Debito Usa: scaricato a ritmi record da governi stranieri

Debito Usa: scaricato a ritmi record da governi stranieri

17 marzo 2016
di Mariangela Tessa

NEW YORK (WSI) – Sembra definitivamente finito l’idillio tra T-bond e banche centrali straniere.

A caccia di liquidità, i governi e i principali istituti di politica monetaria mondiali stanno vendendo a piene mani le obbligazioni di stato americane: nel mese di gennaio sono stati scaricati sul mercato Treasuries per un ammontare di 57,2 miliardi di dollari. Si tratta – secondo quanto riporta la Cnn – di un dato in crescita rispetto ai 57,2 miliardi del mese precedente, nonché ai massimi dal 1978.

Quello di gennaio non e’ un caso isolato, ma si inserisce in un trend che che va avanti dallo scorso anno, archiviato con vendite di T-bond da parte delle banche centrali mondiali pari ad un totale di 225 miliardi di dollari.

Cosa fanno le banche centrali con tutta questa liquidità? La usano per ridare slancio alle economie. Il caso piu’ emblematico – si legge nell’articolo della Cnn – è quello della Cina, tra l’altro il più grande denture di debito Usa: nel mese di gennaio, Pechino si e’ liberata di Treasury per 8,2 miliardi di dollari.

Oggi intanto i toni cauti sui tassi usati ieri della Federal Reserve sostengono la domanda di Treasury.

Il decennale vede rendimenti – che si muovono inversamente ai prezzi – scendere all’1,9046% dall’1,940% di ieri. Il tasso sul titolo a tre mesi viaggia allo 0,2874%. Titoli a 2 anni, rendimenti in ribasso allo 0,847% dallo 0,873% di ieri, quando avevano subito il maggiore calo giornaliero dal settembre scorso.

http://www.wallstreetitalia.com/titoli-di-stato-usa-scaricati-da-banche-centrali-al-record-dal-1978/