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Domani per la Siria sarà la fine del mondo


pietroancona
Famed Member
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Domani per la Siria sarà la fine del mondo

Secondo notizie diffuse diffuse dalla stampa, domani la Siria sarà attaccata dagli USA. Scrive il Washington Post che l'attacco durerà tre giorni giovedi, venerdi e sabato. Una apocalisse di missili si abbatterà dal mare e dal cielo su Damasco e su tutta la Siria. L'attacco è per distruggere lo Stato siriano e dare una mano ai gorillas che da quasi tre anni sono dediti al massacro della popolazione e delle infrastrutture della Siria, gorillas che si trovano in difficoltà ed in una situazione di stallo. Non riescono a piegare le resistenze dell'esercito.
Naturalmente tra gli obiettivi del bombardamento americano c'è la uccisione di Assad e della sua famiglia. Obama si sostituisce a Dio e decide la vita e la morte di persone e di nazioni che non sono in grado di fronteggiare l'immensa potenza tecnologica della macchina militare americana. Saranno lanciati sulla Siria missili eguali a quelli che furono lanciati su Bagdad e poi si Tripoli. Ognuno di essi costa oltre un milione di dollari. Ma gli USA non si preoccupano di questo,. Recupereranno dal bottino di guerra come hanno fatto a suo tempo con l'Iraq e la Libia. Le loro industrie avranno la commessa per costruire subito nuovi missili e rinnovare l'arsenale.
Non sappiamo ancora che cosa deciderà di fare l'Iran. Se interverrà subito nel conflitto o aspettare che arrivi il suo turno di macellazione. Aspettare come un bue davanti la camera di tortura e di morte del macello.
Sappiamo tutti che l'uso di armi chimiche attribuite alla Siria è un protesto che gli USA non si preoccupano neppure di puntellare con qualcosa di verosimile. Assad non ha mai usato contro il suo popolo armi chimiche che sono state portate in Siria dai gorillas istruiti da ufficiali della Nato e dell'Arabia Saudita.
La popolazione civile siriana che sarà martoriata dai bombardamenti subirà un terribile crimine. Una ingiustizia senza eguali. L'Onu sarà complice di questo crimine e di questa ingiustizia. Purtroppo a questo mondo nessuno interviene per la salvezza di altri. Gli Stati sembrano avere paura di scontentare gli USA, un paese nelle mani delle multinazionali delle armi e del petrolio in cui il Congresso e lo stesso Governo contano soltanto se fanno gli interessi dell'industria militare e petrolifera e dei potentati di WallStreet. Gli USA sono diventati un pericolo per tutti i popoli del mondo compresi i loro stessi alleati.
Quello che interessa agli USA in Siria come in Libia come altrove non è tanto la instaurazione di un nuovo ordine sociale e politico gradito all'Occidente ma la mera distruzione dello Stato, la disgregazione al posto di ciò che prima era forte, fiorente e prospero. Erano forti e fiorenti la Libia, l'Iraq, la Siria.
In una occasione della storia, la crisi di Suez del 1956 precisamente la notte del 6 novembre, gli americani furono scoraggiati dalla minaccia sovietica di bombardare Londra e Parigi e desistettero dai loro progetti di aggressione all'Egitto. La Russia di oggi non è l'URSS del grande partito comunista sovietico che garantiva la pace nel mondo. Sebbene il bombardamento della Siria sia una minaccia alla sua stessa sicurezza è difficile che faccia un ultimatum agli americani. Se l'Iran non interverrà subito a difesa della Siria presto farà la sua stessa fine. Il progetto statunitense di dominio imperiale del mondo andrà avanti.
Il giornale israeliano Haaretz che sembra molto bene informato della strategia americana nei prossimi giorni spiega la verità e cioè che l'intervento degli USA serve per dare la vittoria sul campo ai "ribelli". Esattamente come è avvenuto in Libia. "Ribelli" che non hanno alcuna possibilità di vincere come si è visto in quasi tre anni di guerra.

http://www.haaretz.com/news/middle-east/1.543880
Obama's Syria options: From a symbolic strike to wiping out Assad's air force - Middle East
www.haaretz.com


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Luca Martinelli
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1984
 

non resta che pregare per l'eroico popolo siriano. La carogna yankee si prepara ad un altro genocidio in nome del dio denaro. E nessuno riesce a fermarla. Poi toccherà all'Iran.....


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Giancarlo54
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2622
 

La sorte della Siria sembra segnata, non ci resta che sperare in un meteorite che cancelli Washington dalla faccia della terra. L'Iran non interverrà e aspetterà, come ben dice Ancona, il suo turno al macello, la Russia farà la voce grossa ma niente altro, la Cina starà a vedere sperando che gli occidentali si impatanino in un altro Irak o Afghanista, ma la loro furbizia potrebbe giocare loro brutte sorprese. Ripeto: forza meteorite!


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Sicuramente dobbiamo prestare molta attenzione alla tragedia siriana, ma restare con la testa ai fatti.
Il declino economico gli concede di influenzare e non più comandare gli eventi.
In breve: si moltiplicano le ipotesi di una divisione della Siria in cantoni senza che sia chiaro sino a che punto i confini debbano ancora essere definiti dagli scontri e dai massacri sul terreno, come lo fu per la Jugoslavia e Bosnia negli anni Novanta.
Volker Perthes, direttore dell' SWP, l' Istituto tedesco per la polica estera, vede una bilancia di potenza regionale sempre <<fluida>> in tutto il Medio Oriente, questo spiega per adesso il non intervento.
Comunque sia e come andranno i fatti la Siria per decenni non tornerà ad essere uno Stato forte e centralizzato : nel migliore dei casi emmergerà dal conflitto come Stato federale, nel peggiore <<seguir>> ecc.


