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Cameron taglia tasse e welfare

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helios
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Mondo | Politica - 8 lug 2015 19:33
Cameron taglia tasse e welfare
Tagli per 12 miliardi di sterline alla spesa sociale nel bilancio presentato oggi, per più soldi in busta paga

LONDRA - Meno tasse, meno welfare, più soldi in busta paga. Sono questi, secondo il mantra del cancelliere dello Scacchiere George Osborne ("high wage, low tax, lower welfare"), i cardini attorno a cui ruota il bilancio presentato oggi dal responsabile economico del governo Cameron a Westminster. Il primo di un monocolore Tory in Gran Bretagna dal 1996 e quindi "un bilancio conservatore", nel quale un piano di tagli per ben 12 miliardi di sterline alla spesa sociale si affianca a un alleggerimento fiscale per la classe media. Ma anche un bilancio attento a "chi lavora", nelle parole di Osborne, che con una chiusura a effetto ha annunciato un inatteso incremento del minino salariale: dalle 6,50 sterline all'ora attuali alle 7,20 dell'anno prossimo e alle 9 del 2020.

La manovra distribuisce i suoi pesi con metodo: accresce l'impatto del fisco su alcune categorie privilegiate che da tempo godevano di vantaggi quasi da paradisi offshore, ma riduce ulteriormente le tasse sull'impresa dal 20 al 18%, un record nel mondo occidentale; limita a 15 anni la 'sinecura' fiscale accordata finora agli stranieri non domiciliati (i cosiddetti non dom), ma porta a un milione il limite minimo per pagare le tasse di successione; introduce una corporation tax dell'8% sugli utili delle banche, ma abbatte il cosiddetto bank levy sui bilanci degli istituti di credito; alza a 11.000 sterline l'anno il limite per l'esenzione fiscale totale, ma sforbicia i benefit per le famiglie (assegni familiari, sgravi sulla casa) da un tetto di 26.000 sterline a un massimo di 23.000 per Londra e 20.000 per il resto del Regno Unito e a non più di due figli.

Mentre si troverà il modo per rimpinguare le spese militari fino alla quota del 2% del Pil pretesa dalla Nato.

Riguardo alla middle class, la promessa è un innalzamento progressivo della soglia di reddito, fino a 50.000 sterline annue, su cui imporre l'aliquota del 40%. Per tutti, classe media e poveri, resta tuttavia confermata la mannaia sul welfare che i conservatori si erano impegnati a far scattare fin dalla campagna elettorale e che farà sentire inevitabilmente i suoi effetti, seppure spalmati su tre anni contro i due previsti in origine: una mossa decisa da Osborne (e da David Cameron) per rallentare il contraccolpo e cercare di limitare le proteste.

Scelte che il cancelliere dello scacchiere, ormai promosso a superministro dell'economia, ha illustrato e difeso per oltre un'ora nel classico dibattito ravvicinato alla Camera dei Comuni, fra i consensi dei deputati della maggioranza e i mugugni di disapprovazione delle opposizioni, laburista e non solo. Osborne ha snocciolato dati positivi sulla crescita in Gran Bretagna, rivedendo lievemente al ribasso le stime per il 2015 (dal 2,5 al 2,4%), ma rivendicando comunque che da quando Cameron è diventato premier, nel 2010, questi sono stati "migliori rispetto a Germania e Usa" e "il doppio rispetto alla Francia". Ora si tratta di mantenere esattamente lo stesso tasso nei prossimi anni, ha proseguito, mettendo al contempo "in sicurezza" l'economia del Paese: anche sullo sfondo di quello che ha definito "l'aggravarsi della crisi greca". Il cancelliere ha quindi ammesso la portata enorme dei tagli complessivi sulla spesa pubblica entro il 2018 per riequilibrare i conti (12 miliardi dei quali da ricavare appunto dal welfare e 5 dalla lotta all'elusione fiscale), ma ne ha difeso la sostenibilità. E la cruciale importanza per il contenimento del deficit, per l'obiettivo di un surplus, per l'auspicata riduzione del rapporto debito/Pil dall'80,3% del 2014 al 68,5% programmato di qui a cinque anni. Mentre ha negato le contestazioni su un aumento dei livelli di povertà nel regno. Ha inoltre sostenuto che la politica fiscale del governo conservatore - che prevede fra l'altro sgravi per l'assunzione di apprendisti, oltre che per la diffusione di auto elettriche - favorirà la creazione d'un altro milione di posti di lavoro "nei prossimi 5 anni".

