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E se Tsipras si rivolgesse a Putin ?


Tao
 Tao
Illustrious Member
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La possibilità che la Grecia esca dall’euro è spesso sostenuta dall’ipotesi che Atene possa riallinearsi a Mosca, cercando altrove il sostegno finanziario che le serve. Qualche fatto può aiutare a capire quanto questo scenario abbia di realistico e quanto di velleitario.

Tsipras e Putin, che si sono incontrati all’inizio di aprile, stanno finalizzando i negoziati per la costruzione di un gasdotto per che porti il gas naturale russo alla Turchia e alla Macedonia. La Grecia sta inoltre trattando per l’acquisto dei sistemi missilistici sovietici S-300 <http> . Ma a parte questo, cos’altro c’è sul piatto?

Più o meno la metà dell’export greco viaggia verso gli stati membri dell’Unione Europea: il 53% delle merci e il 54% dei servizi, mentre la Russia è solo al ventunesimo posto per quanto riguarda le merci (la Turchia è prima con il 13%, l’Italia seconda con il 10%, seguita dalla Germania con il 7%) e al sesto posto per i servizi (i primi sono gli USA con il 21%, poi c’è il Regno Unito al 17% e la Germania al 12%).

Tra i 10 maggiori azionisti esteri in Grecia, solo due non sono membri dell’Unione Europea: USA e Svizzera. La Russia è al diciassettesimo posto. Alcuni investimenti passano per il Lussemburgo, è vero, ma anche con le opportune correzioni, la UE rimane di gran lunga il più grosso investitore. Il Lussemurgo ha il 28%, la Germania il 15%, la Francia il 13% e l’Italia viene al nono posto con solo il 3%. Anche per quanto riguarda gli investimenti diretti, la Francia è al primo posto con il 38%, seguita dalla Svizzera con il 16% e dalla Germania con il 13%. Si assiste a un calo degli investimenti UE nel 2014, ma non è la Russia a compensare, bensì il Nord America.

A dare uno sguardo alle relazioni dirette tra i popoli, misurando per esempio il numero delle chiamate telefoniche entranti dai vari paesi, ogni tre minuti di conversazione ben 60 secondi (una su tre) provengono dalla Germania. Gli emigranti greci sono concentrati prevalentemente in Germania e il 70% del turismo internazionale nel 2012 proveniva dagli stati membri UE, contro solo il 6% di turisti russi. Vero che i russi spendono molto (generando l’11% delle esportazioni di servizi turistici), ma il quadro generale mostra che i turisti UE hanno speso ben il 65%.

La Grecia interagisce con l’Unione Europea 27 volte di più rispetto a quanto non faccia con la Russia. Queste sono le ragioni della cautela da parte di Atene circa la possibilità di sganciarsi dall’occidente per tentare la strada dell’alleanza economico-finanziaria con Mosca.

Fonte: www.byoblu.com
Link: http://www.byoblu.com/post/2015/04/28/e-se-tsipras-si-rivolgesse-a-putin.aspx
28.04.2015


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