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Appunti volanti sull' incontro alla CGIL con Rifkin.


marcopa
Illustrious Member
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Appunti sull' incontro del 24 gennaio alla Cgil introdotto da Rifkin.

Ieri pomeriggio sono andato ad ascoltare l' incontro promosso dall' Associazione B.Trentin e dalla CGIL. Ho preso moltissimi appunti che non ho pero' ancora avuto modo di rivedere. Qualche posizione e' stata espressa con chiarezza e la riporto subito.
La CGIL nella relazione introduttiva all' incontro ha annunciato la sua contrarieta' al nucleare e il suo impegno a favore delle rinnovabili. E' stato citato l' appello del Kyotoclub, firmato da molti imprenditori, che ho riportato qualche settimana fa' su CDC e l' impegno di questo sindacato nella raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare per una energia pulita. Questa proposta, promossa da un comitato dove sono presenti persone dell' area di sinistra (SeL, Forumambientalista, Prc, singoli), e' stata depositata in Parlamento con 100.000 firme autenticate. Questo impegno e' stato definito dalla CGIL strategico e sara' svolto a tutti i livelli, nazionale e locale.
E' stato detto da molti che il settore trasporti e' forse il settore dove l' energia pulita e' piu' difficile. Ciascuno lo ha detto a modo suo. Quindi trasporto merci su ferro invece che su gomma, trasporto collettivo pubblico ,penalizzato invece dal governo nelle ultime misure finanziarie, necessita' di sostituire con motori elettrici i motori alimentati da fonti fossili (e' stato detto che la Fiat non e' interessata a questo, per Marchionne e' piu' importante diminuire le pause degli operai ). Rifkin ha parlato di picco petrolifero, di ripresa economica impossibile perche', se questa arrivasse ,il prezzo del petrolio andrebbe fuori controllo; ha attribuito all' aumento dei prezzi dei fossili la causa maggiore della grande crisi, ha parlato di riscaldamento climatico che mette a rischio la nostra specie.Questo taglio alla questione energetica non e' poi stato ripreso da tutti, la Confindustria ha parlato soprattutto di prezzo dell' energia, anche se il suo intervento e' stato interessante con la citazione di un loro studio sull' efficienza energetica molto piu' vantaggiosa per l' Italia rispetto agli incentivi pubblici per l' energia rinnovabile.
Altri singoli spunti sono stati interessanti e da rivedere. Curioso l' atteggiamento del coordinatore del dibattito , un simpatico giornalista del Sole24ore, Caravita, che pero' non ha coordinato ma commentato ogni singolo intervento da quello di Rifkin a Epifani, da Errani (governatore dell' Emilia-Romagna e portavoce di tutte le regioni) al presidente dell' Abi. Non tutte le sue opinioni sono state condivise...Susanna Camusso nelle sue conclusioni, a proposito di Termini Imerese ha definito leggende quello da lui affermato in uno dei suoi stacchi. Cioe' che la Fiat ha chiuso Termini Imerese perche' il costo dell' energia era troppo alto. La Camusso ha replicato che la Fiat ha motivato la chiusura della fabbrica con gli alti costi sostenuti per fare arrivare alcuni pezzi per l' assemblaggio delle auto dal centro Italia. Nello stesso momento decideva di fare arrivare da Detroit alcuni componenti da assemblare in Italia.
Altra cosa curiosa, Epifani si e' detto d' accordo con il piano della Confindustria, la Confindustria si e' pronunciata per un mix di energie comprendente il nucleare e ha criticato gli incentivi per il fotovoltaico,l ' introduzione della CGIL si e' schierata nettamente contro il nucleare e per le rinnovabili. Tutti d' accordo invece sul fatto che il futuro dipenda piu' da queste scelte che da Ruby o dalla Minetti.


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vic
 vic
Illustrious Member
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C'e' nucleare e nucleare.

Questa sinistra ridicola non l'ha ancora capito. La fusione nucleare a bassa energia nello stato solido e' energia nucleare. Cio' che fa andare il motore ad effetto Searl ha a che fare con il magnetismo e lo spin atomico. Infine ci sono reattori nucleari gia' collaudati con successo molti anni fa' che sono, per misteriosi motivi, tuttora ignorati: i reattori al torio a nucleo liquido.

La prossima volta si pongano delle domandine a proposito, se non altro per sondare il livello d'ignoranza di chi sta predicando un futuro migliore.

Produrre energia col solare va bene. Pero' vorrei sapere quanto si produce in dicembre e gennaio, tanto per citare due mesi freddi. Detto altrimenti, vale la candela immagazzinare l'energia prodotta d'estate col solare? Chi lo fa cosa ne dice? E ci dice, di grazia, come lo fa?

Da queste considerazioni si casca sul trono d'oro su cui stanno assisi come ignari i paesi del sud, quelli ad alta insolazione. Finora e' solo la Spagna che s'e' data una mossa notevole. Piu' a sud ci sono i paesi del Maghreb, tanto per dirne una, che di terreno solatio ne hanno parecchio. Quando si deciderrano a sfruttarlo per scopi energetici, non a beneficio delle solite multinazionali, ma a beneficio della loro popolazione tutta? E' una considerazione di sinistra? Non lo so, di sicuro e' illuminante sull'artrosi cerebrale di quelli che bazzicano ancora speranzosi i think thank detti di sinistra.

Ho sempre piu' l'impressione che quando a sinistra si parla di energie alternative, in realta' si parla di energie medioevali che mai potrebbero saziare il bisogno di un agglomerato metropolitano, o il bisogno industriale, per esempio.

Di vere energie alternative non si parla praticamente quasi mai. Essi' che sono piu' a portata di mano, chesso', del famigerato inghiottitore di risorse come il megamegamegacostoso progetto ITER, finora dai risultati micromicromicroscopici.

E poi c'e' tutto il discorso sulla chimica alternativa, alternativa al petrolchimico. Col petrolio in calo, giocoforza affrontarlo. Anche su questo tema incombe un silenzio assordante. Va detto, sia di destra che di sinistra.

Ah, se vi capita, ponete a Marchionne una domandina tecnica: quanta energia elettrica richiede la fabbricazione di un'auto? Tutto compreso, fabbricazione della plastica, delle lamiere, dell'elettronica, dei robot, nonche' luce e riscaldamento/condizionamento degli uffici impiegatizi?

Vuoi vedere che si finira' col sapere che gli stabilimenti in Serbia verranno alimentati da centrali a carbone? Eh, il progresso e' inarrestabile.


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dana74
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vic in Germania di sole non ce ne è tanto eppure ci sono interi quartieri completamente autosufficenti.

Vero che forse solo il fotovoltaico non ptrebbe mandare avanti metropoli, ma per questo le rinnovabili vanno bene come complemento per i consumi indispensabili.

C'è bisogno di tutte le insegne luminose?
C'è bisogno di fabbriche che producono come forsennate merce di cui nessuno ha bisogno?

La prima cosa è tagliare i consumi inutili, poi le rinnovabili saranno in grado eccome di sostenere il necessario.

Se dalla fusione non si hanno residui di alcun tipo, soprattutto se radioattivi non ho niente in contrario, ma intanto possiamo andare avanti con ciò che è "collaudato" e sicuro?


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vic
 vic
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6373
 

Il solare viene adottato con successo pure in Svezia. Vorra' pur dire qualcosa, infatti.

Io sono per la diversificazione: qualunque tecnologia, purche' non oscena. Inoltre e' essenziale non lasciare in mano la tecnologia nucleare solo ai militari. E' una scelta strategica. Diffondere l'idea che si possono fare centrali che vanno con il torio contribuiisce a catturarare l'attenzione di chi e' pro nucleare, contemporaneamente riducendo e di parecchio le innumerevoli controindicazioni delle centrali all'uranio. Gia' il sottrarre il nucleare civile dalla filiera militare sarebbe un bel passo avanti.

Riguardo al solare, anche li' c'e' solare e solare. Occorre rendersi conto della bassissima efficienza dei pannelli fotovoltaici nonche' dei limiti di fornitura di chip solari al silicio. E' vero, stanno emergendo nuove tecnologie di produzione, pero' seppure costando molto meno, sono anche molto meno efficienti.
Insomma anche per il solare la diversificazione sembra la via giusta: un po' di solare termico per l'acqua calda, un po di fotovoltaico per l'elettricita' e un po' di solare termodinamico per entrambe, con ottima efficienza. Ma non ovunque tutto e' fattibile, non ultimo anche per intralci obsoleti di tipo legislativo.


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swera
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Non capisco tanta suscettibilità... se quella è la frase vera, non hai nessun motivo di essere "offeso", se quella frase NON corrisponde a verità (come non corrisponde) basta verificare, fare ammenda, poi si potrà entrare nel merito.

Dunque, prima di dire se ciò che hai argomentato è o no degno di nota: quella frase virgolettata è stata detta da qulcuno oppure no?

Quanto ai "tentativi di offendere" rileggiti l'articolo che hai scritto (...delirio senile del “pastore tedesco” ...etcetc) partendo da una frase che il Pastore Tedesco non ha mai pronunciato cui tu, passivamente (come facebook insegna), hai fatto eco.


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