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29 Luglio 2011 0:57
Libia, Cnt: Younes vittima agguato
29 Luglio 2011 00:02
.(ANSA) - ROMA - Il leader della campagna militare degli insorti libici contro il regime di Gheddafi e' stato assassinato oggi da alcuni uomini armati in circostanze ancora poco chiare. La notizia e' stata data questa sera a Bengasi e trasmessa da Al Jazira dal presidente del Cnt, Jalil. Il generale Younes era stato convocato dagli insorti per un interrogatorio dove avrebbe dovuto chiarire sui presunti legami tra alcuni suoi parenti e il regime di Gheddafi. Intanto Tripoli e' stata scossa da potenti esplosioni.
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29 Luglio 2011 1:09
http://www.repubblica.it/esteri/2011/07/28/news/libia_capo_ribelli_ucciso-19751633/?ref=HRER1-1
LIBIA
Ucciso il capo militare dei ribelli
Giallo sull'arresto per spionaggio
Il generale Younes, ex ministro di Gheddafi poi passato con il Cnt, sarebbe caduto in scontri con le forze lealiste. Ma oggi si era diffusa la notizia di un richiamo dal fronte per essere interrogato su sospetti rapporti con il regime
BENGASI - Il generale Abdel Fattah Younes, ex ministro di Gheddafi, che ha guidato la campagna militare dei ribelli contro il regime, è stato ucciso dalle forze del regime libico. Lo hanno annunciato questa sera, in una conferenza stampa a Bengasi, mandata in onda dalla tv satellitare Al Jazira, membri del Consiglio di Transizione libico (Cnt). Ma sulla sorte del generale in giornata si erano diffuse notizie contrastanti, con l'apparente richiamo dal fronte di Brega da parte delle autorità di Bengasi per venire interrogato a proposito dell'accusa di essere ancora in contatto con il regime di Gheddafi, con il pesante sospetto di passare informazioni sull'attività della guerriglia ribelle. La versione ufficiale del governo di Bengasi è che il richiamo dal fronte era motivato dalla necessità di ricevere informazioni sull'andamento della battaglia a Brega.
Nella conferenza stampa, il presidente del Cnt Mustafa Abdul Jalil ha detto che il generale è stato assassinato da un commando mentre stava recandosi a un'audizione davanti a una commissione giudiziaria, che lo aveva convocato per interrogarlo sulle operazioni militari in corso contro le forze lealiste; insieme a lui sono stati uccisi altri due ufficiali fedeli alla rivolta. Il capo del gruppo degli aggressori è stato catturato.
Subito dopo l'annuncio due fortissime esplosioni sono state udite a Tripoli e la tensione è diventata altissima anche a Bengasi, dove uomini armati hanno aperto il fuoco contro l'hotel Tibesti dove poco prima Jalil aveva annunciato la morte del generale Younes. Il Consiglio Transitorio, governo-ombra istituito a Bengasi dagli oppositori per amministrare le aree liberate, ha proclamato tre giorni di lutto per la scomparsa di Younis.