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30 Agosto 2011 9:32
Come già successo nei giorni scorsi è stato cancellato il blog di Attilio Folliero, che come tutti sapranno vive a Caracas.
Le settimane scorse era riuscito a ripristinarlo, ma adesso la cosa è più seria.
Aveva diversi blogs, sempre con Google, sono stati tutti chiusi.
E' stato chiuso il suo account Gmail senza nessuna giustificazione o preavviso, ed inoltre dai motori di ricerca google sta scomparendo ogni riferimento ai suoi scritti.
Tito Pulsinelli di selvasblog, anche lui residente a caracas m'informa che sta avendo anche lui dei problemi e sembra che questo "strano" (ma non tanto!) fenomeno inizia a verificarsi anche in Europa.
Determinati blogs potrebbero essere chiusi nel giro dei prossimi 6 mesi.
Speriamo di no, ma bisognerebbe iniziare a pensare a nuove piattaforme e a server con sede nei paesi BRICS, come suggerisce Tito P.
Qui di seguito il nuovo blog e contatto di Attilio Folliero
http://attiliofolliero.wordpress.com/2011/08/27/hello-world/
30 Agosto 2011 13:47
alé, si comincia con la censura planetaria... 👿 👿
30 Agosto 2011 13:48
La soluzione futura a breve/medio termine secondo me sarà TOR:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tor_%28software_di_anonimato%29
https://www.torproject.org/index.html.it
Io l'ho installato ed ogni tanto lo uso, funziona bene, sicurezza e anonimato, anche se a discapito della rapidità di navigazione. E' opensource licenza BSD, il che significa che il codice aperto e visibile a chiunque lo mette potenzialmente al riparo da backdoor ed intrusioni varie. In più si aderisce, meglio la rete funziona.
Ovvio che se mettono fisicamente le mani su ogni server disponibile il problema diventa diverso. Ma su questo non è che ci sia molto da fare.
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30 Agosto 2011 14:35
La soluzione futura a breve/medio termine secondo me sarà TOR:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tor_%28software_di_anonimato%29
https://www.torproject.org/index.html.it
Io l'ho installato ed ogni tanto lo uso, funziona bene, sicurezza e anonimato, anche se a discapito della rapidità di navigazione. E' opensource licenza BSD, il che significa che il codice aperto e visibile a chiunque lo mette potenzialmente al riparo da backdoor ed intrusioni varie. In più si aderisce, meglio la rete funziona.
Ovvio che se mettono fisicamente le mani su ogni server disponibile il problema diventa diverso. Ma su questo non è che ci sia molto da fare.
Caro sandman...
...si...potrebbe essere...ma se lo dice wikipedia io qualche dubbio ce l'ho!
...e se è vero presto metteranno le mani anche su TOR!
😉
30 Agosto 2011 15:18
Beh, wiki era solo per spiegarlo semplicemente a chi magari non ne ha mai sentito parlare...so che non è proprio il massimo dell'affidabilità. 😆
E comunque davvero, il fatto che TOR sia realizzato come software BSD (finchè lo sarà, ma lo sarà...se non lo sviluppa la fondazione TOR ci penserà la comunita opensource 😉 ) lo mette al riparo da "mani" che possano renderlo qualcosa di non piacevole.
Un pò la stessa differenza che passa tra usare windows e skype, o linux e jabber: i primi sono chiusi, e cosa facciano effettivamente lo sa solo chi li ha programmati. I secondi sono aperti, disponibili a tutti, e tutti sanno cosa fanno in ogni momento.
Mi pare una differenza non da poco.
Il solo problema è che si è in pochi ad utilizzarli...ma l'opensource è un modo di pensare che potrebbe cambiare molte cose, se avesse abbastanza persone a supportarlo.
edit: e poi io ho detto "a breve/medio termine"...sul lungo termine potrebbe venire pronto netsukuku. 😀
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30 Agosto 2011 16:08
Beh, wiki era solo per spiegarlo semplicemente a chi magari non ne ha mai sentito parlare...so che non è proprio il massimo dell'affidabilità. 😆
E comunque davvero, il fatto che TOR sia realizzato come software BSD (finchè lo sarà, ma lo sarà...se non lo sviluppa la fondazione TOR ci penserà la comunita opensource 😉 ) lo mette al riparo da "mani" che possano renderlo qualcosa di non piacevole.
Un pò la stessa differenza che passa tra usare windows e skype, o linux e jabber: i primi sono chiusi, e cosa facciano effettivamente lo sa solo chi li ha programmati. I secondi sono aperti, disponibili a tutti, e tutti sanno cosa fanno in ogni momento.
Mi pare una differenza non da poco.Il solo problema è che si è in pochi ad utilizzarli...ma l'opensource è un modo di pensare che potrebbe cambiare molte cose, se avesse abbastanza persone a supportarlo.
edit: e poi io ho detto "a breve/medio termine"...sul lungo termine potrebbe venire pronto netsukuku. 😀
M'informerò....anche il mio blog è di google....sono a rischio!
Riguardo Windows e Skype...temo che questa "differenza" si assottiglierà di giorno in giorno ora che Skype è stato acquistato da Bill Gates!
👿
30 Agosto 2011 18:37
Riguardo Windows e Skype...temo che questa "differenza" si assottiglierà di giorno in giorno ora che Skype è stato acquistato da Bill Gates!
👿
Esatto, hai perfettamente ragione...come è ovvio che sia concentrano le cose in una sola mano, sempre più potente; per questo cerco sempre di convincere le persone ad usare software libero, un modo facile per combattere nel nostro piccolo. 💡 😉
In bocca al lupo per il tuo blog e per quelli di chiunque sia voce libera.