Notifiche
Cancella tutti

ECDC - Antibiotico resistenza la nuova morte del futuro


Onilut
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 48

Citazione
comedonchisciotte
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
 

Può darsi che sia solo paura per un modello di business che comincia a perdere colpi.
Magari a breve si potrebbe scoprire che chi fa meno vaccini e non prende antibiotici sta meglio di quelli che si imbottiscono di medicine.
Insomma forse per le persone comuni questo non è un gran problema, ma per il meccanismo di big pharma, quello che vuole risolvere ogni problema con una medicina, potrebbe essere un guaio.


RispondiCitazione
fuffolo
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 686
 

Su questo argomento da poco ho letto un bel testo
"Che fine hanno fatto i nostri microbi?" di Martin J. Blaser che approfondisce la relazione tra l'abuso di antibiotici e l'aumento delle malattie più comuni della nostra epoca.
Sembra che ci sia una relazione tra uso degli antibiotici e diabete, malattie immunitarie, autismo, asma, reflusso e gastrite (e vari tumori associati).
Ci ammaliamo più spesso di queste malattie a causa dell'alterazione della composizione del nostro microbioma, derivante dagli antibiotici e dagli stili di vita (compreso il parto cesareo).
Si sono ridotti, o addirittura scomparsi, i ceppi di certi tipi di microbi che svolgono una funzione protettiva impedendo la eccessiva proliferazione di quelli "cattivi" (o meglio, pericolosi per noi).
Infatti il pericolo non è tanto la nascita di nuovi super batteri ma la resistenza di quelli già esistenti (tipo il Clostridium Difficile) agli antibiotici conosciuti e la scomparsa (causato dall'uso massivo di farmaci) dei loro antagonisti naturali che prima tutti avevamo (e che lottavano con noi).


RispondiCitazione
Onilut
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 48
Topic starter  

comedonchisciotte;239914 wrote: Può darsi che sia solo paura per un modello di business che comincia a perdere colpi.
Magari a breve si potrebbe scoprire che chi fa meno vaccini e non prende antibiotici sta meglio di quelli che si imbottiscono di medicine.
Insomma forse per le persone comuni questo non è un gran problema, ma per il meccanismo di big pharma, quello che vuole risolvere ogni problema con una medicina, potrebbe essere un guaio.

- Mi trovo in risonante accordo con la Sua supposizione.


RispondiCitazione
Condividi: