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Da morto Osama bin Laden causa un'altra guerra


dana74
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Da morto Osama bin Laden causa un'altra guerra

di Gary D. Barnett
Global Research
Dailyreckoning.com

Non c'è mai stata una simile opportunità per il governo degli Stati Uniti per organizzare un evento false flag al fine di iniziare un'altra guerra, come c'è oggi. La situazione è ovvia per i fautori della libertà di pensiero e azione e alcuni altri sani di mente, ma sfugge alla maggior parte degli americani impegnati a ballare per strada dopo la cosiddetta uccisione di Osama bin Laden.

Consideriamo la tempistica di questo attacco dell'US Navy SEALs, e poi prendiamo in considerazione i recenti eventi. In primo luogo, l'economia è in rovina, la disoccupazione è alle stelle, l'inflazione dei prezzi è eccessiva, e le forze armate Usa hanno bombardato i civili, nel tentativo di assassinare Gheddafi, uccidendo anche bambini innocenti.

La nostra moneta è stata distrutta sotto i nostri occhi. Le guerre non stanno andando bene per la classe dirigente, e gli indici di gradimento di Obama sono terribilmente bassi all'inizio della sua crociata presidenziale. Un fattore molto importante è che la critica a queste guerre è cresciuta ad un ritmo accelerato. L'odio per l'insidiosa TSA (Transportation Security Administration) sta diventando molto più evidente. Mentre la distruzione delle libertà civili dilaga, (la TSA) viene messa in discussione sempre più spesso e con maggiore intensità.

Quale migliore motivo quindi per un evento, se non quello di solidificare le masse, e metterle in guardia contro gli ormai prossimi attacchi "terroristici" dovuti alla morte di bin Laden. Questa pietra uccide un sacco di uccelli a quanto pare, e secondo me questa non è una coincidenza. Nel giro di poche ore, i servi della gleba sono scesi nelle strade portando bandiere e gridando "Dio benedica gli Stati Uniti d'America." I media erano tutti in fermento mentre mostravano attentamente il rinnovato patriottismo.

Ma quello che è successo dopo avrebbe dovuto essere previsto. Ci hanno detto che il flagello d'Oriente era morto. Avremmo potuto pensare che la testa del mostro era stata recisa per sempre, e che la guerra sarebbe finita, ma non era il caso. I politici e le teste parlanti dei mass media sono andati subito all'attacco, e hanno dichiarato che dovremmo essere ancora più vigili nella guerra al terrorismo perché ci saranno ancora più attacchi a causa della morte di bin Laden.

Hillary Clinton ha iniziato il suo intervento elogiando le truppe per il loro "coraggio e impegno". Sì, le truppe sono diventate ancora una volta i nostri salvatori, che ci hanno letteralmente tirato fuori dalla bocca della bestia. Nella sua dichiarazione successiva ha esclamato con forza "noi continueremo la lotta ad alQaeda e ai suoi alleati Talebani". Poi ha parlato di prossime interferenze e di obiettivi imperialistici ancora più grandi. "Ci spingeremo in tutto il mondo, rafforzando le nostre alleanze, rafforzando le nostre reti, investendo in una visione positiva di pace e progresso, e perseguendo inesorabilmente gli assassini che prendono di mira persone innocenti". Davvero! La macchina di morte degli Stati Uniti sta per inseguire tutti quelli che prendono di mira persone innocenti, e in tutto il pianeta? Questa è ipocrisia al di là di ogni comprensione.

Questi eventi stanno plasmando il futuro della politica estera, e la finestra di opportunità, a mio parere è breve. Tutto ciò che serve è radunare le pecore intorno alla bandiera, e questo è stato realizzato con la sciarada in Pakistan.

