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28 Marzo 2017 9:37
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http://www.ticinonews.ch/ticino/366156/paghe-in-euro-sconfessato-il-consolato-italiano
Paghe in euro: sconfessato il Consolato italiano
Il Tribunale federale ha dato ragione a due impiegate in forza a Lugano, che ora saranno risarcite
Redazione - 28 marzo 2017
Il Tribunale federale ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Ministero degli affari esteri italiano, patrocinato dall'avvocato Stefano Camponovo, contro una sentenza emessa nel giugno 2015 dal Pretore di Lugano che dava parzialmente ragione a due impiegate del Consolato italiano di Lugano. La sentenza, pubblicata ieri, è riportata dal Corriere del Ticino.
Le due donne, rappresentate dagli avvocati Stefano Fornara e Giovanni Maria Fares, chiedevano in sintesi una compensazione salariale a seguito della svalutazione dell'euro rispetto al franco. La prima pretendeva 54'464,65 euro di salari arretrati e il riconoscimento di un aumento annuale di 11'268,55 euro, la seconda salari arretrati per 47'972,25 euro e un aumento di 9'925,30 euro all'anno.
Il Pretore di Lugano, come detto, aveva dato loro parzialmente ragione, condannando il Ministero degli affari esteri italiano a versare alle due donne gli arretrati richiesti e ad adeguare i loro salari rispettivamente di 9'714 euro e 3'740 euro all'anno.
Un primo ricorso del Ministero degli affari esteri italiano al Tribunale d'appello era stato respinto nel settembre 2016. Ora anche i giudici federali hanno dato ragione alle due impiegate del Consolato italiano di Lugano. Il ministero dovrà quindi risarcirle, nonché accollarsi le spese giudiziarie del ricorso e rifondere alle opponenti 7'000 franchi a titolo di ripetibili per la procedura sostenuta davanti al Tribunale federale.