'O FOLLOWER 'NNAMMURATO

Stavo vedendo un film e ad un certo punto sono stato preso dal panico, non di fronte ad una di quelle tante scene di terrore molto frequenti nei film di oggi, ma di fronte ad una scena che si svolge di notte. Il protagonista si alza quatto quatto dal letto e va nello studio, accende il computer e comincia a fare delle ricerche sul padre ricoverato per confusione mentale in una clinica psichiatrica.

Quatta quatta la moglie si alza dal letto anche lei e lo raggiunge nello studio. Vede il marito di fronte al computer e gli domanda in tono brusco e perentorio:

-Amore, quanti followers hai?

Dal tono della domanda si presume che la moglie sappia e dia per scontato che il marito abbia tanti e tanti followers.

A questo punto sono io ad entrare in panico. Per un motivo molto semplice: se una delle prossime notti dovessi alzarmi, andare al computer e fare delle ricerche sulla medicina tradizionale indiana e dovesse entrare nello studio mia moglie per chiedermi quanti followers ho, io non saprei cosa rispondere. Per due motivi: il primo perché non so cosa sia questo cacchio di follower, secondo perché anche se lo sapessi presumo che non possa influire né in meglio né in peggio sulla ricerca che sto facendo e sulla mia qualità di vita in generale.

Allora chiedo ingenuamente a mia moglie:

-Cosa sono? Una specie di cornetti o di babà? Ma con quel “fallo” davanti mi sembra una parola un poco sospetta! E´ importante per me il numero di questo, come si chiama, fallover?

-No, - mi risponde lei tra il serafico e la presunta competente – ma non conti nulla se non hai almeno 125.000 followers.

Spalanco la bocca per lo stupore e per la preoccupazione: - Minch… - mi verrebbe da esclamare. Mi limito però:

-Che debbo fare, allora andarmene a dormire e riconoscere a me stesso che sono un fallito nella vita (anche fallito, viene da quel fall...?) e che quello zio materno maestro elementare che mi ha insegnato la storia, l´aritmetica e la geografia era un emerito cretino?

Lei, mia moglie, mi dà un’occhiata di compatimento.

-Non te la prendere, mi risponde mentre si rimette a letto, cosa smanetti a fare su quell´affare li, tu non conti un cacchio di nulla senza i followers. Sono loro che permettono all’uomo tecnologico moderno di contare qualcosa! Puah, storia e geografia! Cose del passato, oggi senza i followers sei un signor nessuno! Aggiornati, caro!!!