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deserto avanza sul pianeta,il 21% di Italia a rischio

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helios
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20:14 25 AGO 2015

(AGI) - Roma, 25 ago. - "Le aree siccitose coprono oltre il 41% della superficie terrestre e vi vivono circa 2 miliardi di persone. Il 72% delle terre aride ricadono in Paesi in via di sviluppo, la correlazione poverta'-aridita' e' dunque chiara.
Se si guarda all'Italia, gli ultimi rapporti ci dicono che e' a rischio desertificazione quasi 21% del territorio nazionale, il 41% del quale si trova nel sud. Sono numeri impressionanti che raccontano di un problema drammatico di cui si parla pochissimo".

A rivelarlo e' Mauro Centritto, direttore dell'Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche e coordinatore della conferenza che questo tema vuole invece portare all'attenzione dell'opinione pubblica e degli stakeholder: "Siccita', degrado del territorio e desertificazione nel mondo", incontro che avra' luogo domani 26 agosto, alle ore 14,30, presso il Padiglione Italia di Expo- Milano. "In Sicilia le aree che potrebbero essere interessate da desertificazione sono addirittura il 70%, in Puglia il 57%, nel Molise il 58%, in Basilicata il 55%, mentre in Sardegna, Marche, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania sono comprese tra il 30 e il 50%" commenta il ricercatore. Uno scenario inquietante, che non lascia spazio a dubbi sull'urgenza di azioni strategiche per arginare o mitigare i cambiamenti climatici.

"Entro la fine di questo secolo le previsioni parlano, per il bacino del Mediterraneo, di aumenti delle temperature tra 4 e 6 gradi e di una significativa riduzione delle precipitazioni, soprattutto estive: l'unione di questi due fattori generera' forte aridita'. Paradossalmente, mentre per mitigare i cambiamenti climatici sarebbe sufficiente cambiare in tempo la nostra politica energetica, per arrestare la desertificazione questo non sara' sufficiente, poiche' il fenomeno e' legato anche alla cattiva gestione del territorio", aggiunge Centritto.

"Le conseguenze di quest'inadeguata gestione sono sintetizzate nella espressione inglese Dust bowlification, da dust, polvere, e bowl, conca. E' un concetto differente dalla desertificazione, giacche' anche i piu' estremi deserti sono comunque degli ecosistemi (le aree aride includono il 20% dei centri di biodiversita' e il 30% dell'avifauna endemica), mentre le conche di polvere sono un punto di non ritorno".

La diffusione di questi territori sempre piu' inospitali acuirebbe ovviamente le ondate migratorie in atto. "Ad essere colpiti dalla siccita' sono infatti i paesi del bacino Mediterraneo, tra i piu' fragili dal punto di vista ambientale e antropico. Molte persone che arrivano da noi non fuggono dalla guerra, ma da aree rese invivibili dalla desertificazione, sono rifugiati ambientali. E il loro numero e' destinato a crescere esponenzialmente nel prossimo futuro.
Occorre un approccio sistemico al problema, capace di riportare in equilibrio ecologico i territori a rischio" conclude l'esperto.

http://www.agi.it/cronaca/notizie/il-deserto-avanza-sul-pianeta-il-21-dellitalia-e-a-rischio


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MarioG
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Molte persone che arrivano da noi non fuggono dalla guerra, ma da aree rese invivibili dalla desertificazione, sono rifugiati ambientali. E il loro numero e' destinato a crescere esponenzialmente nel prossimo futuro.

Ma va?
Allora ben venga che ci desertifichiamo pure noi, magari al 50%, anziche' al 20%, cosi' magari qualcuno se esce anziche' entrare.
Al confronto con l'iniziativa dei nostri politici, la desertificazione e' una via di gran lunga piu' fruttuosa


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spadaccinonero
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ci penseranno chemtrails e ogm a risolvere il tutto, state tranquilli la "scienza" lavora per noi

😉


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AcidBoy
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Ma va?
Allora ben venga che ci desertifichiamo pure noi, magari al 50%, anziche' al 20%, cosi' magari qualcuno se esce anziche' entrare.
Al confronto con l'iniziativa dei nostri politici, la desertificazione e' una via di gran lunga piu' fruttuosa

infatti...soprattutto considerando che la maggior parte degli immi(n)grati arriva da posti paradisiaci, da questo punto di vista


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guido
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Se la smettessero con la geoingegneria clandestina e quella nascosta nel trattato Italia Usa di cui pochi sanno:
http://www.scribd.com/doc/9381320/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-U-S-A-sul-Clima
e se la smettessero di avvelenare l'aria con Alluminio, Bario ecc. il deserto avanzerebbe un po' di meno....


