Elezioni: la Russia rifiuta il " controllo " degli europei.
( ma tu guarda !! )
Ci ricordiamo che il Consiglio d'Europa ha sospeso la Russia dall'organizzazione in seguito al referendum in Crimea ed all'annessione alla Federazione Russa.
Non manca la faccia tosta, il Consiglio d'Europa si è iscritto alla lista dei candidati al " controllo " le prossime elezioni legislative nel mese di settembre in Russia.
La Russia logicamente ha rifiutato questa candidadura ed il Consiglio d'Europa non " controllerà " quindi le elezioni in Russia.
Daltronde un membro della Commissione elettorale della Russia ha detto ieri " Alcuni osservatori sono sotto l'influenza americana. Se li accettiamo come osservatori ci dovrebbe essere permesso di controllare le elezioni presidenziali americane di novembre. "
Questo, ovviamente, verrà negato dagli americani che preferiscono fare la loro cucina fra loro. Sarebbe per contro auspicabile che degli osservatori indipendenti, Russi, per esempio, siano autorizzati a seguire l'elezione presidenziale francese del prossimo anno. Ma anche questo è poco probabile, la posta in gioco per la Francia è molto più importante ed alcune manipolazioni saranno effettuate a colpo per evitare un risultato non politicamente corretto.
( Trad.kefos93 )
Fonte:
https://jeanfouche.wordpress.com/2016/06/24/elections-la-russie-refuse-le-controle-des-europeens/
Da:
http://reseauinternational.net/elections-la-russie-refuse-le-controle-des-europeens/
E fa gran bene!
Grande Zar non ti fidare noi non abbiamo più onore, patria, popolo, tradizione pertanto siamo capaci di ogni inganno, di ogni tradimento.
E chi c'era, degli europei, a controllare il voto estero delle elezioni austriache? 8)
Comunque Putin aveva preannunciato qualcosa a una domanda fattagli alla convention di S.Pietroburgo.
Per chi capisce l'inglese dal minuto 2:10
https://www.youtube.com/watch?v=avBAT6Op0lU
Traduzione al volo:
Gli USA insegnano a tutti la "democrazia". Ma le vostre elezioni sono democratiche? Per due volte un Presidente è stato eletto dai superdelegati, mentre era in minoranza col voto popolare. Questa è democrazia?
Se proviamo a parlarne coi nostri colleghi americani (parlare, non criticare) la risposta è "noi facciamo così e non sono affari tuoi".
Ma allora perché interferite coi nostri affari? Risolvete i vostri problemi, prima.
Ma io sono d'accordo che sono affari degli USA (anche se per la verità i loro magistrati hanno cacciato gli osservatori internazionali dai seggi).
Il punto è che noi saremo felici di rispettare questo e cooperare con qualunque presidente USA che esca dalle elezioni, in qualsiasi modo venga eletto.
Abbiamo bisogno di un presidente di una super-potenza come gli USA, chiunque egli sarà.
Quello di cui NON abbiamo bisogno, è la continua intromissione nei nostri affari, mettendo becco in come dobbiamo condurli e interferendo con gli europei che cercano di costruire delle relazioni con noi.