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30 Giugno 2013 1:56
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Snowden: 'Diplomatici e pc europei spiati da 007 Usa'
Guardian, dati a Usa da 7 paesi Ue, anche Italia
Nuovo ed eclatante colpo di scena nel Datagate, lo scandalo di spionaggio che coinvolge l'agenzia di intelligence del Pentagono, la Nsa: gli Usa spiano anche l'Unione europea. Rivelazioni bomba, quelle pubblicate oggi dallo Spiegel online, che fanno andare su tutte le furie il presidente dell'Europarlamento: "E' uno scandalo enorme", dice all'ANSA Martin Schulz, e Washington deve dare spiegazioni immediate. Il settimanale tedesco scrive che gli 007 statunitensi spiavano i diplomatici europei a Washington e a New York, ma avrebbero anche intercettato i computer e i telefoni dell'Unione europea, forse anche quelli dei leader, a Bruxelles. Le rivelazioni sono contenute in nuovi documenti di Edward Snowden - la 'talpa' bloccata da giorni nell'aerea di transito dell'aeroporto di Mosca - e stanno irritando ancora di più i vertici dell'Ue, già di pessimo umore dopo le prime rivelazioni del Datagate, con milioni di telefonate intercettate in Europa e in tutto il mondo. Der Spiegel cita un documento 'top secret' della Nsa, nel quale l'Europa viene definita un "target" e in cui si spiega che erano finiti nel mirino degli 007 a stelle e strisce i telefoni e i computer dell'Ue a New York e a Washington, con accesso anche alle email e ai documenti in preparazione. Inoltre, sempre secondo il settimanale tedesco, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza. Le ricerche avviate a quel momento hanno permesso di scoprire che le intercettazioni erano gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata.
GUARDIAN, DATI A USA DA 7 PAESI UE, ANCHE ITALIA - Almeno sei paesi della Ue, tra cui l'Italia, collaborano con gli Usa nella raccolta di dati personali in virtù di accordi internazionali di intelligence. Lo rivela il Guardian citando un ex luogotenente della Marina Usa che ha lavorato per la Nsa, Wayne Madsen. Madsen cita oltre alla Gran Bretagna (la cui collaborazione era già emersa) anche l'Italia, la Danimarca, l'Olanda, la Francia, la Germania e la Spagna. Questi sette paesi avrebbero accordi segreti con gli Stati Uniti per il passaggio di dati. In base agli accordi internazionali di intelligence, i paesi sono categorizzati dagli Stati Uniti in base al loro livello di fiducia. Madsen - riporta il Guardian citando un'intervista pubblicata sul blog PrivacySurgeon.org - ha deciso di uscire allo scoperto in seguito ai timori sul fatto che i politici europei stiano raccontando solo "metà della storia" sull'estensione delle attività della Nsa. "Non riesco a capire come Angela Merkel possa chiedere assicurazioni da Obama e dalla Gran Bretagna mentre la Germania ha gli stessi rapporti" afferma Madsen. "Molte delle informazioni non sono segrete né nuove. E' solo che i governi hanno deciso di lasciare il pubblico al buio. Sono finiti i giorni del silenzio".
CONSIGLIO UE, VERIFICHE IN CORSO SU SPIONAGGIO USA - Il Consiglio UE ha "letto sullo Spiegel" la notizia dello spionaggio Usa ed ora "sta verificando con i servizi di sicurezza" quanto rivelato dai documenti resi pubblici da Snowden. Lo si apprende da fonti del Consiglio, che fanno osservare come "lo spionaggio è una realtà" e "per questo" ci sono i sistemi di controllo delle infrastrutture. Già nel 2003 vennero scoperte miscrospie degli edifici della istituzioni, ma il conseguente procedimento giudiziario "non portò a nulla".
30 Giugno 2013 17:43
fanno andare su tutte le furie il presidente dell'Europarlamento: "E' uno scandalo enorme", dice all'ANSA Martin Schulz, e Washington deve dare spiegazioni immediate.
Attendiamo quelle spiegazioni. Ma, mi sa, ci vorrà molta pazienza. Sia per il tempo che necessariamente trascorrerà che per la mole di cazzate che verrano dette come scusanti.
30 Giugno 2013 17:56
fanno andare su tutte le furie il presidente dell'Europarlamento: "E' uno scandalo enorme", dice all'ANSA Martin Schulz, e Washington deve dare spiegazioni immediate.
Attendiamo quelle spiegazioni. Ma, mi sa, ci vorrà molta pazienza. Sia per il tempo che necessariamente trascorrerà che per la mole di cazzate che verrano dette come scusanti.
Io invece attendo da Schulz spiegazioni in merito ai controlli e alla tirannia sull'Italia e sugli altri paesi europei al laccio.
