Vi parlo di una dimostrazione di civiltà, di una grande dimostrazione di civiltà. E l’hanno data i russi a Palmira, si proprio loro, i cattivi, i putiniani, organizzando un concerto nell’antico teatro romano, per dimostrare che i “cattivi” non mandano in Siria solo armi e soldati, ma anche musica e arte.
Condotta da Valery Gegriev, amico personale del presidente Vladimir Putin, l’Orquestra Mariinsky, di San Pietroburgo, accompagnata dal violoncellista Sergei Roldugin, è stata lungamente applaudita.
Putin personalmente ha seguito l’evento da Sochi e ha reso omaggio, al termine dello spettacolo, ai caduti nella guerra in corso in Siria per liberare quel paese dal terrorismo.
Qui sotto il link di you-tube che permette di vedere lo storico spettacolo:
Un concerto che è uno schiaffo in faccia alla barbarie.
una lezione memorabile da parte di un maestro nell'arte della guerra! ... lao tzu se ne sarà felicitato. 8)
E' vero, è stata una iniziativa splendida, vedere uno spettacolo del genere nello stesso posto dove sono state trucidate delle persone è una cosa che almeno tenta di riconciliare le coscienze. Peraltro guardare le foto delle esecuzioni e del concerto, quasi con le stesse angolazioni e la stessa luce fa venire i brividi.