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E' morta Ida Magli


Servus
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La sua morte lascia un vuoto nel mondo dell'antropologia culturale e della filosofia italiana

"L'uomo cerca di conoscere sempre meglio le leggi della natura e tutto quello che fa non è mai contro, anche quando si parla della vittoria dell'uomo sulla natura".

Così Ida Magli riassumeva sulle pagine de il Giornale l'essenza e l'obiettivo della vita di ogni uomo (leggi tutti i suoi articoli). Lei quelle leggi le ha conosciute e ora si è spenta all'età di 90 anni. La sua morte lascia un vuoto nel mondo dell'antropologia culturale e della filosofia italiana.

La sua vita culturale comincia con la musica. Diplomata in pianoforte nel Conservatorio di Santa Cecilia, si è laureata in Filosofia con una specializzazione in psicologia medica sperimentale all'Università "La Sapienza" di Roma con una tesi sperimentale sul linguaggio radiofonico, diventando poi docente per alcuni anni di Psicologia sociale all'Università di Siena e infine di Antropologia culturale alla Sapienza da cui ha dato le dimissioni nel 1988. Ida Magli è stata la prima ad adoperare il metodo antropologico per analizzare la società europea e in particolare quella italiana, dall'antichità al medioevo fino a quella attuale, con gli stessi strumenti adoperati dall'antropologia per le società “primitive". La conoscenza della musica nella sua vita è stata fondamentale. La “cultura” l'ha intesa come una specie di Fuga bachiana. La Magli però va ricordata anche come forte polemista nei confronti dell'Unione europea.

Fin dal 1994 ha sostenuto tesi contrarie all'unificazione europea e ha cercato, inutilmente, di convincere i politici a desistere da quello da lei considerato un progetto fallimentare, foriero della fine della civiltà europea. E su questo fornte le sue parole sono risultate profetiche: "L’Italia è perduta, l’Europa, con tutta la sua storia, la sua cultura, il suo pensiero, i suoi poeti, i suoi scrittori, la sua arte, la sua musica, i suoi figli, è perduta. Sono perdute perché questa era la meta che si erano prefissi coloro che hanno progettato l’Unione europea. Distruggere l’Occidente (la cultura occidentale è quella dell’Europa d’Occidente) affinché si realizzasse sulla nostra terra lo scontro, e la vittoria (vittoria sicurissima) dell’Oriente musulmano contro l’America", scriveva nel 2006.

Critica la sua opinione anche sull'islam: "Dobbiamo limitare l’ingresso in Italia ai musulmani, oppure l’Italia sarà perduta. Dobbiamo difendere la nostra libertà di pensiero, le conquiste delle donne, dobbiamo ricordare la fatica che abbiamo fatto per difendere i nostri diritti: ma come, abbiamo appena cominciato ad emanciparci dai nostri veli, dalle nostre velette, e ammettiamo che si torni indietro di secoli", aveva affermato qualche tempo fa.

E del suo vuoto lasciato nel mondo della ricerca, della cultura e del giornalismo ha voluto parlarne Giordano Bruno Guerri, storico italiano e scrittore: "La morte di Ida Magli è grave perdita per l'antropologia culturale in Italia. È stata la più grande studiosa in materia. Ha sempre saputo rivendicare la capacità dell'individuo di pensare in proprio". Infine un ricordo: "Ha lasciato l'università, Repubblica e l'Espresso, pur non avendo alternative, perché credeva nella sua indipendenza e non riusciva a fingere di sposare idee altrui che per lei stessa erano sbagliate".

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/morta-ida-magli-1227640.html


Citazione
Servus
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Nella Costituzione italiana è previsto il reato di tradimento, ma nella storia della Repubblica, non è mai stato invocato.

Cosa dovrà mai dunque fare un politico per essere accusato di tradimento? Giorgio Napolitano ha sicuramente tradito la Costituzione costringendoci a vivere nell'illegittimità del colpo di stato compiuto chiamando Mario Monti a governare, continuando fino ad oggi a non indire mai le elezioni, mantenendo in vita un Parlamento dichiarato illegittimo dalla Consulta in quanto dichiarata illegittima la legge elettorale con la quale è stato eletto. Tutte le istituzioni attuali sono pertanto illegittime, tutte le «riforme» decise da Renzi con il consenso di un Parlamento illegittimo e firmate dall'altrettanto illegittimo presidente della Repubblica non sono valide e la democrazia non esiste più, come dimostrato anche dal fatto che i partiti di opposizione pur di sopravvivere, consentono quasi tutto, oppure si oppongono quando sanno che comunque la loro opposizione non metterà in crisi il governo. Giorgio Napolitano ha tradito la Costituzione anche nel momento in cui, cedendo alla richiesta di Monti di essere in ogni caso garantito venendo a governarla, lo ha nominato senatore a vita, lasciando esterrefatti gli italiani che non lo conoscevano affatto. Eppure la Costituzione precisa che tale carica deve essere motivata da una ricca produzione letteraria, artistica, scientifica che abbia dato lustro all'Italia. Visto che Mario Monti non ha mai prodotto nulla e che perfino nel mondo bruxellese dove i massoni e bilderberghiani come lui nuotano benissimo, non ha combinato niente di buono tanto da essere costretto a dimettersi con due anni di anticipo dalla Commissione europea «per l'accertata responsabilità collegiale nei casi di frode, cattiva gestione e nepotismo», è evidente che Napolitano ha esercitato il suo potere contro la Costituzione e che la nomina di Mario Monti non è valida. Ho citato massoni e bilderberghiani: Napolitano ne fa parte e il suo nome si trova in tutti i libri che si occupano di questo argomento, così come ci si trova quello di Ciampi, di Monti, di Enrico Letta, di Draghi, di Amato, di Prodi e così via (di Renzi i cataloghi della massoneria affermano che non è ancora un iniziato perché attende l'opportunità di diventarlo in una loggia importante). Bisogna aggiungere poi il legame fraterno con i numerosi e importantissimi massoni presenti in Vaticano, i quali naturalmente hanno enormi possibilità per influire sulle nomine fondamentali ovunque. Questo è dunque il vero problema di una finta democrazia: gli esponenti di un'associazione, comunque essa si chiami, sono collegati fra loro sostenendosi nell'occupare le cariche politiche ed economiche più importanti, e mentre se un politico procede in questo modo con i suoi parenti, questo comportamento viene considerato un abuso e un illecito, il legame fra massoni sfugge ad ogni critica. Il fatto che la massoneria non sia più segreta, non ha cambiato in nulla la strategia di potere che essi perseguono e che hanno brillantemente messo in atto con la costruzione dell'Ue e della Bce. Bruxelles è un loro fortino così come sono esclusivamente loro gli azionisti della Banca centrale; l'Ue è stata fatta appositamente: per consegnare a loro l'economia e i redditi europei. Adesso è stato già fissato il giorno dell'elezione del nuovo presidente, con elettori illegittimi naturalmente. Nessuno parla? Il presidente del Senato è un magistrato: non sente il bisogno di essere lui a indire immediatamente le elezioni e riportare l'Italia nella legalità?

Ida Magli


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spadaccinonero
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una delle poche persone che leggevo con estremo interesse, una GRANDE

arrivederci Ida


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Servus,
che aspetta a lanciare su Change.org. una petizione per incriminare Napolitano di alto tradimento?


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Servus
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Gaia:

Servus,
che aspetta a lanciare su Change.org. una petizione per incriminare Napolitano di alto tradimento?

Non ho conoscenze giuridiche tali da portare avanti una petizione del genere, ma la appoggerei senz'altro.


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spadaccinonero
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perchè non avaz? XD


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Gaia:

Servus,
che aspetta a lanciare su Change.org. una petizione per incriminare Napolitano di alto tradimento?

Non ho conoscenze giuridiche tali da portare avanti una petizione del genere, ma la appoggerei senz'altro.

Chieda al sito in oggetto, io sono la seconda a firmarla dal momento che quando è stato eletto fin dalla prima volta l'ho diffidato nel parlare a mio nome, carta manem..


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mazzam
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Ciao Ida, grazie.


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mediterraneo
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Buon viaggio Ida ....


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makkia
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una delle poche persone che leggevo con estremo interesse, una GRANDE

Ti capisco.

Ero spesso in disaccordo con lei (soprattutto sulle sue posizioni "fallaciane").
Ma mi piaceva l'intelligenza e la capacità di dire quello che pensava senza peli sulla lingua.
Qualità che inizialmente riconoscevo anche a Giuliano Ferrara. Ma lui si è presto rivelato niente più che una lingua brillante a disposizione di chi pagava. Ida Magli no. Mai fatto sconti, neanche ai "suoi".

Rispetto.

Singolare la coincidenza con la morte di Umberto Eco, che mi invita a pensare alla differente reazione che ho avuto nell'apprendere la notizia.

Eco mi convinceva, come studioso. Non mi accodo alla valanga di insulti che gli stanno rovesciando addosso qui su CDC.
Sicuramente però, al di là delle sue opere di semiologia ed estetica, era un custode dell'ortodossia. Ma brillante, checché ne dicano un po' miserabilmente (gli costava proprio tanto aspettare un paio di settimane dalla morte prima di spalargli merda addosso?).

Insomma, un po' mi piaceva e un po' no. E fondamentalmente la notizia della sua morte mi ha lasciato freddo.

Per Ida Magli, che stringi stringi non mi piaceva tanto per le opinioni ma soprattutto per la personalità, mi dispiace invece. Mi mancherà leggere la sua significativa e convinta posizione su questo o quel problema serio.

Che è anche una spiegazione della differente reazione: Umberto Eco interveniva spesso su argomenti futili o poco rilevanti (come peraltro autoironizzava lui stesso: "Con la fama dei romanzi ho perso il diritto a non avere un opinione su qualcosa").


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andriun
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"...Dobbiamo difendere la nostra libertà di pensiero, le conquiste delle donne, dobbiamo ricordare la fatica che abbiamo fatto per difendere i nostri diritti: ma come, abbiamo appena cominciato ad emanciparci dai nostri veli, dalle nostre velette, e ammettiamo che si torni indietro di secoli", aveva affermato qualche tempo fa. "

e se fosse proprio quello il problema, mentre il resto fosse solo una mera conseguenza di questa anomalia sociale? Se tornando indietro "nei secoli" (che poi si parla in realtà di qualche manciata d'anni) fosse anche la soluzione per non avere un'Italia sottomessa dal potere occulto/esterno?

Un altro post o articolo non ricordo bene accennava ad errori del passato e a quanto sarebbe saggio tornare un po' sui propri passi per rimediarvi: ecco forse quello dell'emancipazione della donna nella parte occidentale del pianeta è stato forse il più grosso errore che l'UOMO abbia potuto mai compiere nella sua ingenuità: come quando si mangiò la mela; quella famosa mela che ancora me "rimasta" sul gozzo: il pomo di Adamo.

Sogni e sfoghi i miei ovviamente(anche se basati su fatti concreti), visto il substrato maschile(chiamarlo tale resta pur sempre un offesa all'UOMO), di cui disponiamo in Italia e che oramai gode nel farsi dalla donna sottomettere, tanto quanto alla donna piace, anche se innaturalmente predisposta, di assoggettarlo saggiamente.


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fobia1984
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due giorni fa è mancato Umberto Eco, poche ore fa è toccato a Ida Magli, è la tela del wyrd che unisce i destini


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Stodler
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Addio Ida, ultimo baluardo. Che la terra ti sia lieve.


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mincuo
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Mi unisco. Una persona che stimavo, tra le pochissime.


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