Dopo Bush, un’altra lettera Ahmadinejad scrive al Papa

TEHERAN - Continua la «diplomazia delle lettere» per risolvere il contenzioso nucleare tra l’Iran e la comunità internazionale . Il presidente della Repubblica islamica Mahmoud Ahmadinejad (foto a sinistra) sta preparando una missiva per Papa Benedetto XVI, dopo quella inviata nei giorni scorsi al presidente statunitense, George W. Bush. Lo ha scritto ieri il giornale iraniano conservatore, Jomhuri-ye Eslami . «La seconda lettera del presidente Mahmoud Ahmadinejad è indirizzata a Papa Benedetto XVI e sarà spedita nei prossimi giorni», dice il quotidiano iraniano, considerato molto vicino all'ayatollah Ali Khamenei, la Guida Suprema dell'Iran, citando fonti anonime. Il giornale si limita a questo annuncio senza fornire ulteriori informazioni sui contenuti della missiva. Che tuttavia dovrebbe trattare la questione dell’arricchimento dell’uranio e del programma atomico del regime degli ayatollah. Oltre a affrontare temi più «dottrinari» riferiti probabilmente al rapporto tra Cristianesimo e Islam. Del resto, la precedente lettera inviata da Ahmadinejad al presidente degli Stati Uniti Bush era già caratterizzata da una forte impronta spirituale. La lettera era la prima comunicazione diretta tra Iran e Stati Uniti in oltre 20 anni. In essa, il capo dello Stato iraniano citava i valori cristiani e criticava la politica estera americana. Secondo alcuni analisti, dietro il messaggio vi era la volontà di Teheran di aprire un dialogo con Washington sulla questione nucleare. Ahmadinejad aveva anche annunciato che avrebbe scritto ad altre personalità mondiali e capi di Stato.

Fonte: www.corriere.it
19.05.06