La forze di polizia in alcune zone hanno già aumentato le misure di sicurezza, e la raccolta di informazioni si è intensificata. A New York, più poliziotti sono stati inviati a pattugliare metropolitane, aeroporti e ponti. Questo è solo l'inizio. Ancora più paura è stata instillata nelle menti degli americani, ancora una volta, e le condizioni sono mature per un evento "false flag" messo in scena da coloro che vorrebbero guadagnare potere e denaro con più guerra. Certo, Obama ha un evidente incentivo ad essere il protettore del paese data la sua corsa presidenziale. Ma anche molti altri hanno solo da guadagnare da un evento così.

Tutto ciò che serve ora per avviare la prossima guerra dell'impero degli Stati Uniti è un attacco o la minaccia di un attacco. Se prodotto dal nostro governo o no, l'evento servirà come elemento portante per altre aggressioni degli Stati Uniti. Aggressione non solo contro quelli che sono in terre lontane, ma aggressione anche qui a casa contro la nostra libertà e la nostra indipendenza.

Nulla è ciò che sembra, e il rischio per noi tutti è grande. Molte prove dovrebbero venire da un attento esame di tutto quello che viene fuori da Washington DC o dai media mainstream. Le bugie abbondano, ma questa situazione è evidente, e ci sta guardando dritto in faccia. Credere altrimenti è sciocco per quanto mi riguarda, e questo non è tempo per l'ingenuità o per sventolare bandiere.

Ciò che scatenerà l'evento non è facile da discernere, ma qualunque cosa sia sarà evidente una volta che si sarà verificato. Qualsiasi evento che esalta l'allarme terroristico o fa riferimento alla rappresaglia dovrebbe essere esaminato attentamente. Potrebbe essere un aereo abbattuto, un attacco contro l'ambasciata degli Stati Uniti, una bomba all'interno dei nostri confini, o un numero qualsiasi di altre cose. Indipendentemente dal tipo di aggressione, state attenti, e non date niente per scontato. Il governo mente di continuo, e qualunque attacco è in questo governo, i suoi militari, e i migliori interessi dei suoi partners aziendali.

Capisco che molti hanno paura, ma non dobbiamo temere alcun invasore straniero. Dobbiamo temere solo il nostro governo perché la minaccia verrà dall'interno. Siamo in una situazione molto precaria, ma poichè questa nuova minaccia è così cospicua, dovremmo essere in grado di vedere quando sta arrivando. Ci stiamo muovendo inesorabilmente verso la prossima false flag, ma questa volta potrebbe esserci in gioco molto di più. Nulla deve essere dato per scontato, e nessuno dovrebbe essere sorpreso da tutto ciò che accade.

Il mostro d'Oriente è andato, ma la bestia che è il governo degli Stati Uniti è vivo e vegeto, e sta pianificando il caos.

I nostri occhi devono essere aperti e la mente libera, perchè quello che sta arrivando è spregevole. La guerra è criminale ed empia, e il nostro governo sta pianificando un'aggressione ancora più grande.

Questa farsa di bin Laden è una prova sufficiente. Coloro che volutamente causano e intraprendono la guerra, lo fanno per guadagnare denaro e potere, sono selvaggi, depravati, malvagi. Ma coloro che applaudono l'assassinio di altri in nome di una falsa difesa sono i fattori abilitanti. Senza il consenso del popolo, il governo sarebbe stato costretto a dimettersi. E' ora di alzarsi e di fermare questa follia!

Gary D. Barnett è presidente della Financial Services, Inc., a Lewistown, Montana.

Fonte: Global Research 9 Maggio 2011
http://ilupidieinstein.blogspot.com/2011/05/da-morto-osama-bin-laden-causa-un.html


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dana74
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Le Verità Dietro la Favola dell'Uccisione di Osama Bin Laden

Abbottabad è dove secondo quanto si asserisce è stato ucciso Osama. Sono state le forze pakistane che hanno attaccato la proprietà recintata di Abbotabad. Mohammed Qasim è il figlio di un agricoltore che vive proprio accanto alla proprietà recintata di Abbotabad.

Un elicottero delle forze speciali è atterrato nel campo proprio dietro alla sua casa. Sono spuntati degli uomini mascherati. Mohammed Qasim ha affermato che parlavano un fluente pashtu, una lingua del Pakistan. Li ha sentiti entrare fracassando nella residenza. Venti minuti più tardi, ha sentito partire gli elicotteri con i prigionieri. Durante l'assalto il padre di Mohammed Qasim è stato preso dai soldati. Sono state le forze pakistane che hanno portato via i prigionieri.

Secondo Mohammed Qasim, nella proprietà recintata vivevano due famiglie. Erano capeggiate da Arshad Khan e dal suo giovane fratello Tariq. Parlavano un perfetto pashtu (una lingua del Pakistan). Mohammed Qasim ha dichiarato che i Khan avevano otto o nove bambini, inclusi Abdur Rahman e Khalid, entrambe di sei o sette anni e nella casa vivevano due o tre donne.
Tutte le mattine le madri ed i bambini lasciavano la casa con un furgone Suzuki.

Mohammed Qasim ha sostenuto fermamente di non avere mai visto Osama Bin Laden. Nella residenza di Abbotabad non è presente nessun segno di combattimento, nessun proiettile ha forato il muro.

Facendo riferimento a ragioni di sicurezza, i funzionari USA hanno dichiarato che a quelli pakistani non era stato raccontato dell'incursione di primo mattino con gli elicotteri finché la squadra d'assalto non avesse ucciso Bin Laden e fosse ritornata in Afghanistan, da dove era decollata. Molti pakistani sono rimasti sorpresi su come ciò sia stato possibile, specialmente quando i rapporti iniziali dichiaravano che gli elicotteri erano decollati da una base aerea pakistana.

Secondo il canale TV urdu pakistano

Dei funzionari dell'intelligence pakistana hanno dichiarato che ad Abbottabad è stato abbattuto un elicottero dell'esercito pakistano e quindi è stata lanciata dalle forze pakistane un'operazione di perlustrazione.

Intorno alle 1:20 del mattino ora locale un elicottero pakistano è stato abbattuto da sconosciuti nel distretto di Sikandarabad ad Abbottabad. Le forze pakistane hanno lanciato un'operazione di perlustrazione nell'area vicina e si sono scontrate con un gruppo di gente armata sconosciuta. E' seguito uno scambio con armi da fuoco tra le due parti. Quando l'azione è terminata, le forze pakistane hanno arrestato alcune donne e bambini arabi come pure alcune altre persone armate. Sono andati sul posto due elicotteri USA e hanno portato via un cadavere. I rapporti iniziali affermavano che nello schianto almeno un uomo è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti. Almeno due case sono state inghiottite da un enorme incendio provocato dall'elicottero caduto.

I militari pakistani sono arrivati troppo vicini ad un covo della CIA? I servizi di sicurezza pakistani sono rimasti impegnati in uno scontro al covo della CIA e quindi hanno scoperto degli agenti della CIA (o dei membri della famiglia Bin Laden) che erano lì alloggiati? I militari USA sono in seguito arrivati sulla scena per rimuovere le prove e hanno architettato una storia per coprire il loro coinvolgimento con al Qaeda?

Un ufficiale dell'ISI ha dichiarato alla BBC che la proprietà recintata ad Abbottabad dove secondo quanto si dice è stato ucciso Bin Laden è stata assalita nel 2003. Il servizio di spionaggio pakistano (ISI) dal 2009 condivide con la CIA le informazioni sulla residenza di Abbottabad ed ha continuato a farlo fino alla metà di aprile.

Nel gennaio 2011, Umar Patek è stato arrestato dalle forze pakistane ad Abbottabad. A quel che si dice, Umar Patek, un indonesiano, era un agente della CIA. Secondo il generale indonesiano Sutanto, "E' stato catturato con la moglie indonesiana durante uno scontro a fuoco con le locali forze di sicurezza pakistane". Il 27 gennaio 2011, Raymond Davis, della CIA, ha ucciso due agenti dei servizio segreto pakistano ISI a Lahore, Pakistan.

A quanto viene riferito, Hizbul Mujahideen possiede la proprietà recintata che è stata attaccata dalle forze speciali ad Abbottabad nel maggio 2011. Il servizio segreto pakistano ISI alla fine degli anni '80 è stato strumentale nella creazione dell'Hizbul Mujahideen militante in Jammu e Kashmir. Queste operazioni clandestine dell'ISI furono intraprese con la tacita approvazione del governo USA.

Fonti degli Stati Uniti sostengono che tra i morti nell'assalto delle forze speciali al nascondiglio pakistano di Osama vi sia stato Khalid Bin Laden. E' stato affermato che una fotografia rilasciata questa settimana dalla Casa Bianca sia del circa ventenne Khalid che giace riverso in una grande pozza di sangue che pare provenire da una ferita alla testa. La sicura stella dell'attuale generazione di terroristi di Bin Laden — e favorito nella successione al padre in al Qaeda — è Hamza che, se ancora vivo, avrebbe 19 anni.

Operazioni antiterrorismo prodotte per la TV

Vi erano stati numerosi rapporti sui media pakistani, arabi ed occidentali su bin Laden che era stato ucciso o che era morto della sua malattia renale anni prima che la Casa Bianca tirasse fuori il suo spettacolo.

Ora, dopo la presunta uccisione di Bin Laden ad Abbottabad, gli USA hanno annunciato di avere preso diversi computer di "Al Qaeda" che espongono dettagliatamente dei progettati attacchi terroristici per il mondo. Sembrerebbe che Bin Laden, dopo più che mere voci sulla sua precedente morte, sia resuscitato dalla tomba per degli scopi conosciuti soltanto ai gradi superiori della Casa Bianca di Obama e del complesso militare-industriale-intelligence dell'America...

Comunque, le sospette selettive fughe di notizie dei cablogrammi del Dipartimento di Stato USA, disseminate dall'estremamente indegno di fiducia WikiLeaks, hanno rivelato che centinaia di interrogatori dei prigionieri di Guantanamo indicavano "Al Qaeda" che minaccia di scatenare una "tempesta infernale nucleare" sui paesi occidentali se Bin Laden veniva catturato o assassinato. Il mondo ora potrebbe essere in vista di attacchi terroristici false flag cortese concessione della CIA e del Pentagono come nulla visto in passato.

Si è sostenuto che Bin Laden sia stato seppellito in mare, secondo la "pratica islamica", dalla portaerei USS Carl Vinson nel Mare Arabico del nord. Comunque, nessun osservatore internazionale indipendente ha attestato se il corpo seppellito in mare fosse di fatto quello di Bin Laden. Obama e la sua squadra vogliono che tutti credano loro dalle apparenze. Il vice consigliere per la sicurezza nazionale di Obama, John Brennan, un architetto del programma di rapimenti e tortura della CIA e del gulag USA a Guantanamo Bay, Cuba, ha dichiarato di avere la certezza al 99,9% che il DNA fosse quello di Bin Laden. Quando si tratta del governo USA, lo 0,1% di incertezza diventa una chiave di volta enorme nel metter in discussione la partita di propaganda e di guerra psicologica che viene giocata da Washington.

Poiché Obama e i suoi servi ora affermano che l'America e l'occidente ora sono sotto la minaccia di un attacco di rappresaglia di "Al Qaeda", la sicurezza sarà inasprita e saranno sacrificati altri diritti civili. George Orwell sarebbe sbalordito che questa Oceania romanzesca ora esista nella vita reale.

