Annunciato oggi il PesoReal, emulo dell'Euro.

Come si vede siete male informati. Non si tratta di un "emulo" dell'euro: ogni paese non perderà la sua moneta nazionale, ma tutti i paesi potranno attingere ad una moneta comune specialmente per il commercio estero America del Sud-resto del mondo. E' proprio il contrario dell'euro che ha significato la perdita della sovranità nazionale.
Quanto al "chicago old boy" sta tirando fuori dall'abisso economico il Brasile che era caduto nel fondo del pozzo a causa dell'allegra politica economica basata sulla corruzione di Lula e compagni.

Devo aggiungere una considerazione a quanto scritto: questo clamoroso annuncio del pesoreal di Bolsonaro/Guedes aveva probabilmente l'unico scopo si sollevare una cortina fumogena (ed infatti sui media si è parlato solo di questo) su una notizia ben più importante dello stesso giorno. Vale a dire il via libera dato dal STF (equivalente della nostra Corte Costituzionale) alla (s)vendita delle sussidiarie delle imrese statali senza la necessità dell'approvazione del Congresso. Entrambe sono idee di Guedes, ma mentre la moneta unica è ancora lontana dal realizzarsi, la svendita del patrimonio statale è in fieri.

Anche qui siete male informati. La maggior fonte di debito pubblico di quasi tutti i paesi latinoamericani è costituita dalla gestione politicizzata dell'industria statale. Il Presidente ha chiarito che non intende privatizzare le industrie strategiche dell'area petrolifera, elettrica, nucleare, ma quegli enti parassitari che fino a ieri sono stati solo serbatoi di voti e di corruzione e che non producono ricchezza, ma povertà e rendita parassitaria.