RAPPRESAGLIA
Datagate, Schulz: «Stop al libero scambio»
Il presidente dell'Europarlamento: «Standard da rispettare».
Le prime conseguenze del presunto spionaggio Usa ai danni della Germania non si sono fatte attendere.
«Penso che dobbiamo sospendere ora i negoziati per arrivare a un accordo di libero scambio tra Unione europea e Usa», ha detto il presidente del parlamento europeo Martin Schulz.
«Ci sono alcuni standard e criteri», ha aggiunto, «che si devono rispettare, altrimenti non ha alcun senso parlarci l'un l'altro».
Giovedì, 24 Ottobre 2013
http://www.lettera43.it/cronaca/datagate-schulz-stop-al-libero-scambio_43675111933.htm
Non è rappresaglia, è buon senso. Quando negli scambi una delle due parti ne sa costantentemente di più dell'altro, prima o poi lo manda in rovina.
Ma il buon senso ce l'ha solo la Germania.
Letta non ha nemmeno quello e con Kerry si è azzerbinato oscenamente.
A questo punto la crisi dell'eurozona non sarà da imputarsi a quel qualcuno che ha costantemente spiato l'Europa da anni?
Akerlof annovera tra le cause del fallimento del mercato la cd. asimmetria informativa facendo l'esempio di colui che vende la macchina di seconda mano: solo il primo proprietario conosce le reali condizioni dell'auto (per es, se ha subito incidenti,etc..) e il compratore si trova senz'altro in una posizione svantaggiata.
L'idea di un libero scambio quando le informazioni sono un'esclusiva di una delle parti a discapito dell'altra, porta necessariamente il mercato al fallimento.
Più informazioni gestisci selezionando quelle da dare, più aumenti il tuo potere sugli altri.