Notifiche
Cancella tutti

Borse-Spread:ancora in caduta libera.Ma a quando un piano B?


marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8303
Topic starter  

Piazza affari cede fino a piu' del 5% poi recupera

Spread Btp-Bund già alle stelle , Borsa di Milano in caduta libera
Toccati i 528 punti. Nuovo record per il differenziale tra i Bonos e gli equivalenti titoli decennali tedeschi a 643 punti

È ancora tensione sugli spread europei. Il differenziale tra il Btp decennale italiano e il Bund tedesco è salito a 528 punti, con il rendimento del decennale italiano oltre il 6,39%, per poi stabilizzarsi intorno a quota 522. Lo spread tra i Bonos spagnoli e i Bund ha invece toccato la quota record di 643 punti con rendimenti oltre il 7,5%. la tensione era così alta da costringere la Commissione Ue a tentare di rassicurare i mercati: «Abbiamo gli strumenti in pied per affrontare la situazione di tensione sui mercati» assicurava un portavoce di Bruxelles, facendo riferimento al fondo salva-Stati Efsf e alla possibilità di acquistare titoli dei Paesi in difficoltà. L'attivazione dello scudo antispread spiegava, successivamente deve «essere chiesta da uno stato membro». E, proprio forse per coordinare un eventuale intervento sui mercati, c'è da segnalare la colazione di lavoro in corso fra il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso e quello della Bce Mario Draghi.

BORSE EUROPEE - La tempesta che colpiva i titoli di Stato di Italia e Spagna finiva per investiva anche le principali Borse europee. Piazza Affari ha esordito con l'indice Ftse Mib a -2% prima di peggiorare ulteriormente fino a superare quota -5%. Attualmente però sta facendo registrare un -3,69%. Sul paniere principale sono una decina i titoli sospesi per eccesso di ribasso, soprattutto bancari. In fondo al listino la Bpm (-6,7%), Ubi Banca e UniCredit che cedono circa il 6 per cento.
Situazione difficile anche sulle altre principali piazze europee: a Francoforte il Dax perde l'1,85% e a Parigi il Cac 40 lascia sul terreno il 2,16% .

Maglia nera tra le big europee è però Madrid che cala inizialmente dell'1,74% per poi peggiorare e cedere fino al 5,4%. b Poi il recupero: attualmente cede il 3,38%.
La Borsa spagnola risente in particolare del fatto che anche le regioni spagnole Catalogna, Castilla-La Mancha, Baleari, Canarie e Andalusia stanno valutando la possibilità di chiedere aiuto al fondo del governo di Madrid da 18 miliardi di euro. Venerdì la regione di Valencia, una delle più indebitate della Spagna, ha chiesto al governo liquidità e domenica il governatore della Murcia ha annunciato che anche la sua regione sta valutando di chiedere aiuto al governo di Madrid.

Per la Spagna non sarà necessario «nessun salvataggio integrale» da parte dell'Ue ha però ribadito il ministro dell'Economia spagnolo, Luis de Guindos davanti ai deputati a cui ha spiegato i dettagli del prestito di 30 miliardi di euro concesso dall' Eurogruppo per ricapitalizzare il settore bancario spagnolo.

ASIA - La preoccupazione di un possibile avvitamento della crisi spagnola e di quella greca ha provocato un forte calo anche delle Borse asiatiche. In particolare, a creare tensioni sul mercato ha contribuito il board della Banca centrale cinese che ha previsto una frenata dell'economia della Repubblica popolare e si è detto preoccupato per lo stato di salute della Grecia che potrebbe uscire dall'Eurozona. Male anche la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei ha fatto registrare in chiusura un calo dell'1,86%.

Marco Letizia
23 luglio 2012 | 13:07

Fonte www.corriere.it


Citazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8303
Topic starter  

Alle 13,32 del 23 luglio,

lo Spread BTP-Bund e' 518

l 'euro e' sopra 1,21 $ dopo essere sceso sotto questa soglia.

Milano perde il 4,15%

Madrid il 3,27%

Le altre borse europee perdono tra l' 1,5% e il 2%

A questo link potete trovare i dati delle borse in tempo reale
http://borsa.corriere.it/azioni/xpisapi.dll?page=MercatiInternazionali&ID=2&refresh_cens

Ma a quando si prendera' in considerazione un piano B ?
Possibile che dopo mesi di cura Monti non ci si renda conto che e' sbagliata la strada intrapresa da tutta l' Europa ?

Ormai c'e' insofferenza sulle politiche europee anche nelle aree di riferimento del centro-destra e del centro-sinistra, ma possibile che non si veda che ci stanno portando sempre piu' a fondo ?

Possibile che tutti davvero siano convinti che non ci siano alternative ?

Possibile che anche chi contesta il neo-liberismo, veda come unica soluzione la fine dell' euro e il default ?

Io non ho conoscenze specifiche di economia , sono convinto pero' che una soluzione a questa situazione c'e', anche se e' finita la festa e la crescita illimitata e' ormai una illusione del passato.

In Italia c'e' un debito privato molto basso, si potrebbe concentrare l' impegno, gli sforzi di ogni tipo, nel fare risparmi veri, per esempio nell' energia con una vera e propria rivoluzione, tagliando le spese militari e molte altre parziali correzioni.

Invece continuiamo cosi' con la propaganda neo-liberista e la non presentazione dagli oppositori ne' di strade alternative ne' di una vera e propria resistenza.


RispondiCitazione
AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

Possibile che tutti davvero siano convinti che non ci siano alternative ?

... Possibile che anche chi contesta il neo-liberismo, veda come unica soluzione la fine dell' euro e il default ?

Sarebbe il massimo della vita salvare la UE con la sua moneta resa sovrana, evitare il default dei singoli Stati e bonificare il patto sociale (federalizzato) dalle premesse neoliberiste.

Non è che quest'alternativa sia impossibile, anzi è possibilissima. Quello che manca è la chiarezza d'idee, e non può essere diversamente da così visto il nodo gordiano del conflitto d'interessi istituzionalizzato, dove comanda il ladro col potere conferitogli dalla refurtiva.

La leggenda dice che questo tipo di garbugli si risolve solo con un taglio netto di spada (o di ghigliottina nella versione più recente).

Non mi piace questa soluzione, che a sua volta ammette alternative, ma temo che la carenza intellettuale ci porti inesorabilmente in questa direzione.


RispondiCitazione
AlbertoConti
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 1539
 

Prendiamolo con le molle (Hollande non mi convice affatto, e la situazione francese è assai diversa dalla nostra), ma come esempio pratico ha la sua valenza:

"A uscire dalla crisi non ci vuole molto.
Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo: ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”. Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali. Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare. Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.
Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività re la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
Hollande è un genio dell’economia?"


RispondiCitazione
Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Hollande... ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

Qualcuno esprime seri dubbi su questa storia:

www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=50230

www.queryonline.it/2012/07/17/hollande-elimina-le-auto-blu-no/

http://politicaesocieta.blogosfere.it/2012/07/auto-blu-francia-abolite-da-francois-hollande-ma-e-una-bufala.html


RispondiCitazione
Condividi: