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Egitto, parlamento contro Israele


helios
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Il parlamento egiziano ha chiesto di espellere dal Cairo l’ambasciatore di Israele e di richiamare da Tel Aviv il suo omologo egiziano in segno di protesta contro i bombardamenti della Striscia di Gaza da parte delle forze aeree israeliane. Il parlamento ha anche deliberato di cessare "al più presto possibile" le forniture di gas ad Israele.

Il presidente dell’Assemblea Popolare (la camera bassa del parlamento egiziano) ha ordinato alla commissione parlamentare per i rapporti con il governo del Paese di seguire con attenzione l'adempimento di queste decisioni da parte del consiglio dei ministri.

http://italian.ruvr.ru/2012_03_13/68302123/


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antiUsrael
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egitto bla bla bla..
coi suoi fratelli usrael-musulmani e il suo esercito comprato dalla clinton assurta a regina di piazza tarir che ha fatto passare i tagliagole del qatar diretti a benagsi coi pickup di chuck norris per andare a ditruggere la Libia al grido di ''rothschild akbar!'' 😈


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helios
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egitto bla bla bla..
coi suoi fratelli usrael-musulmani e il suo esercito comprato dalla clinton assurta a regina di piazza tarir che ha fatto passare i tagliagole del qatar diretti a benagsi coi pickup di chuck norris per andare a ditruggere la Libia al grido di ''rothschild akbar!'' 😈

non direi che l'Egitto è così come lo descrivi e i fatti lo dimostrano:

KABUL - L'Assemblea del Popolo (Camera bassa) egiziana ha approvato all'unanimita' una risoluzione che dichiara "Israele e' il nemico numero uno dell'Egitto e del mondo arabo". I parlamentari hanno chiesto al governo di "rivedere tutti le relazioni e gli accordi" sottoscritti con Israele sollecitando lo stop delle esportazioni di gas verso Israele. La risoluzione, elaborata dal Comitato per gli affari arabi della Camera bassa (che vede, come il senato, la maggioranza islamista dei partiti di Liberta' e Giuistizia e al-Nour) allo stesso tempo chiede l'espulsione dell'ambasciatore israeliano al Cairo e il contemporaneo ritiro del rappresentate egiziano a Tel Aviv. "La rivoluzione egiziana non sara' mai un amico o un alleato dell'entita' sionista che noi consideriamo come il nemico numero uno dell'Egitto e della nazione araba", si legge nella risoluzione.

http://italian.irib.ir/notizie/politica/item/104245-egitto-israele-e-il-nemico-numero-uno-del-mondo-arabo

antiUsrael?


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imsiddi
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@Helios
penso che qui, tutti ci crederemo solo se effettivamente taglieranno il GAS ad Israele, fin'ora hanno solo parlato... ma chissà


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dana74
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può darsi rimangano solo belle intenzioni, fatto sta che come presa di posizione sia forte ed è stato l'unico paese a protestare.
In Egitto ancora l'equilibrio è precario, quando ancora c'era la giunta militare dopo Mubarak e fino alle elezioni (ma penso che tutt'ora il loro potere sia forte) gli egiziani hanno fatto gran casino contro l'ambasciata di Israele e l'esercito ha represso numerose volte i manifestanti anti Israele.

Forse le cose non sono così nette....


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helios
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...considerate che è dal 2008 che va avanti questa storia

http://temi.repubblica.it/limes/egitto-israele-il-gas-della-discordia/103

Nel marzo del 2008, l’Egitto ha iniziato a esportare gas naturale ad Israele, secondo quanto previsto da un accordo firmato nel 2005 dalla israeliana Israel Electricity Corporation e dall’egiziana East Mediterranean Gas Company (EMG). Una joint venture condotta da due investitori: l’israeliano Josef Maiman e un noto magnate egiziano, Hussein Salem, che ha poi immediatamente venduto le sue azioni EMG ad acquirenti stranieri. L’accordo prevede che l’EMG rifornisca Israele ogni anno con 1,7 miliardi di metri cubi di gas naturale per 15 anni. Il contratto prevede inoltre la possibilità di aumentare la quantità di gas esportato del 25% e di aggiungere altri 5 anni ai 15 previsti. Si mormora che l’accordo ammonti a 2,5miliardi di dollari, ma questi dettagli risultano ancora piuttosto vaghi. Nel rispetto dei termini dell’accordo, l’EMG si è impegnata nella costruzione e nella gestione del condotto sottomarino di 100 chilometri, attraverso il quale oggi il gas naturale egiziano del Sinai settentrionale giunge al porto di Ashold in Israele partendo dalla città egiziana di Al-Arish. Secondo i dati ufficiali, tra 10 anni oltre il 20% dell’elettricità generata in Israele sarà prodotta grazie al gas naturale egiziano.
erano accordi fatti nel 2008 con Mubarak che probabilmente stanno rivedendo visto il polverono suscitato in Egitto:

“Come può l’Egitto vendere ad Israele il suo gas naturale, quando sulla Striscia di Gaza a un milione e mezzo di persone Israele nega cibo e medicine?”, ha provocatoriamente chiesto Essam Al-Arian, uno dei maggiori esponenti della Fratellanza.
L’opposizione parlamentare ha inoltre denunciato il fatto che il gas verrà venduto al governo sionista ad un prezzo più basso rispetto ai prezzi sul mercato internazionale, e ha richiesto che i termini delle negoziazioni siano resi pubblici.

“Perché a Israele vendiamo gas sottocosto?”, s’è chiesto Sabri Aamer, deputato della Fratellanza. Mahmud Ezzat, parlamentare dei Fratelli Musulmani, ha inoltre commentato al Daily News Egypt: “stiamo dando gas a un prezzo di favore a Israele negandolo a chi invece ne ha davvero bisogno”.

Il governo ha risposto difendendo la transazione, definita un affare “nell’interesse nazionale”.
“Il governo vede la vendita come una decisione economica e non politica”, ha spiegato Emad Ghad, analista del Centro di Studi Strategici e Politici di Al-Ahram, e ha aggiunto: “Cairo intende chiaramente inviare un messaggio agli Stati Uniti, per dimostrare che la pace con Israele è fuori da ogni discussione e che l’Egitto è pronto ad ogni tipo di cooperazione economica”.

Ma non solo gli islamisti, l’intera opposizione secolarista si è ribellata all’esportazione di gas in Israele, e ha organizzato una campagna sotto lo slogan “Not to Gas Setback”, lanciata dall’ex deputato Mohamed Anwar El-Sadat, cugino dell’ex presidente Anwar El-Sadat, artefice dell’accordo di pace con Israele firmato a Washington il 1979.

e i prezzi di negoziazione del gas dato a Israele non sono ancora stati resi pubblici.E tutto questo va avanti dal 2008.

@Helios
penso che qui, tutti ci crederemo solo se effettivamente taglieranno il GAS ad Israele, fin'ora hanno solo parlato... ma chissà

in effetti non lo hanno tagliato ma lo hanno sobatato molte volte.Stavolta invece dicono che lo tagliano e lo dice il governo egiziano.

Al 2010, le riserve provate di gas dell’Egitto ammontavano a 2,2 migliaia di miliardi di metri cubi (mld mc); i mercati di destinazione delle esportazioni egiziane erano Israele (2,10 mld mc), Giordania (2,52), Siria (0,69) e Libano (0,15). Tuttavia, l’offerta di gas è stata interrotta ben dieci volte nel corso del 2011, a causa dei numerosi sabotaggi che hanno reso il gasdotto inutilizzabile per più di 200 giorni. I più colpiti dal blocco delle forniture sono stati Israele, che importa dall’Egitto il 40 per cento del consumo nazionale di gas, e la Giordania la cui dipendenza raggiunge l’80 per cento.

http://www.geopolitica-rivista.org/16649/egitto-e-israele-alla-battaglia-del-gas/


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antiUsrael
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si peccato che appena scoppiata la rivoluzione la strega clinton è andata subito a comperarsi i quadri dell'esercito egiziano per paura che la rivoluzione diventasse veramente pericolosa per il loro interessi.
Queste ''rivolozionari'' hanno fatto passare i tagliagole di alqada-qatar dirette verso bengasi per ditruggere una vera rivoluzione decennale(la Jamahirya):
http://www.youtube.com/watch?v=YyKqwmB33ls

ma come si fa a credere ad una rivoluzione presa in mano dai salafiti(boia di Vik) amici dei tiranni del golfo pupazzi di usrael?
Helios ❓


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helios
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ma come si fa a credere ad una rivoluzione presa in mano dai salafiti(boia di Vik) amici dei tiranni del golfo pupazzi di usrael?

nessuno ha parlato di rivoluzione ma di quello che sta dicendo il parlamento egiziano in questo momento. Non divaghiamo.


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antiUsrael
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ma come si fa a credere ad una rivoluzione presa in mano dai salafiti(boia di Vik) amici dei tiranni del golfo pupazzi di usrael?

nessuno ha parlato di rivoluzione ma di quello che sta dicendo il parlamento egiziano in questo momento. Non divaghiamo.

Non volevo divagare,ma solo tentare di non far fare illusioni sulla realtà egiziana che è si complessa,ma è già abbastanza domata e non basta bruciare una bandiera sionista per voler sembrare al mondo attraverso lo sponsor al-lie-wzera,degli autentici anti-sion.


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helios
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ma come si fa a credere ad una rivoluzione presa in mano dai salafiti(boia di Vik) amici dei tiranni del golfo pupazzi di usrael?

nessuno ha parlato di rivoluzione ma di quello che sta dicendo il parlamento egiziano in questo momento. Non divaghiamo.

Non volevo divagare,ma solo tentare di non far fare illusioni sulla realtà egiziana che è si complessa,ma è già abbastanza domata e non basta bruciare una bandiera sionista per voler sembrare al mondo attraverso lo sponsor al-lie-wzera,degli autentici anti-sion.

mi pare che gli egiziani stiano passando a vie di fatto:

IL CAIRO-L’Assemblea del Popolo, la Camera bassa egiziana, ha approvato stamattina all'unanimità una mozione in cui si chiede l'espulsione dall'Egitto dell'ambasciatore israeliano, Yaakov Amital, ed il ritiro di quello egiziano da Tel Aviv. Il provvedimento è un atto formale di protesta contro i recenti raid aerei di Israele nella Striscia di Gaza, considerati una «violazione flagrante dei diritti umani». Il documento approvato è stato redatto dalla commissione affari arabi del Parlamento, e contiene anche la richiesta di bloccare l'esportazione di gas egiziano verso Israele. Il presidente dell'Assemblea, Saad el Katatny, ha chiesto inoltre a uno specifico comitato di seguire per il governo l'iter di applicazione delle richieste contenute nel documento. «Dopo la rivoluzione - è scritto nel testo - l'Egitto non sarà mai più amico dell'entità sionista, primo nemico dell'Egitto e della nazione araba». Si chiede quindi la revisione «di tutti i rapporti e gli accordi» con quel «nemico». Il Parlamento ha chiesto perfino che sia riattivato il boicottaggio di tutti i Paesi arabi contro Israele e le società internazionali che trattano con il paese, considerando questo strumento un sostegno deciso alla «scelta di resistenza», «opzione strategica per la liberazione dei territori occupati». A complicare ulteriormente i rapporti diplomatici già tesi fra Egitto e Israele si aggiunge anche la sentenza di un tribunale egiziano che ha condannato all’ergastolo due cittadini israeliani (e un ucraino) accusati di traffico di armi attraverso il valico di Taba, al confine fra Egitto e Israele.

http://italian.irib.ir/analisi/articoli/item/104276-egitto-votata-lespulsione-dellambasciatore-israeliano


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Matt-e-Tatty
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ma come si fa a credere ad una rivoluzione presa in mano dai salafiti(boia di Vik) amici dei tiranni del golfo pupazzi di usrael?

Che significa "boia di vik"?
Sul serio, non ho capito.


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