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13 Maggio 2013 19:57
-- Premessa
la bilancia commerciale fra Svizzera e Cina e' favorevole alla Svizzera. Un paese di appena 8 milioni di abitanti che sa tener testa con le sue esportazioni al drago cinese!
Invece di continuamente sparlare della Svizzera come fa quello pseudogiornale da strapazzo che e' diventato Repubblica, sarebbe forse meglio indagare dove risiede la forza per potersi confrontare con il grande paese asiatico.
Ecco la notizia grezza. Fresca fresca.
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Da:
http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx?id=299203&rubrica=14
Svizzera-Cina: raggiunto accordo di libero scambio
L'accordo, di cui non si conoscono ancora i contenuti, sarà presentato a Berna mercoledì da Johann Schneider Ammann (*)
ATS - 13 maggio 2013
L'accordo di libero scambio tra la Svizzera e la Cina è in dirittura d'arrivo: i due paesi hanno concluso i negoziati a livello tecnico. Ora verranno avviati i passi necessari per la firma del trattato.
Avviate ufficialmente a inizio 2011, le trattative sono state chiuse venerdì dalle delegazioni svizzera e cinese nell'ambito del nono round di negoziati, indica una nota odierna del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).
Il Dipartimento guidato da Johann Schneider-Ammann presenterà l'accordo al Consiglio federale mercoledì. Al contempo i due paesi sottoporranno il testo a un esame giuridico, di modo che poi potrà essere firmato. Il DEFR non ha fornito dettagli sul risultato delle trattative.
A fine aprile il ministro degli esteri Didier Burkhalter, in visita a Pechino, aveva sostenuto che "resta ancora molto lavoro". Mentre la Svizzera esige una riduzione dei dazi per l'importazione di beni industriali, aveva spiegato, la Cina auspicava di esportare più facilmente i suoi prodotti agricoli.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha indicato dal canto suo all'ats che il primo ministro cinese Li Keqiang verrà a Berna il 24 maggio per una visita ufficiale, durante la quale incontrerà il presidente della Confederazione Ueli Maurer, e i consiglieri federali Burkhalter e Schneider-Ammann. Al centro dei colloqui vi sarà l'accordo di libero scambio, ma anche temi bilaterali e internazionali. Per Li si tratta della prima visita in Europa dal suo insediamento in marzo. Dopo Berna si recherà a Berlino.
Stando alla Segreteria di Stato dell'economia, la Svizzera ha finora stipulato una ventina di accordi di libero scambio che in parte facilitano il commercio con interi gruppi di paesi. Solitamente simili trattati vengono conclusi nell'ambito dell'Associazione europea di libero scambio (AELS), quello con la Cina è tuttavia di natura bilaterale.
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(*) Consigliere federale, responsabile del dipartimento dell'economia, della formazione e della ricerca.
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e qui il servizio del TG di RSI/LA1 delle 20h:
http://la1.rsi.ch/home/networks/la1/telegiornale.html?po=16531b7f-7796-482f-8625-1342fc0a7d90&pos=3c2d531d-2134-4a97-86e5-b3c0baa6a517&date=13.05.2013&stream=low#tabEdition