La società della demoniocrazia è un concentrato inusitato di violenza, brutalità e aggressività assassina, però è anche ricoperta di miele dolcissimo.
Tutti assaggiano il miele e la ritengono buona, l'accettano per la bontà dissimulata che cola dalla sua superficie, ma una volta ingoiata questa "delizia" inizia a farti marcire da dentro le budella perché è velenosa.
Tutte le delizie di st'accidente di occidente a guida molochiana sono così... Dal mercato alle merci fino alle banche che sorvegliano le sue leggi... Tutte. Nessuna eccezione.
Perché deve essere così, asceticamente, non perché è una ricaduta. Chi gestisce queste cose è attentissimo a renderle utili a fine schiavile e ha il compito preciso, studiato, ricercato e premeditato di pervertire tutto "il buono" seguendo uno schema.
Noi viviamo in epoca speciale. Molto speciale. Quella ove dilaga l'opportunismo e la delazione, insieme alla compiacenza. Noi stessi "senza rendercene conto" ne incorporiamo il senso, a volte persino rendendocene conto ma per necessità, velleità o (non meno spesso) pavidità abbassiamo il capo e pur riconoscendo l'infamia cediamo all'inevitabile.
Il primo passo è fare quello che l'epoca e le Stelle ci chiedono: riconoscere l'osceno per ciò che è nel suo integrale schifo (ivi inclusa la non piccola questione che ne facciamo parte) e per riconoscere oggi è necessaria più del pane e del coraggio la virtù della Tenacia. Cioè quella particolare "intuizione" dovuta a una specifica crescita interiore (guidata dai particolari) che ci porta a resistere e insistere nonostante tutto portando "l'apocalisse" (cioè un cambiamento) dove la rigidità è massima e subendo l'ostracismo, poiché tutto ci remerà contro. Ciò che ci muove è la coscienza "di sapere" già che alla fine la spunteremo in quando abbiamo "visto la verità" anche se in un frammento incredibilmente piccolo e dal "minus quam merdam" passeremo al trionfo della "causa", anche in modo "elegante". Una "minuta certezza" non fondata sulla fede (che è cieca) ma sull'aver compreso e visto un aspetto della Verità. Cioé della Saggezza che è sempre, sempre, sempre una ricaduta della Veggenza ed è sempre, sempre, sempre un frammento di splendore atavico, incorruttibile e trascendente che è già in noi e deve solo "attivarsi". Ciò che accade "fuori" è il cerino che accende la miccia...
Tutti lo possono vedere e riconoscere e tutti alla fine lo vedranno e riconosceranno.
Invito a questo proposito a studiare la figura di "Geogeus George" anche partendo da wichicoipiedi, per capire come la Luce opera in modi quantomeno bizzarri e dove mai te lo aspetti. Inoltre invito a guardare come un opera di quel genere sia poi ripresa e pervertita, così come si fa da millenni, da quelle forze che ci comandano e devono sempre agire studiatamente in quel modo.
Perché questa è l'era ove l'osceno verrà privato di tutte le sue investiture in specie pubbliche e siccome la sua vergogna è infinita e sono secoli che si prepara a questo momento per evitarlo, non lascierà nulla (atomica inclusa) di intentato per tenerci distratti al fine di riverstirsi e ripresentarsi per ciò che non è mai stato. Per ciò ne vedremo delle belle in questo Ping Pong delle Balle Libertarie senza freni, comunque.