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sandrez
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la desertificazione fu una delle cause della fine delle civiltà mesopotamiche ed egizie.
un'altra fu la salinizzazione del terreno.

e dato che la storia è ciclica...
😉

~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~


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helios
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La storiella che stanno fuggendo in molti dalla desertificazione fa pena.

Nessuno si interroga come possono stare tutti questi uomini che fuggono dalle loro terre in luoghi in cui esiste molta popolazione come in Europa?
In Europa sanno fare qualche calcolo?
Le risorse hanno un limite e l'acqua per diversi milioni di persone non può soddisfare molti altri milioni di individui, e nemmeno il cibo può essere per tutti visto che i terreni da coltivazione non possono essere ampliati.
Nel contempo vengono lasciate aree in africa coltivabili, risorse idriche e sottosuolo in balia non si sa di chi al momento, ma siccome nulla succede per caso....

Quando mai si sono viste persone fuggire nei momenti di carestia?
In Asia la carestia i monsoni i tifoni e i vulcani li hanno sempre avuti di casa e nessuno è fuggito. Molti soccombono ancora.

Nemmeno fuggivano dall'Africa come ora e li di guerre ce ne sono sempre state da secoli a questa parte.

E'ridicolo pensare che dalla Libia fuggono per la ....desertificazione!

Il territorio libico è prevalentemente desertico come tutto il nord africa.

Da quando non insegnano piu la geografia si può dire quello che si vuole e gli stati e il loro territorio sono sconosciuti.
E'stato possibile parlare di globalizzazione dopo che oltre la geografia è stata anche soppressa la storia dei vari popoli,o si fa finta di farlo.


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Zret
 Zret
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ci penseranno chemtrails e ogm a risolvere il tutto, state tranquilli la "scienza" lavora per noi

😉

E già...


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Rasna
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La storiella che stanno fuggendo in molti dalla desertificazione fa pena.
...
Da quando non insegnano piu la geografia si può dire quello che si vuole e gli stati e il loro territorio sono sconosciuti.
E'stato possibile parlare di globalizzazione dopo che oltre la geografia è stata anche soppressa la storia dei vari popoli,o si fa finta di farlo.

E poi ci dicono che bisogna riderci su, mentre danno calcio e shopping agli adulti intanto (dis)educano i bambini.
La geografia è una materia fondamentale, come la storia... non mi stupisce che vogliano toglierla dalla scuola.


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spadaccinonero
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scusa hel, segui il mio ragionamento e correggimi se sbaglio (chiunque è invitato a farlo)

l'Occidente è responsabile delle guerre, delle destabilizzazioni in mezzo mondo

ok, ci siamo?

questo mezzo mondo chiede aiuto al suo carnefice e lo stesso preme per accoglierli e aiutarli?

non è assurdo tutto ciò?


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Rasna
Honorable Member
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# modalità avvocato del diavolo ON

Beh, bisogna vedere da quale punto di vista poni la domanda:

Il mezzo mondo che fugge non ha la minima idea di rivolgersi al proprio carnefice. Anzi, probabilmente vede il carnefice come il salvatore.

Il carnefice, dal canto suo, non fa che assecondare lo svolgimento dei suoi piani. traendo giovamento dalla realizzazione.

#modalità avvocato del diavolo OFF


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helios
Illustrious Member
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La storiella che stanno fuggendo in molti dalla desertificazione fa pena.
...
Da quando non insegnano piu la geografia si può dire quello che si vuole e gli stati e il loro territorio sono sconosciuti.
E'stato possibile parlare di globalizzazione dopo che oltre la geografia è stata anche soppressa la storia dei vari popoli,o si fa finta di farlo.

E poi ci dicono che bisogna riderci su, mentre danno calcio e shopping agli adulti intanto (dis)educano i bambini.
La geografia è una materia fondamentale, come la storia... non mi stupisce che vogliano toglierla dalla scuola.

al posto del nutrimento del pensiero hanno messo il cibo spazatura che ottebra il cervello rovina lo stomaco e porta ad essere porci che camminano. Come possono a questo punto dare un esempio costruttivo ai bambini?
La geografia l hanno relegata a qualche ora settimanale al liceo scientifico come se conoscere gli altri paesi del pianeta debba ritenersi cosa del tutto superficiale. In questa maniera stiamo arrivando alla scolarizzazione usa tipo quella del presidente usa che confonde iran con iraq basta solo mandare qualcuno da qualche parte ad ammazzare gente. Basta solo qualche ..sacrificio... a casaccio come nel far west. Pure in italia ci siamo adeguati, il risultato e che nessuno conosce gli altri paesi e quindi il marocchino, il cinese e l egiziano non si sa che cosa vengono a fare da noi se non conosciamo la loro produzione le loro risorse e il loro governo. quindi il mainstream puo raccontare tutto quello che vuole di fronte al vuoto totale in materia.
Possono anche dire che i sopracitati fuggono dalle guerre quando guerre da loro non ce ne sono.

