di intelletto, ripiene di soffio vitale e che compiono tali e tanti miracoli; statue che conoscono in anticipo il futuro e lo predicono per mezzo di sorti, profezie, sogni e in molti altri modi; statue che arrecano le malattie e le curano, procurando dolore o piacere a seconda dei meriti degli uomini.Non sai, o Asclepio, che l'Egitto è un'immagine del cielo o, per essere più precisi, che ogni cosa governata e mossa nel cielo discende in Egitto e vi è portata? Se si deve dire la verità, la nostra terra è il tempio di tutto il mondo». (dal LIBRO SACRO DI ERMETE TRISMEGISTO DEDICATO AD ASCLEPIO)

 

Una equipe di archeologi ha scoperto una sfinge e diverse statue in frantumi di faraoni nel Tempio del Sole di Eliopoli. Il sito era un tempo una grande città vicino all'attuale Cairo, in Egitto. Il Ministero del Turismo e delle Antichità ha annunciato il ritrovamento lunedí scorso.

Gli oggetti, scolpiti nella pietra, presentano raffigurazioni di Ramses II, che regnò dal 1279 a.C. al 1213 a.C. circa; Ramses IX (1126 a.C.-1108 a.C.); Horemheb (1323 a.C.-1295 a.C.); e Psamtik II (595 a.C.-589 a.C.).

I Templi del Sole si trovano in varie località dell'Egitto e sono dedicati a Ra, l'antico dio del sole egizio. Ma il tempio del sole di Eliopoli era di particolare importanza. Questo perché Eliopoli è un nome greco - il nome egizio era Iunu.

Secondo Dietrich Raue, capo del gruppo di archeologi e direttore dell'Istituto Archeologico Tedesco, gli oggetti sarebbero stati collocati davanti a cancelli o accanto a obelischi nel Tempio del Sole. "A un certo punto dell'antichità, le statue sono state distrutte e riutilizzate come materiale da costruzione", ha spiegato il direttore in un'intervista al sito web Live Science.

Il luogo di ritrovamento delle statue dei faraoni

Secondo Raue, l'antica fede religiosa egizia considerava Eliopoli come il luogo in cui "il mondo fu creato, con la prima alba". "Qui si celebrava il legame della regalità con il creatore e il dio del sole", ha aggiunto.

Il ricercatore ha osservato che i faraoni costruirono statue, obelischi e altre strutture a Eliopoli per legittimare il loro dominio e onorare il dio sole.

"Servire gli dei era uno dei compiti principali degli antichi re egizi, e dedicare statue faceva parte di questo antico cultuo", ha spiegato Raue. (Vedi: Boris de Rachelwitz, Egitto magico religioso). "Idealmente, nessun sovrano d'Egitto dovrebbe essere in carica senza la benedizione del dio Sole".

 

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