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AIPAC Obama e Gerusalemme


psy
 psy
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USA. 6 giugno.
Barack Obama fa dietrofront sullo status di Gerusalemme. Il candidato democratico ingrana la marcia indietro parlando, ieri sera, alla Cnn. Mercoledì aveva affermato che la Città santa sarebbe rimasta «unita» sotto la sovranità d’Israele, inclusa la zona araba (Est) occupata dallo Stato ebraico nel 1967 e rivendicata dai palestinesi. Lo aveva fatto di fronte all’influente organizzazione dell’«American Israel Public Affairs Committee» (Aipac), l’influente organizzazione statunitense che sostiene lo Stato ebraico. Poi, ieri, la frenata: «Spetterà alle parti coinvolte negoziare una serie di questioni e Gerusalemme sarà parte di queste trattative». Ad obbligare il candidato democratico a rivedere, almeno in parte, le sue posizioni filo-israeliane è stata l’ondata di sdegno che ha attraversato l’intero mondo arabo e, naturalmente, i Territori occupati palestinesi. Lo stesso mansueto presidente palestinese Abu Mazen aveva reagito («Le dichiarazioni di Obama sono da respingere totalmente») sottolineando che «il mondo intero sa che Gerusalemme (Est, ndr) è stata occupata nel 1967 e che noi non accetteremo uno Stato senza avere Gerusalemme (Est, ndr) come capitale».


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sacrabolt
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Poi, ieri, la frenata: «Spetterà alle parti coinvolte negoziare una serie di questioni e Gerusalemme sarà parte di queste trattative». Ad obbligare il candidato democratico a rivedere, almeno in parte, le sue posizioni filo-israeliane è stata l’ondata di sdegno che ha attraversato l’intero mondo arabo

RISOLUZIONE N. 252 (21 MAGGIO 1968)
il CS dichiara non valido l'atto di Israele di unificazione di Gerusalemme come capitale ebraica.

RISOLUZIONE N. 267 (3 LUGLIO 1969)
il CS censura Israele per gli atti amministrativi tesi a cambiare lo status di Gerusalemme.

RISOLUZIONE N. 271 (15 SETTEMBRE 1969)
il CS condanna Israele per non aver obbedito alle risoluzioni dell'ONU su Gerusalemme.

RISOLUZIONE N. 298 (25 SETTEMBRE 1971)
il CS deplora che Israele abbia cambiato lo status di Gerusalemme.

RISOLUZIONE N. 476 (30 GIUGNO 1980)
il CS ribadisce che le rivendicazioni israeliane su Gerusalemme sono nulle.

RISOLUZIONE N. 478 (20 AGOSTO 1980)
il CS censura con la massima forza Israele per le rivendicazioni su Gerusalemme contenute nella sua "Legge Fondamentale".

Insomma, le risoluzioni ONU non rispettate dalle nazioni canaglia valgono perlomeno un bombardamento da parte USA; sarebbe ora che fossimo tutti uguali davanti a queste condanne e che una volta eletto Obama ordinasse un autobombardamento... oppure che una coalizione di volenterosi, chessò Jugoslavia, Iran, Sudan, NCorea andassero a bombardare Washington e Tel Aviv.
Ed invece stiamo a guardare un Obama che paga pegno all'AIPAC, assumendo un capo di gabinetto, tale Rahm (Rahmbo) Emanuel, cittadinanza israeliana, che nel 1991 è andato in Israele come vontario nell'esercito sionista. L'ente transnazionale alcaida ha già emesso in proposito un comunicato: "Obama sei un vile", ergo: l'amministrazione Obama ha ottenuto la riconferma di alfiere mondiale contro il terrore.


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