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Cronache dal Mar Mediterraneo di Eleonora Forenza, europarlamentare GUE-Sinistra Europea


marcopa
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Questo è un post di Eleonora Forenza pubblicato attorno alle 18.00 di domenica 1 luglio
Eleonora è imbarcata su una nave della ONG spagnola Open Arms

Nei prossimi giorni, per quanto gli impegni di lavoro me lo permetteranno, posterò le altre notizie inviate dalla europarlamentare

Marcopa

Astral, mar Mediterraneo, 01.07.2018

Stamattina ci siamo svegliati di fronte a Lampedusa, vicina e lontana insieme.
I porti italiani per 60 persone salvate dal naufragio sono chiusi. La loro odissea, come già per le persone salvate dall’Aquarius, deve durare più a lungo, come una pena da espiare per la colpa di aver cercato una vita degna in Europa.

Con la #Astral e la Open Arms dovremo navigare fino a Barcellona, dove dovremmo approdare presumibilmente martedì.
Ringrazio ancora una volta la città e la sindaca di Barcellona, Ada Colau Ballano, per essere restate umane.

Fino a ieri sono arrivate altre richieste di soccorso alla Open Arms, a cui la guardia costiera italiana ha risposto che sarebbero intervenuti i libici, di fatto inibendo che la ong potesse prestare soccorso.
Che fine faranno quelle persone, se saranno salvate effettivamente in mare o no, se subiranno ancora un naufragio perché la Libia non è in grado di gestire una zona SAR, a cosa saranno sottoposte una volta costretti a tornare in quella Libia da cui sono scappati, in cui hanno subito spesso tortura e stupro: tutto questo al Governo italiano non interessa.

Se ne frega.

Non interessa alla Lega, che canterà vittoria, perché ci sono meno sbarchi (che ci siano più morti in mare evidentemente è per loro secondario). Non interessa ai 5 stelle, che da indifferenti alla destra e alla sinistra stanno diventando semplicemente indifferenti. Anche alle vite umane.

#stayhuman

Eleonora Forenza, Deputata europea


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marcopa
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da www.pressenza.com/it

Eleonora Forenza: sul tema dei migranti servono una mobilitazione di massa e un’informazione corretta

30.06.2018 - Anna Polo

Eleonora Forenza: sul tema dei migranti servono una mobilitazione di massa e un’informazione corretta

Gli eurodeputati Eleonora Forenza di Rifondazione Comunista, Miguel Urban di Podemos, Javier Lopez del Psoe e Ana Miranda del Bloque Nacionalista Gallego si trovano a bordo delle navi Astral e Open Arms della ong spagnola Proactiva. Abbiamo rivolto alcune domande a Eleonora Forenza.

Che cosa ti proponi con questo viaggio?

ll viaggio mio e degli altri tre europarlamentari intende testimoniare il lavoro che fanno le ONG come Open arms, drammaticamente criminalizzate mentre salvano vite.

Com’è la situazione in questo momento?

In questo momento stiamo viaggiando con due navi, la Open Arms, che ha 60 persone a bordo e l’Astral. Ci troviamo nella zona SAR (ricerca e salvataggio) al largo delle coste libiche.

Cosa possono fare a tuo parere i politici anti-razzisti, la società civile e il giornalismo indipendente x contrastare l’offensiva sempre più violenta contro migranti e Ong?

Credo vada fatta quanta più informazione corretta possibile, ricordando che la priorità sono le vite delle persone, contro la propaganda xenofoba di tanti governi europei, compreso quello italiano. Penso che occorra anche una mobilitazione pubblica di massa, come quella dei primi anni 2000. Dobbiamo farlo per le persone migranti e anche per noi. Per restare umani.


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ditemi per favore in quale partito è stata eletta quella Forenza cosi in futuro evito di eleggerla per tutte le sue mistificazioni!
Anzi, no, ho letto solo ora che è di "rifondazione comunista"! prendo atto che questa vostra brava e buona deputata sta applicando alla lettera le indicazioni battagliere di saviano che vuole organizzare rom e migranti contro salvini e la lega !

"Fino a ieri sono arrivate altre richieste di soccorso alla Open Arms, a cui la guardia costiera italiana ha risposto che sarebbero intervenuti i libici, di fatto inibendo che la ong potesse prestare soccorso. "

Quella deputata ha chiesto a quei migranti sui gommoni chi ce li ha messi su quei gommoni?
Gli ha chiesto perché hanno pagato fior di dollari per essere messi su quei gommoni e chi gli ha dato tutti quei soldi per pagare le mafie nigeriane o quelle delle ong che poi li imbarcano per portarli qui.
La guardia costiera italiana ha solo evitato che quelle ong potessero speculare altri soldi per un falso "soccorso" e per il trasporto di altri di questi fasulli poveri migranti in italia!

