Notte calda a Tunisi. Verso le undici nel quartiere popolare di Hayy Ettadhamen viene data alle fiamme una stazione di polizia e viene assediato il Centro della Guardia Civile. La polizia reagisce e si parla di alcune vittime. Gli agenti riescono a disperdere la folla e ad isolare il quartiere. Intanto vengono registrate attività simili nei rioni di Omrane superiore e Intilaqa.
Notizia importantissima è quella del rifiuto del Capo di Stato Maggiore dell'esercito tunisino Rashid Ammar di usare la forza contro i manifestanti, rifiuto che gli è costato l'espulsione e la sostituzione col tenente generale Ahmed Shabbir.
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Ha sbagliato il tunisino a cedere il posto,era la prima volta che un militare potesse cambiare le sorti di una rivolta mettendo il suo arsenale al servizio della comunita', occasione che non si presentera' mai piu'.
errata corrige " poteva" e non "potesse".
Effettivamente non ha ceduto il posto, è stato rimosso dall'incarico. Non credo avesse molte alternative. Forse quella della guerra civile...