Il Pakistan, che ora sembra essere il nuovo nemico dell'America nella "guerra contro il terrorismo", viene riferito essere dagli esperti americani di propaganda e dagli adulatori dell'amministrazione Obama un paese abbondante di "teorie della cospirazione".

Tutta
via, dai membri dei veri e competenti media che lavorano a Washington, non i robot blogger di Obama ed i complici dei media corporativi che vomitano argomenti di conversazione da camere dell'eco fuori della sala stampa della Casa Bianca, proviene una risposta quasi uniforme agli eventi che circondano l'uccisione di Bin Laden: "Questa storia non sembra proprio plausibile", "perché si sono sbarazzati così velocemente del corpo di Bin Laden?", "Bin Laden è morto da otto anni!" e "Queste sono soltanto delle stronzate come quelle che vediamo dall'11/9".

http://freeondarevolution.blogspot.com/2011/05/le-verita-dietro-la-favola.html#more


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dana74
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Dieci Fatti da Chiarire sulla Morte di Bin Laden

Semplicemente una settimana dopo che il presidente Obama ha annunciato la morte di Osama Bin Laden, vi è già letteralmente un diluvio di prove che indicano chiaramente che l’intero episodio è stato prodotto per fini politici e per riportare gli americani ad uno stato di castrazione intelletuale post 11/9 in modo che possano essere facilmente manipolati verso le elezioni del 2012.

Ecco i dieci fatti che dimostrano che la favola di Bin Laden è una bufala artificiosa.

1) Prima dell’incursione di domenica scorsa, ogni analista di intelligence, commentatore geopolitico o capo di stato che si rispetti, come il veterano agente della CIA Robert Baer, l’ex primo ministro pakistano Benazir Bhutto o l’ex capo dell’ antiterrorismo dell’FBI Dale Watson, dichiaravano che Osama Bin Laden era già morto e che probabilmente era morto già da molti anni. Inoltre, nel 2002 ad Alex Jones fu detto direttamente da due fonti distinte di alto livello che Bin Laden era già morto e che la sua morte sarebbe stata annunciata nel momento politicamente più opportuno. Il dottor Steve R. Pieczenik, un uomo che ha tenuto numerose cariche influenti sotto cinque diversi presidenti, ha detto all’ Alex Jones Show la settimana scorsa che Bin Laden era morto a causa della sindrome di Marfan poco dopo essere stato visitato dai medici della CIA presso l’ospedale americano di Dubai nel luglio 2001.

2) La versione ufficiale di come è avvenuta l’incursione nel compound di Abbottabad è completamente crollata in pochi giorni. Prima c’era stata una sparatoria di 40 minuti, poi non vi è stata alcuna sparatoria e c’era un solo uomo che era armato; Bin Laden all’inizio era armato e poi non lo era; prima Bin Laden ha usato sua moglie come scudo umano e poi invece non lo ha fatto più. Prima il compound è stato descritto come un “palazzo da un milione di dollari “mentre poi si è rivelato essere un posto fatiscente che valeva meno di un quarto di quello. Quasi ogni singolo aspetto della versione ufficiale è cambiato da quando Obama ha descritto il raid domenica scorsa.

3) Il presunto corpo di Bin Laden è stato frettolosamente gettato in mare per prevenire ogni corretta procedura di identificazione. La Casa Bianca ha dichiarato che ciò era secondo i normali rituali di sepoltura islamica, tuttavia numerosi studiosi islamici di tutto il mondo hanno contestato tale affermazione, sottolineando che un musulmano può essere sepolto in mare solo se è morto in mare. Anche se la Casa Bianca ha affermato che la morte di Bin Laden il 1 ° maggio è stata accertata con il DNA e con le prove di riconoscimento facciale, tali prove non sono mai state rilasciate per una indagine pubblica e l’amministrazione Obama ha rifiutato di rilasciare le foto del cadavere di Bin Laden, suggerendo quindi una cover-up.

4) Nonostante il fatto che la Casa Bianca abbia pubblicato le foto della ”Situation Room” che si proponevano di dimostrare che Barack Obama, Hillary Clinton, Joe Biden e il resto del personale di sicurezza di Obama stavano guardando l’ incursione che ha ucciso Bin Laden, il direttore della CIA Panetta ha in seguito ammesso che Obama non avrebbe potuto vedere il raid, perché il live feed è stato tagliato prima che i Navy Seals entrassero nel compound. Le foto sono state descritte da molti come avere un “significato storico“. Un immagine mostra Hillary Clinton con la mano sulla bocca come se stesse assistendo ad un momento cruciale del raid. I rapporti dei media, al momento,sostengono che la foto rappresenti il momento in cui “i leader del mondo libero hanno visto il capo del terrore colpito nell’ occhio sinistro.” Tuttavia, le foto sono state fatte come una trovata pubblicitaria per il pubblico; nessuno in quelle foto ha mai visto la morte di Bin Laden in diretta, né ha visto i Navy Seals entrare nel compound.

5) Mentre anche i giornalisti mainstream hanno cominciato a gettare sospetti sulla versione ufficiale dietro il raid, i media hanno riferito che Al-Qaeda stessa aveva confermato ogni dettaglio del discorso di Obama. Tuttavia, il condotto per una tale affermazione è stato infatti una organizzazione chiamata SITE, che è un noto fronte di propaganda del Pentagono (gestito dalla figlia di una spia israeliana),presa in numerose occasioni a rilasciare falsi video di “Al-Qaeda” nei momenti più politicamente convenienti sia per l’ amministrazioni Bush che per quella Obama. L’organizzazione SITE non è altro che un appaltatore del governo statunitense, ricevendo circa 500.000 dollari l’anno da Zio Sam, ma nonostante ciò i mezzi di comunicazione aziendale hanno istantaneamente ingoiato e rigurgitato l’affermazione che “al Qaeda”aveva confermato la versione ufficiale dopo che il SITE li ha diretti verso un anonimo intervento su un sito web islamico.

6) Quasi ogni singola persona che viveva vicino al presunto compound dove era nascosto Bin Laden ad Abbottabad che è stata in seguito intervistata dai giornalisti ha detto con assoluta certezza di non aver mai visto Bin Laden e che non c’era nulla che potesse fargli pensare che lo sceicco vivesse li. Dal momento che la città è un terreno di sosta per l’esercito pakistano, il quale ha una struttura di addestramento situata praticamente a pochi passi di distanza dal presunto compound di Bin Laden, ai residenti è stato richiesto un documento d’identità quando si sono trasferiti nella zona. Le truppe pakistane e la polizia anti-terrorismo della città hanno rifiutato di confermare che Bin Laden avesse vissuto nella casa. Barack Obama ha ammesso lui stesso a “60 Minutes” che la Casa Bianca non aveva una certezza assoluta che Osama viveva lì prima del raid e questa incertezza ha indotto il timore che i Navy SEALS avrebbero potuto trovarsi di fronte un “principe di Dubai” o qualche altro individuo che non era Bin Laden.