Aspettative rosee che non convincono la leader ad interim del Labour, Harriet Harman, secondo cui l'aumento del minimo salariale non compenserà i tagli e a soffrirne saranno giovani, studenti e più in generale "le famiglie". Ma neppure convince i Libdem, ex alleati di Cameron nella scorsa legislatura, certi che alla fine la ricetta si tradurrà in "più austerity'". Quanto ai mercati, diranno la loro a partire da domani.
8.07.2015 - 19:33
ats

http://cdt.ch/mondo/politica/134472/cameron-taglia-tasse-e-welfare.html


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Stodler
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Applicano i piani della troika pur non avendono necessità (d'altrone sono conservatori), i Laburisti farebbero meglio a sprofondare in qualche cloaca visto che avrebbero fatto le stesse cose, ma con la giustificazione di salvare il popolo.


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Primadellesabbie
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...i Laburisti farebbero meglio a sprofondare in qualche cloaca visto che avrebbero fatto le stesse cose, ma con la giustificazione di salvare il popolo

No Stodler, non é proprio così.

Nonostante la devastazione operata nel Partito Laburista da Blair e dalla sua cricca, qui in certe cose i ruoli vengono ancora rispettati. Ad esempio, sanità, istruzione, politica per gli anziani, sono viste ed interpretate in modo nitidamente diverso dai due schieramenti. E quando avviene il cambio la differenza si avverte subito.


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Stodler
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...i Laburisti farebbero meglio a sprofondare in qualche cloaca visto che avrebbero fatto le stesse cose, ma con la giustificazione di salvare il popolo

No Stodler, non é proprio così.

Nonostante la devastazione operata nel Partito Laburista da Blair e dalla sua cricca, qui in certe cose i ruoli vengono ancora rispettati. Ad esempio, sanità, istruzione, politica per gli anziani, sono viste ed interpretate in modo nitidamente diverso dai due schieramenti. E quando avviene il cambio la differenza si avverte subito.

Già come Oliver Twist: "Mi date un'altra porzione per favore?".

Guarda le politiche economiche per rilanciare l'economia a favore dei più poveri sono ben altre che qualche maquillage, innanzitutto, non ci dovrebbe essere pareggio di bilancio e si dovrebbe puntare alla piena occupazione.


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helios
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Applicano i piani della troika pur non avendono necessità (d'altrone sono conservatori), i Laburisti farebbero meglio a sprofondare in qualche cloaca visto che avrebbero fatto le stesse cose, ma con la giustificazione di salvare il popolo.

per un popolo come gli inglesi che amano la corona altro che conservatori, vivono ancora nella naftalina.

Ma se agli inglesi va bene così, forse stanno che da noi, alla fin fine.


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Primadellesabbie
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..."Mi date un'altra porzione per favore?"...

per un popolo come gli inglesi che amano la corona altro che conservatori, vivono ancora nella naftalina. ...

Qui c'é sempre stato un contrasto rispettato e ricercato di mondo antico ed ultramoderno. Come esempio, i miei vicini pensionati hanno installato l'internet, il cui uso é diffusissimo e spregiudicato (inutile che mi dilunghi), e l'hanno esplorato in lungo ed in largo, prima di me, in Cina, quando c'é stata la possibilità, si sono recati tutti, ma proprio tutti, a vedere cosa si può fare per la propria attività o mestiere.

Io ci sto da venticinque anni, dopo aver conosciuto altri Paesi, ed ho sempre frequentato anche il nostro.

Sembra che ultimamente ci sia un fuggi fuggi dall'Italia da parte di chi può farlo, attualmente Londra ospita 250.000 connazionali che stanno colonizzando anche le campagne. Una persona dell'ambasciata mi ha detto recentemente che sono preoccupati perché stanno arrivando interi nuclei familiari, che lasciano il lavoro o l'attività che li sostiene in Italia per trasferirsi.

Per l'amor del cielo non voglio partecipare a polemiche. Voi sapete tutto come al solito.


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Stodler
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..."Mi date un'altra porzione per favore?"...

per un popolo come gli inglesi che amano la corona altro che conservatori, vivono ancora nella naftalina. ...

