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Clinton da l'OK all'attacco alla flottiglia


fasal75
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Orig. (ita) http://znetitaly.altervista.org/traduz2/abunimah.flottilla.html
Orig. (eng) http://www.zcommunications.org/hillary-clinton-gives-green-light-for-israeli-attack-on-gaza-flotilla-by-ali-abunimah

Hillary Clinton dà semaforo verde all’attacco israeliano alla flottiglia di Gaza

28/05/2011 DiAli Abunimah

Fonte:Electronicintifada
In commenti recenti il Segretario di Stato USA, Hillary Clinton, è sembrata preparare il terreno – in realtà quasi dare semaforo verde – per un attacco militare israeliano all’imminente Flottiglia della Libertà di Gaza, che includerà la Nave USA per Gaza.

Tra i passeggeri a bordo della nave americana ci saranno l’ottantasettenne sopravvissuto ai Kindertransport, Hedy Epstein, e l’autrice e poetessa Alice Walker. Nel complesso ci si attende che prenderanno parte alla flottiglia circa dieci navi con a bordo 1.000 persone da 20 paesi del mondo.

Ecco cosa ha detto la Clinton in osservazioni recenti al Dipartimento di Stato il 23 giugno:

“Beh, non riteniamo che la flottiglia sia un tentativo utile e necessario di cercare di assistere la gente di Gaza. Proprio questa settimana il governo israeliano ha approvato un significativo impegno per gli alloggi a Gaza. Ci saranno materiali da costruzioni che entreranno a Gaza e noi pensiamo che non sia d’aiuto che ci siano flottiglie che cerchino di provocare reazioni entrando in acque israeliane e creando una situazione in cui gli israeliani hanno il diritto di difendersi.”

La Clinton deve sapere che Gaza non è parte di quello che un qualsiasi paese riconosce come territorio “sovrano” israeliano e perciò non lo sono le acque territoriali di Gaza. Qualsiasi nave che entri nelle acque di Gaza di fatto non entra in “acque israeliane”, come ha affermato la Clinton. La Clinton, presumendo che sia stata informata correttamente piuttosto che essere fuorviata, deve anche sapere che l’anno scorso Israele ha attaccato la Flottiglia della Libertà quando si trovava in acque internazionali e i data GPS dimostrano che in realtà si allontanava di Israele.

Invocando il presunto diritto di Israele all’ “autodifesa” contro navi civili che cercano di raggiungere Gaza, dobbiamo renderci conto che la Clinton sta dicendo a Israele che gli Stati Uniti non ostacoleranno un altro attacco militare.

E citando il fatto che Israele consente l’ingresso di materiali da costruzione a Gaza per affermare che la flottiglia non è “necessaria” perché gli “aiuti” possono arrivare ai palestinesi di Gaza, la Clinton si impegna nel travisamento finale.

La gente di Gaza è stata ridotta in miseria a resa dipendente dagli aiuti da decenni di occupazione, assedio e attacchi militari israeliani. Il problema non è la consegna di aiuti ma la liberazione del popolo togliendo l’assedio. E’ una posizione disgustosa suggerire – come sembra fare la Clinton – che se la gente di Gaza riceve calorie sufficienti o alcune forniture edili allora noi non dovremmo più preoccuparci dell’assedio israeliano. I palestinesi di Gaza non sono bestie in gabbia per le quali le attenzioni sufficienti consistono nel gettare razioni di cibo attraverso le sbarre della loro prigione.

L’assedio israeliano è inteso come forma di punizione collettiva ed è stato dichiarato illegale dal Comitato Internazionale della Croce Rossa.

Israele, come ha riferito la Electronic Intifada, è impegnato in esercitazioni militari per intercettare questa flottiglia civile disarmata. Alla luce delle dichiarazioni della Clinton, se sarà versato del sangue se ne sporcherà le mani non solo Israele, ma anche gli Stati Uniti.

Incriminazione dei passeggeri della flottiglia in base a leggi sul “sostegno materiale”.

Non contento di incoraggiare tacitamente la violenza israeliana, in un altro allarmante sviluppo, il Dipartimento di Stato ha apparentemente minacciato gli statunitensi a bordo delle navi per Gaza di possibile incarcerazione per sostegno al terrorismo. Haaretz riferisce:

“Il Dipartimento di Stato ha affermato venerdì che i tentativi di superare il blocco sono “irresponsabili e provocatori” e che Israele ha mezzi ben consolidati per fornire assistenza ai palestinesi residenti a Gaza. Ha osservato che il territorio è amministrato da un gruppo militante di Hamas, un’organizzazione straniera definita terroristica dagli Stati Uniti, e che gli statunitensi che forniscono sostegno ad essa sono passibili di multe e di carcere.”

In effetti gli Stati Uniti sembrano ora definire qualsiasi sostegno ai palestinesi, compresa la popolazioni civile assediata, come sostegno ad Hamas e, perciò, sostegno al “terrorismo”.

Ciò riflette l’utilizzo di tali leggi sul “sostegno materiale” come pretesto per indagare e perseguire gli attivisti della solidarietà ai palestinesi, quelli contro la guerra e quelli sindacali che esercitano in patria il loro diritto sancito dal Primo Emendamento [tutela, tra l’altro, il diritto di parola, di stampa e di riunione – n.d.t.].

Da Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

Traduzione di Giuseppe Volpe – [email protected]


Citazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

“Beh, non riteniamo che la flottiglia sia un tentativo utile e necessario di cercare di assistere la gente di Gaza. Proprio questa settimana il governo israeliano ha approvato un significativo impegno per gli alloggi a Gaza. Ci saranno materiali da costruzioni che entreranno a Gaza e noi pensiamo che non sia d’aiuto che ci siano flottiglie che cerchino di provocare reazioni entrando in acque israeliane e creando una situazione in cui gli israeliani hanno il diritto di difendersi.”

A cosa servono i "materiali da costruzione"?
A Gaza c'è gente (tra cui anziani e bambini) che muoiono di fame e non hanno medicine grazie ad Israele.
Vogliono costruire case, quando poi sono i bulldozer israeliani che le buttano giu?
Inoltre la Flottiglia non è una nave da guerra, solo chi viola i diritti umani può sentirsi minacciato...
Riguardo all' "entrare in acque israeliane"...mi sembra che l'altra volta la Flottiglia fosse in acque internazionali e che israele sia andato fuori dalle sue "acque" per compiere un massacro ad un equipaggio dove c'erano anche bambini.
«la guerra è pace», «la schiavitù è libertà», «l'ignoranza è forza»


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Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

A cosa servono i "materiali da costruzione"?
A Gaza c'è gente (tra cui anziani e bambini) che muoiono di fame

Appunto: gli danno da mangiare i mattoni, così non si lamentano più e le flottiglie non hanno più ragione di infastidire la Clinton.

Inoltre ci sarebbe un'altra scusa per Israele: "dovevamo spianare le case con i bulldozer, ma visto che si erano mangiati i mattoni siamo stati costretti a spianare i palestinesi"


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AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

[...]

Inoltre ci sarebbe un'altra scusa per Israele: "dovevamo spianare le case con i bulldozer, ma visto che si erano mangiati i mattoni siamo stati costretti a spianare i palestinesi"

Molto divertente...ma spero che non lo leggano in Israele, perchè lo prenderebbero come un suggerimento e non come semplice ironia!
👿


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