Scelte Alimentari Non Autorizzate
Dai cibi di distruzione di massa a una nuova coscienza agroalimentare
Marco Pizzuti
Prezzo € 13,52 invece di 15,90 sconto 15%
Il Punto d'Incontro Edizioni
Tipo: Libro
Pagine 391
Formato: 14,5x21,5
Foto in bianco e nero
Anno: 2015
La rivoluzione scientifica e culturale della nutrigenomica, oltre i pericoli del cibo industriale, gli inganni della scienza ufficiale e i condizionamenti pubblicitari.
Il cibo ormai non è più come un tempo e per ottenere le vitamine di un’arancia degli anni ’30 oggi ne dobbiamo consumare 8. Frutta e verdura sono quasi insapori e in ogni alimento troviamo tracce di sostanze tossiche all’origine di molte patologie.
Multinazionali onnipotenti stanno utilizzando la genetica per brevettare gli alimenti e impadronirsi del mercato mondiale del cibo, mentre alcuni scienziati denunciano pericolose manipolazioni scientifiche che hanno come unico scopo il massimo profitto.
Quasi tutta la mangimistica dei nostri allevamenti è già stata sostituita con prodotti geneticamente modificati e i generi alimentari di eccellenza italiani sono stati contaminati da ciò che mangiano gli animali.
Tuttavia, i ricercatori della nutrigenomica stanno guidando una rivoluzione scientifica e culturale sugli eccezionali effetti di una corretta alimentazione: attivare geni preziosi del nostro DNA, disattivare quelli difettosi, guarire dalle malattie o prevenirle senza medicine.
La salute è il bene più prezioso che abbiamo, ed è opportuno conoscere i pericoli del cibo industriale, gli alimenti da evitare e come applicare le nuove scoperte nella vita di tutti i giorni.
“Chi controlla il cibo controlla la popolazione.”
Henry Kissinger
INDICE
Introduzione - Siamo ciò che mangiamo
•Lobby e controllo del mercato alimentare
•i pesticidi
•L'invasione del cibo OGM
•Gli inganni dell'industria alimentare
•I dolcificanti industriali
•Alimenti ad alto rischio
•Cibo e pertubatori endocrini
•Il cibo è la migliore medicina
•Verso una nuova industria agroalimentare
Siamo cià che mangiamo:
"I nostri nonni non avevano a disposizione l’enorme varietà di prodotti offerti dalle grandi catene di supermercati e di fast food, ma, salvo rare eccezioni, sapevano esattamente di cosa si nutrivano, poiché il loro cibo naturale non nascondeva organismi geneticamente modificati, veleni chimici o trattamenti nocivi per la salute."
Marco Pizzuti
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__scelte-alimentari-non-autorizzate-marco-pizzuti.php
Per la vitamina C o acido ascorbico, io so che l'uomo non e' capace
di sintetizzarlo dagli alimenti, puo' solo introdurla attraverso il sangue,
l'ho in un articolo ma qui ho trovato un altro simile.
http://davegamba.com/vitamina-c/