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26 Gennaio 2014 17:03
Al Forum di Davos nel corso di una intervista il ministro dell'economia del Brasile ha risposto ai giornalisti che denunciavano le enormi spese del governo per costruire stadi mastontodoci alcuni dei quali sono delle vere e proprie cattedrali nel deserto.
Il ministro ha risposto candidadamente: "Li abbiamo costruiti perchè i brasiliani amano il calcio".
Amano il calcio, è vero, ma non gli sprechi di denaro e le spese inutili, quando il Brasile manca di alcune delle strutture di base, come ferrovie, strade, ospedali, una decente scuola pubblica.
Per protestare contro queste gravi inadempienze del governo comunista di Dilma, la città di San Paolo oggi è esplosa in una serie di proteste contro la coppa del mondo. Immagini e video al seguente indirizzo: http://www1.folha.uol.com.br/cotidiano/2014/01/1403152-homem-e-baleado-durante-protesto-contra-copa-em-sp.shtml
E' solo una piccola avvisaglia di ciò che bolle in pentola, di una protesta popolare che certamente esploderà in prossimità dell'inizio della Coppa del Mondo e che rovinerà la festa a quei politici che hanno creduto di approfittare di questo popolare evento sportivo per stornare soldi e investimenti dalle primarie necessità del popolo.
27 Gennaio 2014 15:19
A.... del governo comunista di Dilma, ......
questa frase fá perdere ogni credibilitá a questo topic, abbia pazienza e poi .... se la fonte di questo argomento é il "Folha de S. Paulo", per caritá, giornale piú reazionario, difficile da incontrare.
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28 Gennaio 2014 10:21
Rettifico subito:
...governo capital-comunista di Dilma...o. se piace di più, governo bancario-comunista di Dilma...ovverosia il matrimonio ibrido e innaturale tra il mondo bancario-finanziario dell'usura e gli eredi della sinistra marxista...
Infine, se non piace la Folha de S.Paulo, cito O Globo, o Estadao ecc. che hanno riportato e commentato la stessa versione dei fatti.
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3 Febbraio 2014 17:44
Finalmente anche la stampa italiana si sta accorgendo di quel che avviene in Brasile:
http://www.corriere.it/esteri/14_febbraio_03/rio-de-janeiro-prezzi-folli-vista-mondiali-contro-speculatori-monta-protesta-web-d2d9ecfe-8cd2-11e3-b3eb-24c163fe5e21.shtml
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5 Febbraio 2014 13:10
Fra gli emergenti, di cui si parla molto in questi giorni, chi sta più male è certamente il Brasile, non tanto per ragioni economiche (il paese è ricco di risorse naturali), ma a causa di una classe politica inetta e corrotta. Tutti i giorni i media del Brasile danno notizia di episodi inqualificabili che riguardano la classe politica dirigente: