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Afghanistan. Nuove mine fatte con legno e fertilizzanti...


Tao
 Tao
Illustrious Member
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AFGANISTAN. NUOVE MINE FATTE CON LEGNO E FERTILIZZANTI SEMINANO STRAGE. I CERCAMINE MAGNETICI NON LI TROVANO. LA U.S. NAVVY CORRE AI RIPARI. NOI NO.

La guerra in Afganistan sta assumendo i contorni di una guerra classica con tanto di nuove armi e parate da entrambe le parti.
All’inizio della ” guerra asimmetrica” gli Afgani, impossibilitati ad affrontare la potenza di fuoco della N.A.T.O., iniziarono a riempire di esplosivi dei vecchi bossoli di artiglieria residuati della guerra precedente contro i russi e a farli detonare a distanza con congegni elettronici.
Errore. Gli americani in elettronica sono imbattibili.

Sistemi per accecare i congegni radiocomandati che attivavano le mine , fermarono il fenomeno guerrigliero giusto per il tempo di trasformare i proietti in più rudimentali ordigni a pressione.
Poggiando il piede, o il pneumatico di un autoblindo, si tornava a saltare in aria.
L’evento divenne tanto familiare da essere battezzato con un nome :IED ( improvised explosive device) .
Ecco gli alleati reagire con i cercamine magnetici già in uso nella guerra mondiale e con una moderna versione degli schiaccia mine Sherman di venerata memoria.
Una sorta di schiaccia sassi o di un rullo stradale roteato a mezza altezza con attaccati una serie di tentacoli d’acciaio che sbattendo sul terreno eliminavano gli ordigni.
Poco pratico. Meglio i cercamine magnetici.
A questa sfida per il controllo del territorio, gli ” insurgents” hanno risposto con una fulmineità imbarazzante: niente più involucri di metallo o esplosivi che potrebbero essere sniffati da cani o congegni.
Il nuovo IED è in Legno e per esplosivo usa fertilizzanti ( probabilmente il nitrato di potassio usato in agricoltura anche da noi).
Alla Marina degli Stati Uniti non è rimasto che lanciare un bando di idee ed innovazione tecnologica per un nuovo tipo di ” mine detector ” di cui ho il piacere di fornire gli elementi basilari, qualora qualche genio nostrano volesse misurarsi col problema, ma con l’avvertenza che la Regione Lazio si rifiuta di dare fondi per l’innovazione tecnologica a qualsiasi osa posa avere utilità per le FFAA.

Il “low metallic signature mine detector” deve essere ” Leggero, portatile e attivabile manualmente, idoneo a identificare i tradizionali ordigni esplosivi ferrosi e non ferrosi, eventualmente sepolti sotto uno strato di sabbia, fanghiglia o pietrisco, deve funzionare con temperature FARENHEIT varianti tra -25 e + 120 gradi, capace di operare per 16,5 ore senza perdita di performance del sistema.
Deve avere le dimensioni di una piccola palla da bowling e non superare il peso di 9 libbre.” dimenticavo: serve un bottone di accensione capace di rendere operativo il LMSMD in non più di 90 secondi.
Il margine di tolleranza è identificato nel 10% di falsi allarmi e nel 15% di errori. Niente di perfetto, ma sempre meglio di niente.

In Italia il leader mondiale di costruzione delle mine di plastica era Borletti ( joint venture al 50% con il gruppo Agnelli) fino a che il ministro pro tempore della Difesa Cesare Previti , per fare il galletto al ” Costanzo Show” promise di mettere fuori legge le mine ( arma da difesa tipica del più debole ) tarpando di conseguenza anche la ricerca nel settore.
Che io sappia, si tratta della unica volta che Previti mantenne un impegno.

Il nostro governo, invece di lanciare un ” call for proposal” è probabile che ordini un quantitativo di corni di corallo rosso fuoco da appendere sul cruscotto dei nostri ” Lince”, fatti dal gruppo Agnelli.

Antonio De Martini
Fonte: www.corrieredellacollera.com
6.11.2012


Citazione
peronospora
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 256
 

mine biodegradabili e ecosostenibili.............


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Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

la Regione Lazio si rifiuta di dare fondi per l’innovazione tecnologica a qualsiasi osa posa avere utilità per le FFAA.

Cesare Previti , per fare il galletto al ” Costanzo Show” promise di mettere fuori legge le mine ( arma da difesa tipica del più debole ) tarpando di conseguenza anche la ricerca nel settore.

Ma cosa mi tocca sentire: pazienza la Regione Lazio che non vuole joint venture con le FFAA, ma che le mine siano l'arma di difesa tipica del più debole poi....

"Mine e ordigni bellici continuano a uccidere o ferire migliaia di persone ogni anno, sostiene l’ONU . Tre vittime su quattro sono civili, che azionano questi congegni, a volte anni dopo la fine di un conflitto.

Secondo l’ UNICEF, i bambini rappresentano più di un terzo delle vittime civili. La loro curiosità naturale li espone al rischio, poichè spesso quando si imbattono in tali ordigni, cercano di aprirli o di giocarci."

http://www.unric.org/it/azione-dellonu-contro-le-mine/16354

Solo in Afganistan erano 500.000 ORFANI MUTILATI. E no, non penso che le amputazioni fossero causate per difendere il più debole. Anzi sulla base dei dati risulta che le vittime della guerra oggi sono:

7% i combattenti 34% i bambini 26% gli anziani 16% le donne 17% gli uomini

In generale il rapporto di vittime di guerra è 7:1 a favore dei militari (1 militare morto ogni 7 civili) quindi non vedo come un qualsiasi ordigno bellico possa sovvertire questa infame classifica.

Mine giocattolo in Afganistan: nessun adulto le raccoglierebbe mai, sono fatte apposta per mutilare i bambini. Perchè? Perchè un bambino mutilato mette in crisi una famiglia povera molto di più di un morto, dovendo essere accudito per tutta la sua vita. Sarebbe questa l'arma di difesa del più debole? Quella che uccide i bambini?


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