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Come era OVVIO Macron stravince e la Le Pen va male

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Tibidabo
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Uno gliele dice prima le cose ma è inutile, non capiscono.

E' ovvio che la maggioranza silenziosa sceglierà la continuità per quanto possa essere pessima.

E' ovvio che nazionalismo, lotta all'immigrazione e protezionismo faranno se va di lusso un po' oltre il 20% e poi appena diventa appena vagamente concreta la possibilità di conquistare un peso effettivo in parlamento la gente si spaventa e quel partito populista pecione torna immediatamente a livelli di consenso da assoluta ininfluenza (se sono veri gli exit poll il FN non ha nemmeno i deputati necessari per fare un gruppo quindi niente contributi, niente tempi di parola garantiti, restano i soliti marginali che sono sempre stati).

Ed è ovvio che il populismo del pecione marginale mette in cattiva luce anche le proposte positive, che ci sono, come la Banca Centrale nazionalizzata, la separazione delle funzioni bancarie e la decisione di opporsi alle politiche di austerità europee.

Inutile insistere, non ci arrivano e d'altra parte se provi solamente a fare un discorso razionale vieni attaccato da destra, da sinistra e dal centro.
Funzionano solo le idee che vellicano i desideri di nostalgiche vendette ("Ci vuole una nuova Norimberga!!!") o i signori televisivi che sparano fregnacce da quattro soldi che entusiasmano un pubblico ormai uniformemente ridotto al livello di platea di teatro d'avanspettacolo.

A questo punto forse hanno ragione "loro" a trattarci come una massa di pecoroni.


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PietroGE
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Ha stappato la seconda bottiglia di Mouton Cadet Barone Philippe ? Il tuo candidato, portavoce del "barone" ha vinto ancora.
Come già notato numerose volte, il controllo sui media ha avuto ragione persino degli interessi economici degli elettori. La Francia ha votato per il trasformismo, un candidato senza un programma e senza un blocco sociale di riferimento che garantisce lo status quo per i "baroni" promettendo la fuffa per gli altri. Mélenchon e la destra classica che garantiscono la scomposizione dell'opposizione e impediscono, con il sostegno dei media, la formazione di un partito del cambiamento.
I problemi economico sociali finiranno in cancrena fino a quando si arriverà all'esplosione.


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Tibidabo
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Ha stappato la seconda bottiglia di Mouton Cadet Barone Philippe ? Il tuo candidato, portavoce del "barone" ha vinto ancora.

IL MIO CANDIDATO... 😀 😀 😀 😀

Non leggo nemmeno il resto, non è in grado di ragionare.

E pare che siano in tanti ridotti in questo stato.

L'acuirsi dei problemi economici porterà la "populace" (e se non si ribella quello è l'appellativo che si merita) semplicemente in uno stato di timoroso rancore semi vegetativo che la spingerà ancora di più alla fatalistica obbedienza.
Altro che ribellione...altro che ...rivoluzione...(vien da ridere solo a scriverla quella parola)...

La "populace" teme e adora caninamente il padrone.
Il padrone deve essere cattivo, deve essere crudele.
Il un padrone buono che non ti prenda a frustate ogni tanto non dà fiducia, non puoi amarlo.

Sì, decisamente hanno ragione "loro" a trattarci da pecore.


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mingo
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Se i Francesi hanno scelto il suicidio con macro problemi loro, noi abbiamo già
i nostri purtroppo e anche belli grandi.


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PietroGE
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Alla Hasbarah faranno festa fino a giorno. Ecco a che serve comprarsi i media e usarli per governare la "populace" e renderla obbediente fino all'auto annientamento. Ora si riscuote la cambiale emessa già dopo la WWII con tutte le scemenze pompate dai media a verità inoppugnabili su "male assoluto" "olocausto" ecc.ecc. Il cane di Pavlov reagisce al condizionamento salivando anche se non c'è nulla da mangiare, così come l'elettorato reagisce alla "campanella" anche se gli interessi economici sono opposti.

Lo sviluppo interessante però riguarda la sinistra, e non solo quella francese. Come ho potuto notare anche qui su CdC c'è una parte dell'opinione pubblica di sinistra che sta abbandonando l'internazionalismo e si sposta sempre più verso un sovranismo di sinistra, un ( 'horribile dictu' ) socialismo di tipo nazionale. Il sito di Der Spiegel se ne è accorto e ha pubblicato un articolo anatema che purtroppo non si può leggere tutto perché è a pagamento ma si intuisce benissimo la tesi : http://www.spiegel.de/spiegel/politischer-protest-wenn-linke-ploetzlich-rechts-abdriften-a-1151482.html
È quello che Mélenchon (massone del Grande Oriente) cerca di impedire in Francia e quello che prima o poi si verificherà non appena il portavoce comincerà a implementare il programma dei padroni.


