Notifiche
Cancella tutti

Benedetto XVI:viaggio in Libano nel segno della pace


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8306
Topic starter  

Dopo l'angelus
Benedetto XVI: in Libano nel segno della pace
Il Papa annuncia il suo viaggio: non rassegnarsi alla violenza, l'impegno per il dialogo e per la riconciliazione sia prioritario.

«In Libano sotto il segno della pace». Lo dice Papa Benedetto XVI dopo l'Angelus, a proposito del viaggio che lo vedrà impegnato dal 14 al 16 settembre.

In francese (ma il testo è stato fornito anche in arabo) Ratzinger richiama l'attenzione sugli «incessanti conflitti», sull'«angoscia dei mediorientali quotidianamente immersi in sofferenze di ogni tipo», sui profughi e le violenze.

LE PAROLE DEL PAPA - «Non ignoro la situazione spesso drammatica vissuta dalle popolazioni di questa regione da troppo tempo straziata da incessanti conflitti - dice Benedetto XVI -. Comprendo l'angoscia dei molti medio-orientali quotidianamente immersi in sofferenze di ogni tipo, che affliggono tristemente, e talvolta mortalmente, la loro vita personale e familiare.

Il mio preoccupato pensiero va a coloro che, alla ricerca di uno spazio di pace, abbandonano la loro vita familiare e professionale e sperimentano la precarietà degli esuli. Anche se sembra difficile trovare delle soluzioni ai diversi problemi che toccano la regione, non ci si può rassegnare alla violenza ed all'esasperazione delle tensioni».

«L'impegno per un dialogo e per la riconciliazione - aggiunge - deve essere prioritario per tutte le parti coinvolte, e deve essere sostenuto dalla comunità internazionale, sempre più cosciente dell'importanza per tutto il mondo di una pace stabile e durevole nell'intera regione.

Il mio viaggio apostolico in Libano, e per estensione nel Medio Oriente nel suo insieme, si colloca sotto il segno della pace, facendo riferimento alle parole del Cristo: "Vi do la mia pace"».
Quello in Libano è il 24esimo viaggio internazionale di Benedetto XVI.

Redazione Online
9 settembre 2012 | 12:46

Fonte www.corriere.it


Citazione
yahuwah
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1142
 

Quando ci si nasconde su discorsi di tutt’altra natura, spicca la verità del viaggio : son sicuro che andrà a far “baldoria pastorale” assieme agli israeliani per Rosh Hananah, il Capodanno ebraico il primo (in verità Settimo mese nel calendario religioso) Tishri 5773 – 16 settembre 2012 ( Primo mese nel calendario civile ebraico)

– che in realtà commemora la festa babilonica denominata “AKITU” in onore di Tammuz commemorata nell’omonimo ma “specchiare” calendario civile, il primo di Nisan, Primo mese dell’anno religioso sia ebraico (Tanakh) che babilonico (questo in genere non la sa quasi nessuno) -

discorso privatissimo che non leggeremo mai, e “tiro” ad indovinarlo:

” 2000 anni e se semo presi tutto insieme , è arrivata l’ora per la messa in opera degli accordi già fatti&presi anni fa, per la creazione della moneta unica mondiale ”

Champagne e Caviale a volontà, tra guerre e crisi, quale miglior opportunità ?


RispondiCitazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8306
Topic starter  

Premesso che non sono credente, la questione cristiana in Siria e' sottovaluta anche da chi e' critico verso la politica occidentale in questo paese.
I cristiani sono 2 milioni in un paese di 23 milioni e sono spaventati dalle varie bande integraliste che combattono in Siria.

La narrazione occidentale:"Assad massacra il suo popolo, basta mandare via la cricca attorno a lui e torna la pace" e' falsa, molti se ne sono accorti ma non si sono accorti di altre cose, per esempio di come in Siria milioni di persone sono contrari alla guerra e vorrebbero continuare a convivere come prima insieme a connazionali di altre fedi religiose.

I maggiori esponenti cristiani, come il vescovo cattolico o il patriarca greco-melchita, chiedono dialogo e non armi.
Il Papa dice le stesse cose, oscurato da tutti i media italiani.

Vedremo cosa riuscira' a trapelare di questa visita di Benedetto XVI in Libano, se non salta all' ultimo momento.


RispondiCitazione
Condividi: