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2 Luglio 2015 18:09
Approvata la legge Ue, le banche saranno salvate da azionisti e creditori
La Camera approva la legge di delegazione europea, che recepisce 56 direttive e 9 decisioni quadro della Ue. Dal 2016 i problemi degli istituti di credito andranno risolti dall'interno, non con interventi esterni, anche ricorrendo ai depositi superiori ai 100mila euro
MILANO - Il 'bail-in', il salvataggio delle banche ad opera di azionisti e creditori, arriva anche in Italia. La Camera ha approvato la legge di delegazione europea che con 270 voti favorevoli, 113 contrari e 22 astenuti. Il testo recepisce 56 direttive e 9 decisioni quadro della Ue, andando verso una ulteriore riduzione delle procedure d'infrazione a carico dello Stato, che attualmente ammontano a 92.
Il disegno di legge definitivamente approvato oggi a Montecitorio prevede il recepimento di norme in materia di agricoltura, giustizia e salute, di disposizioni sull'Unione bancaria europea finalizzate alla stabilità dei mercati finanziari (meccanismo di vigilanza unica, vigilanza sui depositi, disciplina della crisi bancaria e il ricorso a strumenti di intervento pubblico), indica principi e criteri per l'attuazione della direttiva in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari e della direttiva sulle sanzioni penali in caso di abusi di mercato, prevede deleghe per l'adeguamento della normativa nazionale a disposizioni sugli strumenti derivati.
Potranno poi essere previste soglie più alte per le comunicazioni rilevanti, e dovrà essere di almeno 20mila euro la sanzione per insider trading.
Fra le direttive comunitarie di cui il provvedimento prevede il recepimento, figura quella sul 'bail-in' per le crisi bancarie. La norma stabilisce che dal 2016 i problemi degli istituti di credito andranno risolti dall'interno, non con interventi esterni, anche ricorrendo ai depositi superiori ai 100mila euro, oltre che agli azionisti e agli obbligazionisti meno assicurati.
Fra i criteri di delega figura quello per cui il governo dovrà valutare "l'opportunità di stabilire modalità applicative del bail-in coerenti con la forma societaria cooperativa".
Un meccanismo, scattato nel caso di Cipro, che ribalta il paradigma visto con la crisi finanziaria: si passa da un sistema in cui la risoluzione delle crisi è imperniata sul ricorso ad apporti esterni, forniti dallo Stato (bail-out) ad un nuovo sistema, che ricerca all’interno degli stessi intermediari le risorse necessarie tramite il coinvolgimento di azionisti e creditori (bail-in).
"Sono escluse dall’applicazione del bail-in alcune categorie di passività, segnatamente quelle più rilevanti per la stabilità sistemica o quelle protette nell’ambito fallimentare, come i depositi di valore inferiore a 100.000 euro, le obbligazioni garantite da attivi della banca, i debiti a breve sul mercato interbancario.
Altre categorie di passività potranno essere escluse dall’autorità di risoluzione, in casi particolari, sulla base di una valutazione specifica degli effetti sulla stabilità sistemica e del possibile contagio", spiega la scheda di lettura che ha accompagnato il testo in Aula.
"Nell'allocazione delle perdite dovrà essere rispettata la gerarchia prevista dalla direttiva, che in parte modifica quella concorsuale prevedendo, tra l'altro, che i depositi superiori a 100.000 euro detenuti dalle persone fisiche e dalle piccole e medie imprese siano colpiti dopo gli altri crediti chirografari (c.d. pecking order).
In ogni caso, il trattamento riservato agli azionisti e ai creditori nell’ambito della risoluzione non potrà essere peggiore rispetto a quello che essi avrebbero subìto in caso di liquidazione coatta amministrativa".
2 Luglio 2015 20:18
C'era una volta un Belpaese.
Aveva una Costituzione il cui art. 47 così recitava:
"La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito"
Ma ora non c'è più. Dormi bambino caro altrimenti arriva l'uomo nero...
Ma tu Stai sereno..
2 Luglio 2015 21:52
Se sei un privato puoi evitare di lasciare somme del genere in banca ma se sei un'azienda? continuate a votare PD ...ben vi sta.
2 Luglio 2015 23:06
Se sei un privato puoi evitare di lasciare somme del genere in banca ma se sei un'azienda? continuate a votare PD ...ben vi sta.
Purtroppo PD ed ex PD ed ex PCI e tutti i sindacalisti hanno rubato di tutto grazie anche ai parenti, suoceri, cognati, cugini, amanti ecc.
3 Luglio 2015 2:05
depositi superiori ai 100 000 eur...
😆
di quante vite avrei bisogno per accumulare una cifra simile? 8)
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3 Luglio 2015 14:41
depositi superiori ai 100 000 eur...
😆
di quante vite avrei bisogno per accumulare una cifra simile? 8)
Il diavolo sta nei dettagli e (ma prendila con le molle) ho letto da qualche parte, il problema è che non mi ricordo più dove, che tira e molla possono scendere fino a 30.000 quindi bisogna sempre vedere....
3 Luglio 2015 14:45
depositi superiori ai 100 000 eur...
😆
di quante vite avrei bisogno per accumulare una cifra simile? 8)
Il diavolo sta nei dettagli e (ma prendila con le molle) ho letto da qualche parte, il problema è che non mi ricordo più dove, che tira e molla possono scendere fino a 30.000 quindi bisogna sempre vedere....
io non l'ho letto ma c'ero arrivato da solo
mi è anche sorta la domanda se stanno facendo paura per dirottare i soldi da qualche altra parte
3 Luglio 2015 14:59
depositi superiori ai 100 000 eur...
😆
di quante vite avrei bisogno per accumulare una cifra simile? 8)
Il diavolo sta nei dettagli e (ma prendila con le molle) ho letto da qualche parte, il problema è che non mi ricordo più dove, che tira e molla possono scendere fino a 30.000 quindi bisogna sempre vedere....
diciamo che per 30 000 eur mi basterebbero due o tre vite 8)
definiscimi come vuoi ma nel caso in cui avessi una cifra del genere non l'affiderei mai e poi mai a degli usurai ( o ladri ) - per me questo sono le banche
3 Luglio 2015 15:11
Ogni membro delle forze dell'ordine / forze armate andrebbe fucilato per palese tradimento alla costituzione
3 Luglio 2015 15:34
Invece di andare a prendere gli evasori fiscali e farli pagare preferiscono prelevare da conti di altri (che potrebbero anche pagar le tasse) quando e come piace a loro.
Questo vuole dire che a chi possiede 100mila e oltre euro (ma la soglia si abbasserà certamente)li porta all'estero e tiene 5mila euro sul c/c.
Pensano anche di esser furbi ad annunciare questo?
Purtroppo PD ed ex PD ed ex PCI e tutti i sindacalisti hanno rubato di tutto grazie anche ai parenti, suoceri, cognati, cugini, amanti ecc.
lo fanno ancora e più di prima solo che adesso i patronati vari invece di essere eliminati prosperano dopo che le aziende mandano i lavoratori ai patronati invece che fare loro i conti di liquidazione temendo di avere delle grane.
Quindi i sindacalisti e i patronati sono sulla stessa linea cioè quella di fregare ulteriormente il lavoratore dopo che sguazzano con i soldi elargiti dall'inps che quelli per loro ci sono sempre, malgrado non vogliano pagare le pensioni anche di chi ne ha diritto.
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3 Luglio 2015 16:00
Ma per chi è in negativo?
100.000 euro li ho visti per dieci secondi 9 anni orsono quando comprai il mio povero appartamento, un assegno circolare passato dalle mani della banca a quelle del venditore...
In Cina se apri un conto corrente, costo di 2 yuan per aprirlo, nessun'altro costo. Prelievi del bancomat senza limiti giornalieri. Bonifici...e qui casca l'asino perché NESSUNO lo dice, solo chi ci è passato lo sa.
Bonifico in italia da banca x a banca y, tempo circa 3 giorni lavorativi, a volte anche 2 (se lo fai venerdì però li vedi martedì) costo, beh, non sono aggiornatissimo ma credo sia intorno all'euro. Bonifico in Cina da banca x a banca y, due ore circa, costo 1 yuan. Bonifico dalla Cina ad una banca nota tedesca sul mio conto corrente (in negativo) in italia, tempi circa 3/4 ore, il costo beh...quelli tutti sono ladri diciamo che per trasferire 500 euro ci vogliono 25 euro di commissioni da pagare in Cina e 35 da pagare in italia....
banche....... 😈