Cajasur

Potrebbe costare fino a 2,7 miliardi di euro il salvataggio della cassa di risparmio cattolica andalusa Cajasur, di cui il Banco di Spagna ha preso il controllo sabato per evitare un tracollo finanziario, Secondo quanto scrive il quotidiano economico Expansion, la banca centrale ha destituito gli amministratori della cassa di risparmio di Cordoba, che è stata commissariata, e ha iniettato 550 milioni per garantirne il funzionamento normale attraverso il fondo di sostegno al settore bancario, il Frob.

L'intervento della Banca di Spagna è stato deciso dopo il fallimento di un progetto di fusione con un'altra cassa del sud, Unicaja. Secondo la stampa spagnola, nell'ipotesi più pessimista potrebbero essere necessari fino a 2,7 miliardi per rimettere a posto Cajasur. Diverse sono le banche regionali interessate a una possibile fusione con Cajasur: oltre alle andaluse Unicaja e Caja Granada, secondo Abc, sarebbero in corsa anche Caja Madrid e la catalana La Caixa.

Cajasur dovrà essere "ripulita" da attività a rischio per altri 1,513 miliardi di euro, a cui si aggiungerebbero 364 milioni di crediti inesigibili. Cifre che rappresentano "poste disparate", secondo il portavoce della Banca di Spagna, che rileva come la questione delle attività a rischio dovrebbe essere già prevista nell'attuale stato patrimoniale. (Fonte Ansa)

(24 maggio 2010)

fonte: http://www.conquistedellavoro.it/cdl/it/Archivio_notizie/2010/Maggio/info-1086131704.htm

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Cajasur, la cassa di risparmio di Cordoba di cui la Banca centrale di Spagna ha preso il controllo sabato per evitarne il tracollo, sarà messa all'asta in un periodo relativamente breve. Lo ha confermato oggi il ministro delle Finanze spagnolo, Elena Salgado, convinto che il complesso del sistema bancario spagnolo sia ''assolutamente solvibile''.

Ma il salvataggio di Cajasur potrebbe costare 2,7 miliardi. Infatti, stando ad alcune fonti vicine alla vicenda, l'istituto necessita di un'iniezione di almeno 523 milioni per raggiungere il minimo legale di solvibilità finanziaria. E serviranno altri fondi per fare pulizia di 1,5 miliardi di crediti dubbi, per i 364 milioni di crediti inesigibili e per le svalutazioni immobiliari.

Vista la gravità della situazione, la Banca di Spagna avvierà anche un'inchiesta sulla gestione negli ultimi anni della cassa di risparmio cattolica andalusa. Le prime rilevazioni indicano infatti che la cassa ha continuato a esporsi verso il settore immobiliare anche nel 2009, quando ormai il mercato del mattone era fermo e in profonda crisi dopo l'esplosione della sua bolla in Spagna.

Le forti perdite e gli elevati crediti a società del settore hanno fatto si che la cassa di Cordoba violasse la normativa sulle risorse proprie minime''. La Banca di Spagna sta d'altra parte accelerando i suoi sforzi per risanare il sistema delle casse di risparmio locali, che durante il boom economico hanno aumentato di circa cinque volte il credito e oggi hanno nel proprio bilancio la metà dei prestiti privati concessi nel Paese iberico.

Questo è il secondo salvataggio di una cassa di risparmio regionale dall'inizio della crisi nel 2008 e arriva in un momento molto delicato per il Paese che ha avviato una cura di austerità per risanare i conti pubblici. Cajasur, che è una cassa di risparmio dell'Andalusia (Sud della Spagna) ed è stata fino a sabato controllata dalla Chiesa Cattolica, è stata messa sotto tutela dopo il fallimento del progetto di fusione con Unicaja.

Cajasur rappresenta lo 0,6% degli asset bancari spagnoli. A marzo dello scorso anno la Banca di Spagna aveva già salvato la Cassa di Risparmio della Mancia e di Castiglia (Ccm). Mentre le grandi banche spagnole, Santander e Bbva in primis, hanno ben resistito alla crisi, le casse di risparmio regionali, di dimensioni più ridotte e generalmente controllate da enti o autorità locali, sono state indebolite dal crollo del mercato immobiliare spagnolo. Nel novembre 2009, il governatore della Banca di Spagna, Miguel Fernandez Ordonez, aveva stimato che almeno 15 Casse avrebbero dovuto fondersi per sopravvivere.

Il fallimento di Cajasur non porterà a uno "shock finanziario" in Spagna e nell'area euro, perchè nel sistema c'è "liquidità sufficiente", anche se "continueremo a vedere eventi simili nelle prossime settimane", ha affermato all'agenzia Mf-Dow Jones Giada Giani, economista di Citigroup. Per far fronte alla ricapitalizzazione verrà usato il fondo creato per finanziare le banche in default spagnole con scadenza a fine giugno. Secondo Giani però tale canale verrà esteso e garantirà alla banca 500 milioni di euro.

Nel settore bancario spagnolo è necessaria "una ristrutturazione", prosegue l'economista di Citigroup, che "dovrebbe fornire opportunità di crescita e miglioramenti delle quote di mercato per le banche", commenta Carlos Peixoto, analista di Bpi. A beneficiare maggiormente sarebbero Santander e Bbva. Tuttavia per Rbs il salvataggio di Cajasur è una notizia
preoccupante per l'Eurozona.

L'esposizione di Cajasur al mercato immobiliare locale era elevata come per molte altre casse di risparmio del Paese. Anche gli analisti del Credit Suisse ritengono che il takeover della Banca Centrale spagnola finalizzato al salvataggio dell'istituto bancario possa scatenare preoccupazioni per il sistema finanziario, sia sotto l'aspetto del rischio sovrano che per l'economia tout court. I costi di finanziamento per le banche probabilmente registreranno un aumento graduale a causa del rischio sovrano, dell'aumento dei costi di deposito e della ristrutturazione del sistema finanziario.

Francesca Gerosa

fonte:
http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=201005241540045883&chkAgenzie=TMFI