Se la geometria non è un'opinione...
Ingrandisco un po', così si vede meglio........
In ogni caso un missile da crociera, o un drone, ha tra le funzioni principali proprio quella di poter decidere il punto di impatto a piacere, altrimenti sarebbe balistico e non cruise 😉 Tutta la discussione su questo punto è purissima fuffa.
@ Cataldo
Quindi gli iraniani (o gli yemeniti) avrebbero “deciso il punto di impatto” del missile (o del drone) talmente tanto a piacere da farlo apparire di provenienza israeliana?
Può essere, ma il dubbio rimane.
Premesso sempre che la foto è fornita dagli USA, ed giusto perchè al momento non c'è molto altro ancora che la commentiamo.....
Di certo è una indicazione poco utile, parlare di direzione di arrivo, nel dirimere i dubbi; l'elemento più appariscente è la precisione dell'allineamento dei buchi, esclude alcuni sistemi utilizzati ad oggi dagli Houiti, forse qualcuno lo aspettava proprio il drone, sarebbe molto fattibile, aggiungere qualche danno ad un attacco reale, predisponendo uno scenario narrativo ad hoc. che prevede risultati utili.
Se è cosi prima o poi si saprà qualcosa dall'analisi statistica dei futures del petrolio.
Rimane intatta la possibilità per gli Houti di infiltrarsi in profondità nel deserto saudita, elemento sottovalutato da molti analisti, per lanciare droni o missili, come hanno già fatto in altre occasioni, ampliando le opportunità tecniche dell'attacco.
Meno probabile, ma possibile, è anche una quinta colonna interna che riceva i pacchetti da lanciare al momento giusto.
@ Cataldo
Scusi, ma prima lei ha detto che “un missile da crociera, o un drone, ha tra le funzioni principali proprio quella di poter decidere il punto di impatto a piacere”. Adesso lei dice che “è una indicazione poco utile, parlare di direzione di arrivo, nel dirimere i dubbi”.
Io non cerco di dirimere nessun dubbio, ho solo fatto presente un dubbio.
Era riferito alle valutazioni fornite dagli USA ed a altri che riferivano in prima battuta come i punti di impatto fossero incompatibili con il lancio dallo Yemen, per certo l'analisi degli impatti, se si tratta di ordigni non balistici, non dice nulla riguardo la provenienza.
Cataldo;c-241355 wrote: Era riferito alle valutazioni fornite dagli USA ed a altri che riferivano in prima battuta come i punti di impatto fossero incompatibili con il lancio dallo Yemen, per certo l'analisi degli impatti, se si tratta di ordigni non balistici, non dice nulla riguardo la provenienza.
Certo, ma all'inizio c'era chi parlava di missili cruise
Per esempio questo che è un iraniano anti Ayatollah
https://twitter.com/BabakTaghvaee/status/1173370077745491968
Comunque come ho scritto quella foto è una curiosità, non una prova
Certo che non è una prova, se ne parla giusto per arginare un minimo le cavolate che ci propinano 😉
Se è cruise non è balistico, puo girare 2 km prima e arrivare da dove vuole, ci vorrebbe un credibile tracciato radar dall'origine alla fine per dire è stato lanciato dal punto x. Il fatto che si faccia propaganda su questo aspetto è emblematico del livello attuale dell'"informazione".
Più in generale, le informazioni attuali sono compatibili con vari scenari, a mio avviso potrebbe essere tranquillamente un attacco Houti lanciato da ben dentro l'arabia saudita da diversi gruppi coordinati con i basisti dentro o vicino agli obiettivi. Il fatto che qualcuno possa aver profittato e pianificato di profittare da questo attacco per la sua agenda potrebbe essere un ulteriore sviluppo, che ha precedenti tra gli attori coinvolti, non mi puzza come il solito false flag, mi sembra qualcosa di intermedio, per esperienza ormai di molti lustri relativamente a queste vicende.
Magari il danno è stato x e lo hanno trasformato in 10x, l'unica cosa che escluderei in assoluto è che decine di cruise dall'Iran abbiano potuto viaggiare per centinaia di km in una zona coperta da diversi sistemi di difesa, comprese navi e aerei in volo quotidiano h24, senza attivare alcuna contromisura.
Infatti la stanno usando per forzare la mano a Trump, i gruppetti di analisti (o presunti tali) sui social sono scatenati
La guerra all'Iran è esclusa secondo me, casomai sanzioni o forse rappresaglie dimostrative
Ma la cosa importante è che credo siano proprio cambiati gli equilibri in medioriente, segno che il mondo sta andando davvero verso il multipolare
Prima di arrivarci però prevedo colpi di coda nel breve/medio periodo.
Troppi fronti aperti sia nelle politiche interne di ogni stato che sul piano geopolitico ed economico
Qualcosa succede...
L'intervento russo in Siria, il suo indubbio successo, è il catalizzatore primario dei cambiamenti nella regione, avremo modo di parlarne a breve.