Quella deputata ha studiato un po' di diritto internazionale ?
I soccorsi vanno fatti dalle autorità più vicine e quella gente (che sarebbe tutta da arrestare) deve essere sbarcata nel porto competente, cioè nel caso specifico, in un porto libico!

L'italia voi finti amici dei siriani e dei migranti avete contribuito a ridurla al paese di babbonatale zimbello di tutti, anche dei migranti!


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marcopa
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Ieri Eleonora sarebbe dovuta intervenire alla serata finale della Festa in Rosso di Rifondazione Comunista di Torino.
Questo il messaggio che ha fatto arrivare alle compagne e ai compagni impegnati nella festa:

Care compagne, cari compagni,
mi scuso moltissimo per non essere con voi alla festa a Torino stasera.
Sono in viaggio nel Mediterraneo, verso Barcellona con la Astral e la Open Arms. Malta e Italia hanno chiuso i porti e siamo quindi costretti a tre giorni in più di navigazione, con 60 persone a bordo della Open Arms salvate da un naufragio ieri mattina.
Quello a cui ho assistito ieri in mare è stata una delle esperienze più importanti, più politiche che una persona possa fare. Sentire gridare "NO LIBIA, NO LIBIA". Vedere la gioia che prendeva il posto del terrore non appena i naufraghi hanno capito di essere salvi. La gratitudine per l’equipaggio di Open Arms che li medicava e tranquillizzava.
Insieme a questo, ho visto anche lo sconcerto dell’equipaggio che più volte, di fronte a una disponibilità a intervenire a seguito di richieste di soccorso, si è sentito rispondere dalla guardia costiera italiana "se ne occupano i libici". Le conseguenze le conoscete. Tra queste probabilmente anche il naufragio di 100 persone ieri. E la certezza che la Libia non è in grado di gestire una zona SAR.
In un paese governato da indifferenti, noi dobbiamo sempre più essere la resistenza.
E voglio ringraziare tutte e tutti voi, le compagne e i compagni del mio partito, non solo perché mi avete permesso di vivere questa esperienza, di essere qui oggi. Ma perché in tutti questi anni, tra volantini, bandiere e manifestazioni, liti e riunioni fiume, mi avete insegnato a resistere, a restare differente, a non restare indifferente.
Nella speranza di rappresentarvi degnamente, e di non deludervi mai,
vi abbraccio fortissimo.
#produtoberifo
Eleonora, 1.7.18 - mar Mediterraneo


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MarioG
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Già, caro compagno!

"No Libia, no LIbia", altro che salvataggio di naufraghi, "diritto del mare"... "restiamo umani".
Spero che sempre di più rifiutino invece di "restare polli".


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Hito
 Hito
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Propongo un paio di links; il primo parla di un'inchiesta di "Le Figaro" sull'Aquarius:
http://vocidallestero.it/2018/07/02/3000-e-per-salire-sullaquarius-di-chi-e-la-colpa/
Il secondo dimostra, numeri alla mano, quanto le ONG abbiano contribuito, oltre a riempire le tasche degli schiavisti, a far aumentare il numero di decessi, che son tornati a diminuire da Minniti in poi:
https://scenarieconomici.it/migranti-morti-in-mare-con-e-senza-ong-presenti-nel-mediterraneo/
Va da sè che l'hashtag proposto da VeritàperlaSiria andrebbe corretto in #stayslavist.


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marcopa
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Potere al Popolo
1 h ·
3.7.18 OPEN ARMS MAR MEDITERRANEO

LETTERA APERTA AL GOVERNO ITALIANO
di Eleonora Forenza

Hola, ¿qué tal?
vi sentireste chiedere se decideste di venire qui, sulla open arms. vi accoglierebbero, non vi respingerebbero, loro.
È un esperienza che dovreste provare, per evitare di usare parole come ‘pacchia’, ‘crociera’, ‘vittoria’, #portichiusi.
Smettereste di dire falsità e provereste quella sensazione che ha provato qualsiasi essere umano nel vedere Schindler’s list: chiedersi quanti altri ne avremmo potuti salvare.
Sì perché è questo che si chiede l’equipaggio di open arms quando gli viene impedito di operare dalla guardia costiera italiana, che delega le operazioni di soccorso alla guardia costiera libica, che con ogni evidenza non è in grado di gestire una zona sar.
Ogni volta che sentono parlare di un naufragio che probabilmente si sarebbe potuto evitare, come è accaduto venerdì mattina.
Avreste difficoltà a parlare di ‘rimpatrio’ dopo aver visto un barcone con 59 persone che alla sola vista di una nave gridano ‘No libia’. O dopo aver sentito le storie di tortura e stupro che queste persone, di 14 nazionalità diverse, raccontano di aver subito in Libia.
Ve lo chiedete cosa gli succede una volta rimpatriati?
Lo sapete, vero, che allontanare le ONG non è un deterrente alle partenze, ma aumenta solo il numero dei naufragi?
Chiedo invece io a voi perché il governo italiano ha ignorato la proposta approvata dal Parlamento europeo, che prevedeva quantomeno il superamento del regolamento di Dublino sul paese di primo approdo ed un meccanismo di relocation obbligatorio tra tutti gli Stati membri in proporzione a Pil e popolazione?
Assecondare la logica di Visegrad della relocation volontaria quale vantaggio porta all’Italia? Lo sapete, nessuno. Porta solo l’Ue a un naufragio politico, etico, civile.
Io non parlo né da padre né da madre. Ma se un giorno avrò una figlia (o un figlio) vorrei insegnarle quanta gioia dà poter dividere il pane con chi ne ha più bisogno e non la paura che arrivi qualcuno con cui doverlo dividere.
Tra poche ore arriveremo a Barcellona, la città che ci accoglierà, insieme alle 59 persone che avete costretto a un viaggio ancora più lungo del dovuto.
Ringrazio ancora una volta la sindaca di Barcellona per la sua disponibilità, così come ringrazio il sindaco di Napoli, che ci avrebbe voluto accogliere ma non ha potuto a causa delle politiche di questo Governo.
Io mi sono vergognata di essere italiana. Di passare davanti alle coste delle isole italiane e pensare che fossero chiuse per le speranze di queste persone.
Mi auguro solo che sempre più italiane, sempre più italiani abbiano la volontà di ribellarsi, di dire ‘not in my name’ di fronte alle politiche di respingimento di questo Governo e della Ue.
Prima (che) gli italiani vengano ricordati per i crimini contro l’umanità commessi nel Mediterraneo.
Restiamo umani.

Eleonora Forenza, deputata europea.


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Tibidabo
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Un altro paio di lettere cosí e la sinistra dall' 1% passa direttamente a valori negativi...

Pazienza, resto di sinistra ma sono costretto a votare a destra per manifesta imbecillità dei miei ex compagni.

La cosa che mi fa incazzare è che fra poco capiranno e ti verranno a dire che loro lo avevano sempre detto...


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marcopa
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Caro DesEssintes

non ho alcun dubbio che tu voti a destra,

ne ho molti invece sul fatto che tu sia di sinistra,

perchè i tuoi interventi sono sempre mirati contro i valori positivi della sinistra, non quelli della finta sinistra di Renzi.

Che i post di Eleonora Forenza dal Mediterraneo arrivino regolarmente in un forum ancora abbastanza letto anche se in declino

è sicuramente leggermente fastidioso per alcuni ambienti.

Io ho dei dubbi sul tuo ruolo in questo forum,

non vorrei che più di uno sfogo e un modo di esprimere le tue idee

fosse un vero lavoro retribuito, Io ho più volte scritto per esteso la mia identità,

non voglio tanto da te, e sicuramente risponderai sprezzante,

ma io non escludo che tu sia retribuito


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Tibidabo
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@VeritàperlaSiria

Insinui che io non sia di sinistra
Insinui che io abbia un ruolo non chiaro in questo forum

Dimostri davanti a tutti di essere un viscido calunniatore che a corto di argomenti sa solo attaccare la persona, come tutti quelli della tua sporca razza

Meno male che non conti nulla che la gente come te è pericolosa


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VeritàperlaSiria;238604 wrote: Caro DesEssintes
non ho alcun dubbio che tu voti a destra,
ne ho molti invece sul fatto che tu sia di sinistra,
………
Io ho dei dubbi sul tuo ruolo in questo forum,
non vorrei che più di uno sfogo e un modo di esprimere le tue idee
fosse un vero lavoro retribuito, Io ho più volte scritto per esteso la mia identità,
non voglio tanto da te, e sicuramente risponderai sprezzante,
ma io non escludo che tu sia retribuito

Vi prego, aggiungete anche me nella lista di quelli pagati!
A proposito quanto prende di stipendio e indennità varie quella vostra europarlamentare di rifondazione che manda i suoi bigliettini propagandistici pro immigrati….15mila euro? 20mila?
Poi ogni tanto si fa una bella scampagnata su qualche nave nel mediterraneo tanto per rompere la noia, diffondere false notizie e rompere i co...i a noi!
Voi, invece quanto vi pagano? potrei arruolarmi anch'io?...lo stipendio che mi danno qui è un po' scarso!


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