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Tibidabo
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Sì, a quella grandissima hasbarah di tua sorella


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PietroGE
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Nè io né mia sorella possiamo far parte della Hasbarah perché non apparteniamo alla etnia "giusta", cioè quella del "popolo eletto".


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Tibidabo
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Nè io né mia sorella possiamo far parte della Hasbarah perché non apparteniamo alla etnia "giusta", cioè quella del "popolo eletto".

Io faccio parte del popolo "eretto", non so se a quella grandissima hasbarah interessa...


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PietroGE
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Tu in questo sito ci stai per lavorare, comportati bene altrimenti i tuoi "sponsor" ti sollevano subito dall'incarico.


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Tibidabo
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Tu in questo sito ci stai per lavorare, comportati bene altrimenti i tuoi "sponsor" ti sollevano subito dall'incarico.

Lo so già che sei pazzo, non c'è bisogno che lo ricordi a ogni pie' sospinto.


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PietroGE
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Pazzo è chi crede che cambiando nick (il quarto o il quinto? Boh) non venga riconosciuto.


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MarioG
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E' ovvio che la maggioranza silenziosa sceglierà la continuità per quanto possa essere pessima.

E' ovvio che nazionalismo, lotta all'immigrazione e protezionismo faranno se va di lusso un po' oltre il 20% e poi [...]

Ed è ovvio che il populismo del pecione marginale mette in cattiva luce anche le proposte positive, che ci sono, come la Banca Centrale nazionalizzata, la separazione delle funzioni bancarie e la decisione di opporsi alle politiche di austerità europee.

Ma c'è qulacosa che vuol dire che vada oltre "l'ovvio"?
Qualcosa che non sia da "pecione".
Come rimedierebbe lei alle "pecionate" della Le Pen?


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Tibidabo
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Ma c'è qulacosa che vuol dire che vada oltre "l'ovvio"?
Qualcosa che non sia da "pecione".
Come rimedierebbe lei alle "pecionate" della Le Pen?

Se vai a cercare nel sito trovi che POCO PRIMA di queste ultime elezioni legislative francesi ho detto a Pietro che Macron avrebbe vinto e che la Le Pen oltre il 25% non può sperare di andare a causa di alcune proposte che porta avanti e soprattutto per i suoi toni (come nel dibattito televisivo con Macron dove si è giocata tutte le ultime speranze che aveva. Solo per colpa sua).

Qualche tempo fa ho parlato con Rosanna e gli ho detto che il M5S si deve svegliare sennò, anche qui, oltre una certa percentuale non andrà mai e quindi al governo non potrà arrivare perché li votano per rabbia ma quando si avvicinano davvero al potere la gente si spaventa e vota per altri.

Sia Pietro che Rosanna hanno risposto molto piccati, Pietro da sbracato qual è, Rosanna come suo solito senza capire una mazza ma soprattutto senza interessarsi minimamente di approfondire il punto di vista dell'interlocutore.

Che sono appunto i difetti del populismo, la foga rabbiosa e sbracata e una cultura troppo semplificata e sbrigativa per affrontare situazioni complesse.

I risultati li abbiamo visti ieri, mi pare...

Su cosa si dovrebbe fare ne ho parlato da anni quindi mi si può certamente dire che sbaglio ma non che resto sul vago.

PS: da anni che le dico certe cose, come mai però sempre "da anni" mi si chiede cosa sto dicendo?
È una cosa che ho scritto varie volte: i concetti nuovi che mettono in dubbio le certezze su cui ti appoggi, anche se in equilibrio scomodo e precario, non è che non siano accettabili...sono "incomprensibili"...non suscitano stupore o dubbi sulla loro validità...suscitano rabbia...
E riguarda qualsiasi ambito, non solo la politica.

Pensa andare a dire a una riunione di Rifondazione Comunista che la pregiudiziale antifascista va superata (o a destra, l'eccessiva insistenza sui temi dell'identità se non preventivamente rielaborati secondo i tempi).

Pensa andare a dire ai grillini che hanno URGENTISSIMO bisogno di crearsi un gruppo di intellettuali organici, soprattutto economisti ma anche filosofi, altrimenti il loro movimento non crescerà mai fino al livello necessario per imporre una nuova mentalità (cioè la precondizione indispensabile perché finalmente non siano più guardati con sospetto dai "moderati").

Ti ripeto una cosa che ho detto molte volte e che sicuramente sembra una frasetta a effetto...e purtroppo non lo è...: siamo di fronte alla élite più spietata e potente del mondo eppure la rivoluzione, oggi, la fai impadronendoti del "linguaggio" e loro non ci potrebbero fare nulla.
Il potere lo conquisti con la forza ma sono ormai più di cinquanta anni che lo mantieni solo con il possesso del monopolio dei codici linguistici.

Grillo lo ha capito e infatti ha conquistato subito una percentuale molto alta di consensi alla prima elezione a cui ha partecipato, ne parla esplicitamente anche nei suoi spettacoli ma lo ha capito in una maniera che a mio avviso non è abbastanza completa ossia è "tecnica" ma non "filosofica".


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MarioG
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Ma c'è qulacosa che vuol dire che vada oltre "l'ovvio"?
Qualcosa che non sia da "pecione".
Come rimedierebbe lei alle "pecionate" della Le Pen?

Se vai a cercare nel sito trovi che POCO PRIMA di queste ultime elezioni legislative francesi ho detto a Pietro che Macron avrebbe vinto e che la Le Pen oltre il 25% non può sperare di andare a causa di alcune proposte che porta avanti e soprattutto per i suoi toni (come nel dibattito televisivo con Macron dove si è giocata tutte le ultime speranze che aveva. Solo per colpa sua).

Immagino che le proposte a cui si riferisce è l'uscita dall'euro (su cui mi pare ha fatto mezza marcia indietro - cosa sbagliatissima, meglio pensarci bene prima invece di fare marce indietro).
Sui toni che ha usato la Le Pen può benissimo aver ragione, io non ho seguito affatto la campagna francese. Che siano "i toni", l'elemento fondamentale ne dubito (ne dubita anche lei, parlando di proposte sbagliate).
Ad esempio, parlando di toni, perchè Trump, la versione yankee del cosiddetto "populismo" l'ha spuntata e invece la Le Pen no? (con tutte le cautele del paragone).
Viceversa: come mai un signore giunto alla ribalta da poco più di un anno (ricordiamoci che il partito di Grillo, per quanto abbia fatto un'ascesa semi-fulminea, ci ha messo anni e anni di più!) è diventato presidente e capo del primo partito di Francia? (tutto come predisposto dal suo mentore, che lo dichiara papale papale - vedasi home).
Cioè: questo un anno e mezzo fa se ne è uscito proprio dal governo e dal partito che è precipitato insieme al presidente-pera nell'oblio della politica, tanto è stato il rifiuto dell'opinione pubblica, e d'un balzo è riuscito a trinfare su tutta la linea.
Per quanto il giovinotto sia perfetto politicamente, ovvero non faccia quegli erroracci di comunicazione che imputa alla Le Pen, basta questo a farne il nuovo leader carismatico?
Ecco, le due cose, la Le Pen inchiodata al 20% e il TOY-BOY proiettato al vertice della politica sono cose che vanno spiegate assieme.
E su questa spiegazione mi pare che Pietro non vada troppo lontano dal vero.
D'altra parte, cosa distingue il "populismo" in Europa da quello in America, se non 70 anni di damnatio memoriae?


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Tibidabo
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Immagino che le proposte a cui si riferisce è l'uscita dall'euro

No, non ci avevo nemmeno pensato.
Il problema dell'uscita dall'euro secondo me è che non deve essere messa al centro del programma. Una proposta "negativa" è sempre molto rischiosa quindi bisogna portare avanti le proposte "positive" che permettano il superamento della moneta unica, tenendo l'uscita (a cui si mira) in secondo piano.

Mi riferivo invece alla sostanza e ai modi dell'anti islamismo e degli attacchi agli immigrati in nome del sacro egoismo che se formulati in quel modo permettono una rapida ascesa che non supererà un certo limite e anzi allontanerà definitivamente la maggior parte dell'elettorato.
Il che è puntualmente successo e avendolo detto prima varie volte suscitando reazioni scomposte volevo richiamare un attimo alcune persone a guardare la realtà così com'è.

Che siano "i toni", l'elemento fondamentale ne dubito (ne dubita anche lei, parlando di proposte sbagliate).
Ad esempio, parlando di toni, perchè Trump, la versione yankee del cosiddetto "populismo" l'ha spuntata e invece la Le Pen no? (con tutte le cautele del paragone).

Perché Trump è un uomo che ha fatto il macho e quindi ha rappresentato quell'anima maschile e bianca dell'America che oggi è minoritaria.
Ma lo ha fatto presentando il suo machismo come indispensabile per riprendere in mano i destini della nazione. Ma gli USA sono già "indipendenti", la Francia non lo è più come gli altri paesi dell'UE continentale e in Europa l'indipendenza nazionale non la riprendi "da solo" ma solo coordinandoti con gli altri.
Questo coordinamento non esiste quindi la proposta di Trump ha una sua fattibilità per lo meno teorica, quella della Le Pen non ce l'ha perché le manca un pilastro essenziale (il coordinamento con almeno altri due grossi paesi europei).

Trump inoltre ha indicato PER NOME E COGNOME dei nemici mentre la Le Pen parla di UE, di immigrati di "finanza"...occorrono i nomi e i cognomi (e l'ho già detta questa cosa)...

La Le Pen inoltre ha fatto la lavandaia alla tv con Macron ossia si è comportata (stranamente) come una donnetta, cosa che di solito non fa anzi..., e questo unitamente agli errori di aver messo l'uscita dell'euro in primo piano nel programma e di aver usato toni inaccettabili su islamici e immigrati senza integrarli con un discorso positivo di possibilità di collaborazione, ha disgustato gli elettori.

E' una mia opinione quindi non voglio convincere nessuno però siccome avevo fatto delle previsioni che si sono realizzate mi sento autorizzato a vedere gli esiti elettorali come probabili conferme delle mie tesi.

Viceversa: come mai un signore giunto alla ribalta da poco più di un anno (ricordiamoci che il partito di Grillo, per quanto abbia fatto un'ascesa semi-fulminea, ci ha messo anni e anni di più!) è diventato presidente e capo del primo partito di Francia? (tutto come predisposto dal suo mentore, che lo dichiara papale papale - vedasi home).
Cioè: questo un anno e mezzo fa se ne è uscito proprio dal governo e dal partito che è precipitato insieme al presidente-pera nell'oblio della politica, tanto è stato il rifiuto dell'opinione pubblica, e d'un balzo è riuscito a trinfare su tutta la linea.
Per quanto il giovinotto sia perfetto politicamente, ovvero non faccia quegli erroracci di comunicazione che imputa alla Le Pen, basta questo a farne il nuovo leader carismatico?
Ecco, le due cose, la Le Pen inchiodata al 20% e il TOY-BOY proiettato al vertice della politica sono cose che vanno spiegate assieme.
E su questa spiegazione mi pare che Pietro non vada troppo lontano dal vero.
D'altra parte, cosa distingue il "populismo" in Europa da quello in America, se non 70 anni di damnatio memoriae?

E il fatto che sia un emissario dei Rothschild cosa dimostrerebbe?
Vuoi dire che sono tutti degli imbecilli?
O che i media hanno tutti infallibili poteri ipnotici?

La classe media determina il voto.

Il popolo non ce la fa a prendere il coraggio perché votare contro la classe media significa ostacolare chi ti sta dando il lavoro quindi o ci si astiene o si vota per chi dice la classe media (la maggioranza silenziosa).

Quindi se la classe media vede che l'opposizione all'oligarchia è composta da reduci di Vichy più o meno emendati, da razzisti travestiti da nazionalisti, se si attaccano i musulmani che in Francia sono numerosissimi e anche ben inseriti quando riescono a trovare un lavoro, se si parla di distruggere (l'UE) più che di costruire, è evidente che chi ha una rendita di posizione da difendere si spaventi.
Se si spaventano loro il popolo mugugna e poi si adegua per i motivi che ho esposto sopra.

Bisogna proporre una nuova mentalità, dei nuovi ideali e poi (per quanto tu su questo probabilmente sei scettico ritenendola filosofia astratta) bisogna creare un proprio linguaggio indipendente dai codici linguistici di cui il potere possiede interamente il monopolio.
Solo entro queste coordinate (e non al di fuori) si riuscirà a far passare un discorso politico ed economico di radicale cambiamento dell'ordine vigente.

Ma dici queste cose e la gente crede che siano chiacchiere...gli fai vedere che i risultati sono proprio quelli che avevi previsto in base a quei presupposti ma è inutile lo stesso...per cui si prende definitivamente atto che è inutile e buonanotte...


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