7) I video rilasciati dalla Casa Bianca lo scorso fine settimana con l’intento di mostrare Osama Bin Laden registrare messaggi di Al-Qaeda nell’ottobre-novembre 2010 sono quasi identici ai filmati rilasciati dal SITE quasi quattro anni fa. Ricordate, nel maggio 2010 il Washington Post ha riportato l’ammissione della CIA nel creare falsi video di Bin Laden. Nonostante l’insistenza della Casa Bianca che il filmato di Bin Laden sia recente, lo sceicco sembra più giovane e più sano di quello che compare nei nastri rilasciati quasi un decennio fa, con la barba apparentemente tinta di nero . Un video a parte che pretende di mostrare Bin Laden nel suo compound mentre sfoglia i canali televisivi via satellite ritrae un uomo molto più vecchio con la barba grigia. Gli analisti hanno sottolineato che l’uomo ha la forma delle orecchie diversa da quello nelle immagini del lontano 2001. Un medico ha invece fatto notare il fatto che l’uomo nei nastri pubblicati sabato non ha problemi a muovere il braccio sinistro, mentre i video a partire dal 2001 illustrano chiaramente come Bin Laden non riuscisse a muovere il suo arto superiore sinistro a causa di un danno permanente probabilmente correlato al danno ai nervi periferici. Anche il perché il cameraman filmerebbe la parte posteriore della testa di Bin Laden mentre lui guarda la televisione è dubbio. I residenti nella città di Abbottabad sostengono che l’uomo nel video non è Osama, mentre addirittura una persona sostiene che l’uomo mostrato dalla Casa Bianca come Bin Laden è in realtà il suo vicino di nome Han Akhbar.

8) Nonostante il fatto che numerosi neo-cons siano venuti fuori nei giorni dopo la presunta incursione per affermare, erroneamente, che i sospetti terroristi torturati a Guantanamo abbiano portato alla scoperta di Bin Laden, non si capisce perche invece Osama stesso, il presunto terrorista più ricercato al mondo e un tesoro di importantissime informazioni, pur essendo disarmato, non è stata preso per un interrogatorio ma è stato immediatamente colpito
alla testa secondo il racconto ufficiale.

9) Il governo degli Stati Uniti è stato preso in numerose occasioni nel corso dell’ultimo decennio a mettere in scena operazioni militari con la finalità di generare artificiosi sentimento pro-guerra tra il pubblico americano. Sia il “salvataggio” di Jessica Lynch e la morte di Pat Tillman erano favole complete, scritte e messe in scena in disaccordo completo con la verità e lanciate contro gli americani come parte di un’offensiva guerra psicologica per sollecitare il sostegno alla guerra al terrorismo, quasi identica a quella che stiamo vedendo ora con il baraccone Bin Laden. Tenuto conto del fatto che il governo americano è stato catturato in flagrante a scrivere storie di pura fantasia per giustificare la guerra al terrorismo, in particolare nei casi di Jessica Lynch e Pat Tillman, perché mai dovremmo credere loro adesso?

10) Nonostante il fatto che Obama abbia annunciato domenica scorsa in diretta televisiva che ora il mondo è ”più sicuro” perché Bin Laden era morto, la sua amministrazione, con l’aiuto dei mass media, ha immediatamente colto la situazione per terrorizzare gli americani con la paura di un imminente “rappresaglia” di attacchi terroristici all’interno degli Stati Uniti, sostenendo poi che Bin Laden aveva formulato una “aspirazione piuttosto che un operativo” piano per far deragliare i treni Stati Uniti che viaggiano oltre 500 miglia all’ora, anche se nessun treno negli Stati Uniti può effettivamente viaggiare a tale velocità. Ciò ha portato gli ”esperti del terrore” a dire di come gli agenti della TSA siano ora necessari nei centri commerciali , mentre il senatore di New York Chuckie Schumer ha chiesto che la no fly-list possa essere estesa per treni e metropolitane.

Obama si è affrettato ad andare a Ground Zero mentre ha disperatamente cercato di usare la bufala Bin Laden per suscitare il fasullo patriottismo come un mezzo per incrementare i suoi numeri nei sondaggi. Altri, come il democratico Bill Richardson, hanno sfruttato la situazione per cercare di spingere, attraverso politiche che non avevano alcun collegamento con Bin Laden e il terrorismo, il cap and trade. La fretta con cui è stata sfruttata l’intera favola di Bin Laden per fini politici e come stratagemma psicologico per riportare gli americani ad uno stato di castrazione intellettuale post-9/11 era dolorosamente trasparente, in modo chiaro suggerisce che la farsa intera è stata pianificata con largo anticipo per realizzare proprio questi obiettivi nel periodo fino al 2012.

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