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Avaaz mente su Morales e il Tipnis!


AlbaKan
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Bolivia: Le ONG ingannano su Morales e l’Amazzonia

Dichiarazioni, articoli, lettere e petizioni sono circolate in Internet durante il mese scorso chiedendo la fine della “distruzione dell’Amazzonia”. L’obiettivo di queste iniziative non sono state le multinazionali né i potenti governi che le sostengono, ma il governo del primo presidente indigeno della Bolivia, Evo Morales.

Al centro del dibattito c’è la controversa proposta del governo boliviano di costruire un’autostrada attraverso il Territorio Indigeno del Parco Nazionale “Isiboro Secure” (TIPNIS).

Il TIPNIS, che copre più di 1 milione di ettari di foreste, ha ottenuto lo status di territorio indigeno dal governo di Evo Morales nel 2009. Circa 12.000 persone di tre diversi gruppi indigeni vivono in 64 comunità all’interno del TIPNIS.
Il 15 agosto, i rappresentanti della “Subcentral” del TIPNIC, l’istituzione che unisce questa comunità, così come altri gruppi indigeni, hanno iniziato una marcia verso la capitale, La Paz, per protestare contro il progetto della strada.
Sono state promosse petizioni internazionali dichiarando il proprio sostegno per questa marcia, e condannando il governo Morales che mina i diritti degli indigeni.
La popolazione del TIPNIS ha preoccupazioni legittime circa l’impatto ambientale della strada. Non ci sono dubbi che il governo ha commesso degli errori nella sua gestione della questione.
Purtroppo, petizioni come quella avviata dal gruppo lobbistico internazionale Avaaz...

Continua alla versione italiana: www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=6124

Fonte: http://boliviarising.blogspot.com/2011/09/bolivia-ngos-wrong-on-morales-and.html


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DaniB
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Avaaz è quella che mandava gli appelli per Sakineh... serve sapere altro?


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Saysana
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Comunque a parte Avaaz, Morales e compagnia bella posso dire per esperienza diretta (vivo in una realta' come quella descritta nell'articolo anche se dall'altra parte del mondo) che una strada costruita in un'area naturale (protetta o non protetta) non porta che disboscamento, eliminazione della maggior parte della vita selvatica e cosi' via.

Bisogna rendersi conto del contesto, non ci troviamo in Baviera, sono paesi in cui la corruzione, l'ignoranza ed una maggioranza della popolazione con una vita passata ad ubbidire al potente di turno o se no son legnate, porta a fare scempio di aree una volta oasi di natura incontaminata, e non c'e' legge che tenga.

Il grosso errore che spesso facciamo e' ragionare con la nostra di testa e non con quella degli altri (anche perche' certe cose bisogna vederle con gli occhi per crederci).

Poi, se ce ne sbattiamo della desertificazione biologica, dei problemi creati a popolazioni abituate ad una vita semplice (e spesso felice anche se nella "poverta'") che si ritrovano davanti il nostro gran "progresso" (per poter andare all'ospedale e comprare medicinali ci vogliono anche i soldini, perche' in sti paesi o hai i soldini oppure preghi) e tutto il resto, allora costruiamo tutte le strade che vogliamo in mezzo alle foreste e chissenefrega!


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dana74
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immaginavo..quando circolarono i primi articoli contro Morales per st'autostrada veniva descritto come se stesse compiendo una devastazione di immane portata.

Ora non conosco la Bolivia, quante strade o autostrade possa già avere, ma pensare a Morales che ha fatto così tanto per le comunità indigene improvvisamente impazzisce e preso dal "morbo del cemento" si dedichi ad una cementificazione selvaggia che passa sopra la testa dei cittadini come avviene comunemente in Europa (è per il progresso).
Morales tanto attendo alla Pacha Mama improvvisamente diventa un amante dell'asfalto e del cemento.

Davvero azzardata come favoletta e grazie Alba per l'articolo.


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Saysana
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
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immaginavo..quando circolarono i primi articoli contro Morales per st'autostrada veniva descritto come se stesse compiendo una devastazione di immane portata.

Ora non conosco la Bolivia, quante strade o autostrade possa già avere, ma pensare a Morales che ha fatto così tanto per le comunità indigene improvvisamente impazzisce e preso dal "morbo del cemento" si dedichi ad una cementificazione selvaggia che passa sopra la testa dei cittadini come avviene comunemente in Europa (è per il progresso).
Morales tanto attendo alla Pacha Mama improvvisamente diventa un amante dell'asfalto e del cemento.

Davvero azzardata come favoletta e grazie Alba per l'articolo.

Io non vorrei mettere in dubbio la correttezza di Morales, e' che spesso chi sta in cima non riesce a vedere chiaramente quello che succede alla base, o lo vede quando e' troppo tardi.

La similitudine migliore che vedo per noi esseri umani e' quella di un cancro... quando la metastasi parte e' troppo tardi per farci qualcosa.

Ma forse oggi sono troppo pessimista? 😉


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dana74
Illustrious Member
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saysana condivido molto della tua preoccupazione ma Morales non è uno che è vissuto nella bambagia e cullato dal quale istituto alla British School of Business, è uno del popolo.

Sì, l'autostrada porta disboscamento ed è un pericolo per la fauna, spero che, essendo Morales tanto sensibile verso la Pacha Mama possa mettere in atto dei sistemi di protezione per gli animali.L'impatto c'è di sicuro.

Non mi sembra una persona indisponente che non ascolti le ragioni, piuttosto sono gli attivisti qua che dal loro comportamento fanno notare come strumentalizzino una causa di per sé giusta ma per altri fini.

Morales vuole quella strada mica per sé, le motivazioni addotte e visto il personaggio Morales non penso che sia indegno di fiducia.
Ha dato prova di aver governato nell'interesse di tutta una collettività e non per interessi privati come avviene regolarmente in Occidente.


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AlbaKan
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@Saysana
Quello che dici è condivisibile, ma io vedo che le grandi lobbies e multinazionali che governano il mondo s'interessano all'ambiente solo nel momento di bloccare lo sviluppo dei paesi emergenti...alla fine sono quelli che inquinano e rovinano il pianeta?
Negli ultimi anni si parla molto di "Imperialismo verde" questo è uno degli esempi.
In questo articolo di Juan Manuel Olarieta è spiegato molto bene come l'ecologia e l'ambiente sono coltelli con il manico nelle mani dei paesi ricchi.
http://www.vocidallastrada.com/2010/10/limperialismo-verde.html


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