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cirano60
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Registrato: 2 anni fa
Post: 54
 

Un modo per fiaccare il morale degli yankes è quello di affrontarli con coraggio è distruggere parte della loro forza militare mettendo in conto ingenti perdite .
Questi si comportano da criminali che non rispettano le leggi di guerra per cui è consentito rispondere con attacchi non dichiarati da parte della russia e iran. Distruggere la flotta usa e inglese a tutti i costi . Per la russia è scoccata l'ora fatidica di dare una risposta forte anche a rischio di scatenare una guerra mondiale. Se cadranno Siria e dopo l'Iran, poi verrà il turno della russia, non devono farsi illusioni.


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Non credo che dopo la Siria toccherà all'Iran. In altre occasioni è stato detto che dopo tocca alla Russia. Per cui alla Russia non resta altro da fare che combattere e sia che l'Iran e la Cina non potranno restar a guardare.

A chi giova tutto questo? quali sarebbero i reali motivi che spingono gli USA a far guerra alla Siria? vorrebbero spiegare gli USA perchè mai le armi chimiche scatenano guerre e l'uranio impoverito (che è una arma chimica)sparso da loro su tutto l'Iraq che stermina la popolazione non viene preso in considerazione?quante vittime hanno fatto con l'uranio impoverito in Iraq?

gli ispettori ONU non vanno a controllare i danni fatti all'Iraq?
e perchè mai non ci vanno? perchè nessuno li manda a vedere quello che è successo su quel territorio?
le vittime irachene delle armi chimiche erano solo i curdi gasati di Saddam o lo sono anche la popolazione irachena che ha tutto il territorio inquinato dagli americani?

In breve: si moltiplicano le ipotesi di una divisione della Siria in cantoni senza che sia chiaro sino a che punto i confini debbano ancora essere definiti dagli scontri e dai massacri sul terreno, come lo fu per la Jugoslavia e Bosnia negli anni Novanta.

agli USA frulla ogni tanto in testa di dividere dei territori.l'Iraq doveva essere diviso inn tre molti anni fa e tale e quale rimane.
Dividi et impera è solo nella loro mente a quanto pare e scatenare guerre
senza motivo non li fa diventare combattenti per una giusta causa.


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fourfive19
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Registrato: 2 anni fa
Post: 78
 

Sono fermamente convinto che la Cina armì l'Iran, la Cina non può permettersi di perdere un fornitore così importante di energia. E lo stesso vale per l'India. La Russia per parte sua non può tollerare un'altro Iraq nella regione.

Fino ad ora, il tentativo di Usrael di urtare il "ruolo geopolitico" dell'Iran con l'abbattimento del cossiddetto regime di Assad è andato a vuoto e la Russia di Putin (che ha smascherato le "menzogne" del Nuovo Ordine Mondiale sionista)
non sembra per il momento cedere.

Speriamo mantenga posizione.

Ieri Gheddafi ha combattutto contro il NWO, oggi c'è Bashar al-Assad che prosegue la lotta!!!!
Avanti odiati e fieri contro USA-Israel contro le falsità, la propaganda, contro idiktat delle banche sioniste!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


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Anonymous
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Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Sono curioso di sapere cosa si siano detti al riguardo Obama e Xi Jinping nel vertice a Sunnylands, California.
Intanto una novità è che secondo "The Economist" che a Pechino, per le relazioni con Washington, si continua a preferire una consultazione con Henry Kissinger, prima che con i consiglieri della presidenza.
Secondo il "Financial Times" <<Il>>.
Per Fareed Zakaria su "Time", il vero test sui risultati del vertice si avrà solo nei prossimi due, tre o cinque anni. Su questo si può concordare.
Aspettiamo i fatti sulla Siria. Altri a seguire.


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Noumeno
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Post: 133
 

personalmente mi aspettavo molta piu fermezza da parte della russia che se subisse un attacco nel giardino di casa siriano equivarrebbe ad un'umiliazione di immagine, certo in questi minuti nei vertici militari di mosca la tensione sara' altissima.


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Giaurro
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Post: 61
 

non ci resta che sperare in un meteorite che cancelli Washington dalla faccia della terra

Purtroppo hai ragione. E fai il paio con Heidegger: "ormai solo un Dio può salvarci".

Sono fermamente convinto che la Cina armì l'Iran, la Cina non può permettersi di perdere un fornitore così importante di energia

Soprattutto un fornitore indipendente...
Penso che l'intervento o meno dell'Iran - in breve, ogni mossa dell'Iran - sia il vero momento decisivo in rapporto all'estensione di questa nuova guerra.

Il giornale israeliano [...] sembra molto bene informato della strategia americana

Chissà cum l'è...


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imsiddi
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33
 

ad ogni modo, se dovesse esserci quest'attacco.

La Cina e la Russia, davanti ai media diranno che non possono fare molto e non potranno entrare in guerra, ma sono indignati.

Ma credo che invece oltre ad armi e arsenale, ci saranno enormi esercitazioni ed aiuti da parti di russi e cinesi.


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giorgiolx
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