30 Giugno 2013 18:15
Snowden ha svelato il segreto di pulcinella! L'UE (e soprattutto l'Italia) è serva degli USA dal 1945 e che questa ci spii e ci controlli è normale. Il padrone controlla sempre il servo.
Molti politici da 4 soldi si scagliano contro la Merkel (l'ultimo capro espiatorio di una lunga serie) ma il vero problema dell'Europa (e del mondo intero) sono sempre loro, gli USA, che con il bel faccino di Obama e la macchina propagandistica di Hollywood (la più efficiente di tutti i tempi) hanno convinto il mondo intero che il male viene dall'oriente (e non dall'occidente).
www.incorreggibili2012.blogspot.com
www.2013g8.blogspot.com
1 Luglio 2013 8:00
improvvisamente si sono resi conto che il terrorismo internazionale è solo una cazzata di scusa e che il vero motivo del controllo elettronico è il commercio
se lo stato è controllato dalle lobbies industriali-finanziare è mai possibile supporre che i potenti mezzi di ascolto messi a disposizione dalla tecnologia attuale non vengano utilizzati per trarne vantaggio?
è ipotizzabile un mondo pulito e trasparente negli scambi commerciali e nelle manovre finanziarie?
è ovvio che sia una sciocca illusione.
ma lo sanno benissimo. fanno finta di indignarsi, ma è persino scontato che tutti spiino e controllino tutti (chi può, ovviamente, chi ha più mezzi per farlo).
Il casino esce adesso perché c'è qualche problemino fra usa e germania (e stati vassalli di questa).
1 Luglio 2013 12:28
Io invece attendo da Schulz spiegazioni in merito ai controlli e alla tirannia sull'Italia e sugli altri paesi europei al laccio.
Schulz è una persona onesta, eticamente corretta e sensibile, oltre ad essere antifascista. E' proprio per questi motivi che lo hanno fatto presidente del Parlamento Europeo, un incarico di scarsissimo potere in una istituzione di ancor meno peso.
2 Luglio 2013 20:05
Già, proprio per questi motivi. Come no.
3 Luglio 2013 9:39
Io invece attendo da Schulz spiegazioni in merito ai controlli e alla tirannia sull'Italia e sugli altri paesi europei al laccio.
Schulz è una persona onesta, eticamente corretta e sensibile, oltre ad essere antifascista. E' proprio per questi motivi che lo hanno fatto presidente del Parlamento Europeo, un incarico di scarsissimo potere in una istituzione di ancor meno peso.
Infatti proprio per questo lo hanno fatto presidente del parlamento europeo. Vero. 😯
Questo dimostra a cosa servono gli antifascisti. Hai detto, probabilmente per la prima volta in vita tua, una cosa giusta. Riprovaci che sarai più fortunato.
PS: ma la scandalizzata antifascista UE dello scandalizzato antifascista Schultz concederà, almeno, l'asilo politico a Snowden? O è la solita cialtronata a cui siamo abituati da 70 anni?
3 Luglio 2013 11:14
Non esiste conversazione umana che non possa essere intercettata, mi ha spiegato, tempo fa, "uno del mestiere", e tutti gli affari di rilievo (anche quelli meno significativi di quanto si possa supporre) vengono regolarmente seguiti.
Per riunioni o colloqui importanti nelle sedi delle ambasciate delicate, oltre alla continua vigilanza da parte di personale super specializzato, si prendono precauzioni da fantascienza.
Qualcuno ricorderà i fantasiosi stratagemmi messi in atto dai petrolieri, che volevano fare accordi senza essere spiati dai concorrenti quando, negli anni sessanta, ci fu l'asta per le concessioni petrolifere dell'Alaska. Noleggiarono, per parlare d'affari, aerei e volavano sull'oceano, treni sempre in movimento cui facevano seguire percorsi improbabili, ecc. E allora non esistevano i satelliti artificiali.
Una delle ragioni che alimentarono il continuo attrito tra francesi e americani fu parzialmente resa pubblica, quando i nostri cugini si convinsero che la fortuna improvvisa, di quella che diventerà la più grande impresa di hamburger del pianeta, fu progettata e decisa sulla base di dati, provenienti da un accurato studio ad hoc, sottratti fraudolentemente dai servizi d'oltreoceano ad una struttura finanziaria francese. Chirac fece il diavolo a quattro.
Negli ultimi tempi sono cambiati gli strumenti, l'elettronica consente di intercettare e conservare quantità di dati da capogiro, di analizzarli ed ordinarli in tempi rapidi.
La "guerra al terrorismo" ha incrementato la collaborazione, già prima molto stretta, tra servizi di Paesi alleati o amici. E dove un Paese alleato più grande e potente ha la possibilità di interferire pesantemente, le carriere personali in alcuni organismi del Paese sottomesso, ne risentono.
C'é da capire la ragione di questa teatrale levata di scudi, apparentemente inutile.