Assad “scarica” Isr...
 
Notifiche
Cancella tutti

Assad “scarica” Israele


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  


Siria. In un'intervista tv il presidente si dice più preoccupato dai ribelli che da Tel Aviv. A nord lo Stato Islamico attacca le truppe governative e le unità di difesa kurde

Israele? Niente a con­fronto dei ter­ro­ri­sti interni. Così il pre­si­dente siriano Bashar al-Assad risponde alle sirene di guerra che Tel Aviv fa suo­nare alla fron­tiera. In un’intervista alla tv liba­nese, Al-Manar, vicina ad Hez­bol­lah, Assad ha defi­nito «l’entità sio­ni­sta molto meno peri­co­losa» dei gruppi di oppo­si­zione «servi di Israele».

«I veri stru­menti usati da Israele, molto più impor­tanti dei recenti attac­chi, sono i ter­ro­ri­sti in Siria. Se vogliamo affron­tare Israele, prima dob­biamo affron­tare i suoi proxy nel paese». Insomma, lo scon­tro con Israele non scop­pierà certo ora: Dama­sco ha altri pro­blemi a cui pen­sare che i ten­ta­tivi di aprire fit­tizi fronti di guerra.

Una pro­spet­tiva che sem­brava con­creta la scorsa set­ti­mana quando una serie di mis­sili par­titi dal sud della Siria sono caduti in Gali­lea. La giu­sti­fi­ca­zione per la rispo­sta dell’aviazione e l’artiglieria israe­liane che in due giorni hanno ucciso 5 siriani. Subito il governo di Tel Aviv ne ha appro­fit­tato per incol­pare tutti i suoi nemici, da Assad ai gruppi armati pale­sti­nesi fino a Tehe­ran, alla cac­cia di una facile pro­pa­ganda al ser­vi­zio della sin­drome di accer­chia­mento israeliana.

Una sin­drome a senso unico, che gioca con la minac­cia ira­niana e siriana, ma non con quella isla­mi­sta. Come se al con­fine nord Israele non avesse i qae­di­sti di al-Nusra o gli isla­mi­sti dell’Isis. È que­sto quello che rac­conta lo scon­tro sul ter­reno: i nemici dei gruppi isla­mi­sti sono altri. Negli ultimi due giorni, lo Stato Isla­mico ha com­piuto attac­chi con­tro le forze effet­ti­va­mente impe­gnate a fre­narne l’avanzata: truppe gover­na­tive siriane e kurdi.

Nel nord-est della Siria mille jiha­di­sti hanno lan­ciato un’ampia offen­siva con­tro le Ypg (unità di difesa popo­lari kurde) a Ras al-Ain, lungo il con­fine con la Tur­chia, e hanno occu­pato il vil­lag­gio di Tel Khan­zir. Scon­tri sono in corso nella comu­nità assira di Tel Tamr, men­tre – riporta l’agenzia ira­niana Fars News – nel vil­lag­gio di Qolan lo Stato Isla­mico avrebbe rapito decine di per­sone, appro­fit­tando dell’assenza dei com­bat­tenti kurdi. Una chiara rispo­sta alle loro recenti vit­to­rie: nel fine set­ti­mana i kurdi sono avan­zati a est di Hasa­keh e tagliato la via di col­le­ga­mento dell’Isis tra la città ira­chena di Mosul all’ovest della Siria.

Nelle stesse ore l’attacco isla­mi­sta ad una base aerea siriana nella pro­vin­cia di Aleppo ucci­deva 51 sol­dati di Damasco.

Chiara Cruciati
Fonte: www.ilmanifessto.info
25.08.2015


Citazione
Condividi: