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Virilità tossica


Pegaso
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Un anno addietro il mondo anglofono fu scosso da un attacco senza precedenti contro l'universo maschile, il suo modo di essere e di manifestarsi; attacco condotto non da organizzazioni femministe o associazioni LGBTQWERTY, ma da parte di un'impresa commerciale, la Gillette, la quale, con un video (in inglese):

https://youtu.be/koPmuEyP3a0

dichiarava come tossica la personificazione maschile del suo gruppo principale di clienti, gli uomini che si radono, e proponendo un nuovo paradigma di mascolinità, definito in collaborazione con esponenti del movimento #iopure. La stampa di regime, vista l'opportunità di assestare un altro colpo all'idea ed all'immagine che ogni uomo ha di se stesso, si è subito gettata nella mischia interessandosi alla notizia ed alle reazioni del pubblico, valutando gli apprezzamenti e squalificando come abusive le opinioni critiche (in inglese):

http://www.theguardian.com/world/2019/jan/15/gillette-metoo-ad-on-toxic-masculinity-cuts-deep-with-mens-rights-activists

Gruppi di difesa dei diritti maschili si sono mobilitati lanciando un vasto boicottaggio dei prodotti dell'azienda.
Esattamente un anno dopo, l'attacco viene portato al mondo maschile latino nientemeno che dai vertici del comparto della moda: alle sfilate di Milano, Gucci propone una nuova immagine 'maschile', un'immagine che, nuovamente, rigetti il concetto classico ormai etichettato come tossico: "grembiuli e bermuda, gattini e calzini contro mascolinità tossica" ...

http://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/moda/2020/01/14/gucci-torna-allinfanzia-contro-la-mascolinita-tossica_de7659c1-57bf-4ea4-9355-4206c0c9e1cf.html

Quelle che seguono sono alcune istantanee di questo nuovo concetto di virilità:

valutate voi se sia il caso di coprirli di ridicolo, di indifferenza, col disprezzo o di iniziare una più incisiva azione di dissuasione tramite boicottaggio.


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uomospeciale
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il problema non è quello della cosidetta mascolinità tossica della quale si parla anche in questo video:

https://youtu.be/U-kxdyJs6y8

il problema grosso di cui si stanno cominciando ad accorgere anche parecchie donne ( femministe e non ) oltre ai vari governi è che oggi in occidente per la prima volta nella storia ci sono decine di milioni di uomini single che hanno smesso proprio del tutto di rapportarsi con le donne.
E non era mai accaduto prima.
Così facendo, hanno anche smesso di lavorare e produrre ricchezza a favore di moglie e figli e stato, come facevano in passato e come hanno sempre fatto per millenni.
Da questo nasce anche il video che ho postato io, quello che parla di mascolinità tossica.. Perchè invece la mascolinità "buona" quella del prima le donne e i bambini, quella del lavorare a vita per moglie e figli, quella dell'assumersi ogni rischio e pericolo in ogni situazione, del crepare per primi sul lavoro e in ogni evento bellico, quella ovviamente non è "tossica" manco per niente, vero? Quella la vogliono.

E' per questo che il video si conclude auspicando una "mascolinità migliore"
E certo, migliore da sfruttare, migliore per le donne ovviamente.
Del resto si sa che i servi, servono. Ma il giochino è fin troppo scoperto
ormai fa fin ridere, e non funzionerà.
Perchè oramai troppi milioni di uomini, hanno assaggiato la libertà.


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Pegaso
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Ciao Uomo, confidavo di coinvolgerti.
Io ho cercato di evidenziare l'attacco al 'maschile' ottenuto associandovi l'aggettivazione di tossicità e proponendone la femminilizzazione; tu metti in evidenza come, in reazione, molti uomini cerchino di sottrarsi al defraudamento recente oltre che allo sfruttamento atavico.
Vogliono il ghiaccio bollente: ci aspettano tempi interessanti.