Qui c'é sempre stato un contrasto rispettato e ricercato di mondo antico ed ultramoderno. Come esempio, i miei vicini pensionati hanno installato l'internet, il cui uso é diffusissimo e spregiudicato (inutile che mi dilunghi), e l'hanno esplorato in lungo ed in largo, prima di me, in Cina, quando c'é stata la possibilità, si sono recati tutti, ma proprio tutti, a vedere cosa si può fare per la propria attività o mestiere.

Io ci sto da venticinque anni, dopo aver conosciuto altri Paesi, ed ho sempre frequentato anche il nostro.

Sembra che ultimamente ci sia un fuggi fuggi dall'Italia da parte di chi può farlo, attualmente Londra ospita 250.000 connazionali che stanno colonizzando anche le campagne. Una persona dell'ambasciata mi ha detto recentemente che sono preoccupati perché stanno arrivando interi nuclei familiari, che lasciano il lavoro o l'attività che li sostiene in Italia per trasferirsi.

Per l'amor del cielo non voglio partecipare a polemiche. Voi sapete tutto come al solito.

le politiche economiche per rilanciare l'economia a favore dei più poveri sono ben altre che qualche maquillage, innanzitutto, non ci dovrebbe essere pareggio di bilancio e si dovrebbe puntare alla piena occupazione.

Potresti rispondere a questo per favore?

Poi, come ti ho detto, si può sempre dare le briciole ai poveracci...


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Primadellesabbie
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le politiche economiche per rilanciare l'economia a favore dei più poveri sono ben altre che qualche maquillage, innanzitutto, non ci dovrebbe essere pareggio di bilancio e si dovrebbe puntare alla piena occupazione.

Potresti rispondere a questo per favore?

Poi, come ti ho detto, si può sempre dare le briciole ai poveracci...

Non capisco questa intimazione a rispondere.

Ad ogni modo, se ci tieni, ti dico che non tengo in grande considerazione l'economia, e temo l'applicazione esasperata della stessa. Ritengo più "ricco" un Paese, un'azienda, una persona perfino, con alte potenzialità intatte che con le stesse sviluppate e messe a frutto, perché penso che le possibilità da sfruttare abbiano un effetto sul modo di vivere, sui tratti culturali.

Per farti un esempio approssimativo, il mio stato d'animo ed il modo in cui penso in bicicletta e con soldi da parte é diverso da quello al volante di una fuoriserie e senza risparmi. Prova a sviluppare questa pista, se vuoi.

Ho visto aziende floride vivere serene, condotte con metodi antiquati, ed aziende tirate a specchio dove, se gli avessero chiuso i conti per un quarto d'ora, si sarebbero sparati.

Per quanto riguarda il pareggio di bilancio é un bel problema nella situazione in cui ci siamo cacciati, ma ho detto da un'altra parte che sono molto perplesso riguardo alla possibilità di trasmettere debiti a chi ci seguirà, ai nostri figli e nipoti. Secondo me si tratta di un delitto, non ne abbiamo il diritto.

Poi se lasciassimo in eredità i debiti ma con servizi all'avanguardia, belle strade, scuole di prim'ordine, ma lasciamo una plaga coperta da capannoni inutilizzabili, campi inariditi dalla chimica, periferie fatiscenti, ceti sociali incattiviti dalle speranze sparse a piene mani e atrocemente deluse, un complesso di leggi impraticabili, strutture ed organizzazioni sociali costosissime e difficili da gestire, un modo di vivere privo di una minima base consolidata ed accettata, un continuo azzeramento culturale che ci impedisce di fare tesoro delle esperienze del passato.

E non si può escludere che questa classe politica ed imprenditoriale improbabile e dilettantesca ed irresponsabile sia una delle conseguenze di questo andazzo.

Meglio il pareggio.


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Stodler
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Non capisco questa intimazione a rispondere.

Ad ogni modo, se ci tieni, ti dico che non tengo in grande considerazione l'economia, e temo l'applicazione esasperata della stessa. Ritengo più "ricco" un Paese, un'azienda, una persona perfino, con alte potenzialità intatte che con le stesse sviluppate e messe a frutto, perché penso che le possibilità da sfruttare abbiano un effetto sul modo di vivere, sui tratti culturali.

Per farti un esempio approssimativo, il mio stato d'animo ed il modo in cui penso in bicicletta e con soldi da parte é diverso da quello al volante di una fuoriserie e senza risparmi. Prova a sviluppare questa pista, se vuoi.

Ho visto aziende floride vivere serene, condotte con metodi antiquati, ed aziende tirate a specchio dove, se gli avessero chiuso i conti per un quarto d'ora, si sarebbero sparati.

Per quanto riguarda il pareggio di bilancio é un bel problema nella situazione in cui ci siamo cacciati, ma ho detto da un'altra parte che sono molto perplesso riguardo alla possibilità di trasmettere debiti a chi ci seguirà, ai nostri figli e nipoti. Secondo me si tratta di un delitto, non ne abbiamo il diritto.

Poi se lasciassimo in eredità i debiti ma con servizi all'avanguardia, belle strade, scuole di prim'ordine, ma lasciamo una plaga coperta da capannoni inutilizzabili, campi inariditi dalla chimica, periferie fatiscenti, ceti sociali incattiviti dalle speranze sparse a piene mani e atrocemente deluse, un complesso di leggi impraticabili, strutture ed organizzazioni sociali costosissime e difficili da gestire, un modo di vivere privo di una minima base consolidata ed accettata, un continuo azzeramento culturale che ci impedisce di fare tesoro delle esperienze del passato.

E non si può escludere che questa classe politica ed imprenditoriale improbabile e dilettantesca ed irresponsabile sia una delle conseguenze di questo andazzo.

Meglio il pareggio.

Intimazione a rispondere? Ho fatto una affermazione e ho richiesto "per favore" una risposta.

E l'ho avuta.

Ora, i debiti di chi?

Cosa ci sta a fare la banca centrale?

In UK la Bank of England non ha proceduto a man bassa col qe per salvare il sistema bancario?

Perchè va bene salvare il sistema bancario con i soldi della banca centrale, mentre al popolo deve essere rifilata l'austerità?

E dal punto di vista morale è giusto salvare le banche che hanno tanto sbagliato?

La verità è che certe trappole ideologiche vanno bene ai ricchi per intrappolare ai poveri, ma se uno che ha uno stipendio di 1000 euro al mese perde il lavoro, non è esattamente la stessa cosa di chi ne ha 10000 al mese.

Si spacciano gli spiccioli dati ai poveri come chissà quali regalie, ma abbiamo visto che qui solo i grossi ricchi sono diventati più ricchi.


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Primadellesabbie
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@ Stodler

Le mie scuse per aver inteso la tua richiesta nel modo sbagliato (a parziale discolpa dico che qui c'é l'abitudine di pretendere risposte, da poter poi contestare).

Le tue considerazioni sono condivisibili, la sperequazione é sotto gli occhi, le ingiustizie sociali diffuse ed incancrenite anche.

E finché l'economia la farà da padrona non ci sarà verso di invertire la rotta. I "tecnici", che hanno in pugno la situazione, non saranno mai dalla parte dei diritti degli "sfigati", ma baderanno a lubrificare i loro ingranaggi ed a complicarli.

Per equilibrare questa deriva servirebbe ripristinare il peso e l'autorità che aveva il vecchio Partito Comunista, ma sento già gli ululati di disapprovazione e condanna da ogni parte.

Tieni conto che i soldi sono stati, fin qua, usati per incrementare gli squilibri (se non ci fossero disponibilità nessuno si sognerebbe di privatizzare l'acqua). C'erano meno sperequazioni quando i soldi a disposizione dei governi erano di meno.

Mancando un equilibrio delle forze in gioco, bisogna cercare di limitare i danni rallentando il gioco.

Per il momento non riesco ad immaginare altre vie d'uscita praticabili, e me ne cruccio.


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spadaccinonero
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senza mezzi termini :
gli usi e costumi degli angli mi fanno profondamente schifo...

dalla politica per finire all'abbigliamento...


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Primadellesabbie
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Si sentiva la mancanza di un autorevole e qualificato parere.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
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Si sentiva la mancanza di un autorevole e qualificato parere.

la tua ironia verrà assimilata come un sincero complimento, caro pds

cordiali saluti


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Anonymous
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senza mezzi termini :
gli usi e costumi degli angli mi fanno profondamente schifo...

dalla politica per finire all'abbigliamento...

...anche i leggings 8) ?


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Primadellesabbie
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C'é un certo Teofrasto, greco, che ha scritto un'operetta che si intitola "I caratteri". Vi si può vedere come classificavano, questi pedanti antichi, alcuni comportamenti.

Coloro che credono di dover partecipare di ogni loro sospiro emotivo, senza ritegno né pudore e sistematicamente, qualunque uditorio, non mancano di esservi degnamente contemplati.

Per il resto assimila come ti pare.


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