Cavalcate nella steppa

Si parlava dell'anima della Russia profonda qualche post fa...

Nei pezzi russi dell'ottocento c'è almeno una sezione in cui si parla di Russia.
I due passaggi di circa due minuti ognuno di cui metto il link si trovano in pezzi di compositori diversi, Tchaikosky e Rimsky Korsakov ed entrambi "sono" (le virgolette perché lo dico io ma quando ascolterete l'impressione non sarà troppo diversa) la rappresentazione musicale di una cavalcata di cosacchi al galoppo nella steppa. Uno effettivamente è un pezzo sulla Russia, "La Grande Pasqua Russa" ma l'altro sarebbe "Giulietta e Romeo" eppure evidentemente quel momento di sturm und drang il compositore russo se lo può immaginare solo alla russa.

Tchaikovsky aveva composto la sua ouverture nel 1880, Rimsky il suo poema sinfonico nel 1887 e credo che ci sia un riferimento perché il carattere , almeno per me, è molto simile.
Korsakov sembra aver apprezzato quel passaggio dal "Giulietta e Romeo" e probabilmente ha voluto fare anche lui una "cavalcata di cosacchi" ampliandola un po' rispetto al pezzo del collega.

Cavalcata, amore di giovinetti o uova di pasqua, di certo queste due musiche esprimono prima di tutto una cosa: RUSSIA.

Tchaikovsky

Cominciate dal minuto 11:39 fino a 12:54

https://www.youtube.com/watch?v=njBZyvn1yNI

Rimsky Korsakov

Da 8:58 fino a 11:15

https://www.youtube.com/watch?v=rXR0tloMmoo&spfreload=10