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oriundo2006
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Molti milioni di uomini e di donne si rifiutano di 'ballare' con la riproduzione sessuata ( occidente ). Ma non solo. Hanno perso irrimediabilmente il gusto per la vita 'naturale' ( uso smodato delle droghe ). Evitano gli impegni di relazioni stabili per un soddisfacimento rapido e senza pensieri, meglio se bisex. Non si interessano più minimamente alle vicende del 'mondo' come attori responsabili: stanno in casa anche da giovani ( Giappone, Corea ), non studiano, non lavorano ( Italia ), sono incollati ad Internet ( USA ) preferendo il mondo 'artificiale ai rapporti umani concreti ( un po' ovunque ), detestano ogni sorta di impegno intellettuale anche minimo che li faccia riflettere ( zero libri ), preferiscono il suicidio al dover essere ( Italia e paesi del nord )...ecc. ecc.
Non ne possono più della 'civiltà' dei loro padri, zii, nonni e se ne fottono di tutto.
Questa è la caduta tendenziale della gioventù nel baratro del nichilismo 'moderno'.
Domani, il vero problema sarà di riabituarli a ri-costruire una 'società', qualche che sia, e non unicamente una provvisoria interazione opportunistica con altri zombi: anche minimamente, anche solo per prova... E' chiaro che non lo faranno spontaneamente. Dovranno esservi costretti. Dunque, è facile pronosticare la fine della democrazia, già moribonda di suo, e la sua sostituzione con un regime coercitivo, a sfondo militare ( che si va prefigurando per ogni dove ), in cui la durezza del vivere ( tanto lodata da chi ne è stato esente ) sarà mitigata per evitare quella ribellione semplice semplice di chi si chiama fuori: e già oggi così. Prepariamoci dunque, noi vecchietti, a cambiare look per tempo: io scelgo i panta verdi. Del resto, la moda è solo l'imbiancatura del sepolcro che lo fa immaginare diverso da quello che è...


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Platypus
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Bella la collezione primavera estate, dove l'hanno pubblicata, su Gay Moderno o su Frocissimo?
evidentemente lo stilista voleva porre le seguenti due sfide all'umanità etero:
sfida numero 1: trovare uomini disposti ad uscire di casa agghindati in tal guisa
sfida numero 2: trovare donne disposte ad uscire di casa con gli uomini di cui sopra
Non male comunque il completo verde, fa molto Disco anni '70, perciò, partendo da questa suggestione, siano di auspicio le parole di Gloria Gaynor

Oh no, not I, I will survive
Oh, as long as I know how to love, I know I'll stay alive
I've got all my life to live
And I've got all my love to give and I'll survive
I will survive, hey, hey


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Platypus
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@uomospeciale sarei portato a condividere il contenuto del video senonché bisognerebbe mettersi in guardia da un concetto di cui mai si parla: la "femminilità tossica"; questa è presente nell'attitudine manipolatrice, nella tendenza al controllo oppressivo, nel voler essere il potere (vero) dietro al trono, nel concetto tipo "in casa sei tu il capo ma tanto comando io" etc, contrapporre al si-si/no-no la logica fuzzy, la cortigianeria ed i giochi di palazzo... tutto ciò ricorda qualcosa? trasponendo il discorso dal privato al pubblico sembra una descrizione delle politiche nazionali e comunitarie (sei uno stato sovrano ma le direttive te le detta l'UE, sei libero ma ti controllo anche quante volte vai al bagno, né destra né sinistra...).
come in alto così è in basso suggeriva il Trismegisto e questa è la riprova.
La fuga del maschio dalla famiglia, regno oramai incontrastato della femminilità tossica, è simile al sovranismo in politica.
Una bonifica della tossicità andrebbe fatta ma di tutt'altro genere rispetto a quello proposto e dovrebbe partire dalla testa, non dalla coda.


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oriundo2006
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Io rovescerei l'assioma di Trismegisto: come in basso ( il pisello ) così in alto ( la testa di c. ).


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