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A Portland prima rete idrica che genera anche energia


Salvathor
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Di Salvatore Santoru

Nella città di Portland(Oregon) è stata inaugurata la prima rete rete idrica urbana al mondo, che oltre a rifornire le abitazioni di acqua potabile, può generare energia attraverso delle micro-turbine idroelettriche.

Gregg Selmer, ceo della Lucid Energy, la startup che ha creato il progetto, ha spiegato che "tutto avviene all’interno delle tubature, quindi nessun pesce e nessuna specie acquatica a rischio ne risente”.

Intanto, in California la stessa startup sta installando un sistema analogo collegato però ai lampioni delle strade.

http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/02/usa-portland-inaugurata-la-prima-rete.html


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orckrist
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Registrato: 2 anni fa
Post: 361
 

Anvedi aò quanto sò avanti 'sti amerregani.

Ma......
Verso la metà degli anni sessanta, mentre cominciava l'industrializzazione del Nord-Est, avvenne che per caso ci fosse la necessità di portare molta acqua nella località di Arzignano (VI) che stava diventando il polo delle concerie.

Per questo si decise di intubare una parte del fiume Astico e, visto che non costava molto, nelle condotte si inserirono delle turbine per la produzione di corrente elettrica. A lavori ultimati la corrente prodotta venne sfruttata per le manifatture Lanerossi e per sviluppare la zona industriale di Schio (VI).

Nei primi anni settanta, però, fu proibito l'uso di tali condotte per la produzione di elettricità e l'impianto fu smantellato. ❓ 😕

Eggià, questi amerregani sò proprio avanti.... 🙄


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Matt-e-Tatty
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Nei primi anni settanta, però, fu proibito l'uso di tali condotte per la produzione di elettricità e l'impianto fu smantellato. ❓ 😕

Quali le motivazioni?


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SeveroMagiusto
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 241
 

Nei primi anni settanta, però, fu proibito l'uso di tali condotte per la produzione di elettricità e l'impianto fu smantellato. ❓ 😕

Quali le motivazioni?

Penso per non disturbare il monopolista (ENEL).


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orckrist
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 361
 

Nei primi anni settanta, però, fu proibito l'uso di tali condotte per la produzione di elettricità e l'impianto fu smantellato. ❓ 😕

Quali le motivazioni?

Sinceramente non lo so.
Ho chiesto anche a gente residente nei dintorni ma ho avuto risposte contrastanti, chi diceva che fu a causa del monopolio di stato dell'energia, altri per una questione di oneri demaniali...


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Matt-e-Tatty
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Sono matti.

Da ragazzino pensavo a queste cose, mi ero messo a costruire con un amico un micro idroelettrico che sarebbe dovuto andare in una casa mezza diroccata vicino a un torrente (in cui andavamo a campeggiare) con un polietilene, una turbina modificata alla sanfasò (avevamo chiuso dei buchi che non servivano con una colata di piombo perché non sapevamo saldare la ghisa) e un alternatore preso allo sfascio, poi non arrivammo mai al prototipo finito ma fantasticavamo sulla possibilità di sfruttare la caduta dell'acqua, non solo delle picche dighe già esistenti sul fiume, anche dei serbatoi elevati dell'acquedotto cittadino.
Pensavamo che forse non si faceva perché antieconomico, di recente invece hanno iniziato a farne molti, di mini idroelettrici, proprio sui quelle piccole dighe.
Non immaginavo che in quegli anni ci fosse tanto sbuzzo, e soprattutto, già tanti burocrati così imbecilli.


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