Prima si prepara la popolazione ad essere ignorante poi si agisce.
Per la storia si manda l isis a rovinare in giro i monumenti, come se l unesco non esistesse. Ma forse e un favore che fanno all unesco visto che nemmeno reagisce per fermare i vandali.
Al che si potrebbe dedurre che ediste un programma per non arrivare piu a capire il nostro passato e quindi le nostre otigini. Vero spauracchio per tutto il potere, sia politico ma soprattutto religioso.


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spadaccinonero
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# modalità avvocato del diavolo ON

Beh, bisogna vedere da quale punto di vista poni la domanda:

Il mezzo mondo che fugge non ha la minima idea di rivolgersi al proprio carnefice. Anzi, probabilmente vede il carnefice come il salvatore.

Il carnefice, dal canto suo, non fa che assecondare lo svolgimento dei suoi piani. traendo giovamento dalla realizzazione.

#modalità avvocato del diavolo OFF

mmmh Rasna ho seri dubbi a riguardo

fino ad ora con tutti i rifugiati con cui ho parlato hanno sempre paragonato l'impero usraeliano al diavolo in persona e sanno benissimo cosa comporti per una nazione come l'Italia, essere parte della nato

mi è rimasto impresso un afgano che faceva boxe nella mia accademia (ora non so dove sia) che aveva una preparazione politica di altissimo livello che sfoderava solo quando parlava con me in camera caritatis, in pubblico diceva (più o meno testualmente) : ammerrica buona con noi, al caida terrorrrisss

quelli che vengono qui sono INFORMATISSIMI su cosa troveranno qui, come verranno accolti e cosa gli spetta

sanno anche che facendo casini avranno quanto richiesto

ciò significa che non sono così sprovveduti come vogliono farci credere

p.s. la mia accademia pugilistica è a 200 mt dal cara per cui ho sempre la possibilità di parlare con loro

avvocato, mi sono difeso bene o no?

😉


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Rasna
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avvocato, mi sono difeso bene o no?
😉

Non hai nulla di cui difenderti. il mio era solo un modo per tentare una difesa di almeno una parte dei migranti. Io non ho mai visto un centro di accoglienza (suppongo che il cara sia questo) né ho mai parlato con un migrante, almeno nella prima fase della sua migrazione.
Ho parlato una volta con un albanese ma a Londra, era stato prima in italia come terra d'approdo e poi se ne era andato in uk. E' stato molto gentile e educato, mi ha aiutato nella metro. Ma le discussioni si sono limitate ad un laconico meglio qui che in Italia. Fine delle mie esperienze con i migranti.

Ergo: prendo per buono ciò che mi dici anche se è probabile che tra i molti quelli che sanno già come muoversi e che hanno idee politiche ben formate (ed informate) non siano la maggioranza.... ma non ne sono certo.


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spadaccinonero
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avvocato, mi sono difeso bene o no?
😉

Non hai nulla di cui difenderti. il mio era solo un modo per tentare una difesa di almeno una parte dei migranti. Io non ho mai visto un centro di accoglienza (suppongo che il cara sia questo) né ho mai parlato con un migrante, almeno nella prima fase della sua migrazione.
Ho parlato una volta con un albanese ma a Londra, era stato prima in italia come terra d'approdo e poi se ne era andato in uk. E' stato molto gentile e educato, mi ha aiutato nella metro. Ma le discussioni si sono limitate ad un laconico meglio qui che in Italia. Fine delle mie esperienze con i migranti.

Ergo: prendo per buono ciò che mi dici anche se è probabile che tra i molti quelli che sanno già come muoversi e che hanno idee politiche ben formate (ed informate) non siano la maggioranza.... ma non ne sono certo.

una volta tanto non sono della tua idea...

se ti capiterà di incontrarne uno fagli qualche domanda (fai attenzione però, se non si fidano di te si tratterranno)

e poi ne riparliamo
8)


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