Enorme! Grave accusa su Hollande a riguardo degli attentati

Nell'intervista l'esperto tedesco, già istruttore in Afghanistan, si spinge ad individuare nei primi ministri, ministri degli interni e della difesa dei paesi Nato gli ideatori di quello che lui chiama 'management del terrore': questi, ben lungi dall'essere dovuto a singoli elementi estranei impossibili da identificare, è invece un freddo e terribile calcolo delle elites per stornare l'attenzione dei paesi-vittime sulla gestione stessa del sistema economico, sociale e politico. In altri termini, è la pianificazione del terrore ( di stato ) che si impone con ogni mezzo allorquando sembrano minate le basi stesse su cui si reggono le società moderne: per questo esperto, oggi il problema maggiore è dato da un sistema economico in crisi ( forse ) irreversibile dovuta principalmente alla criminalità finanziaria dei centri di potere internazionali. Questa gestione del terrore viene attivata in questi frangenti e viene supportata comunque sempre con l'organizzazione, il reclutamento, l''addestramento, la pianificazione delle risorse e dei mezzi di approvvigionamento data dagli apparati statali 'segreti': senza questi, che conoscono a menadito ogni componente della filiera 'terrorismo' sotto le diverse sigle, nulla puo' essere eseguito o portato a termine. Impressiona la semplicità e la competenza di questo signore, il suo rigore logico e una delle sue stringenti conclusioni: la Francia ha mentito ai suoi concittadini dicendo che ha fatto tutto il possibile per prevenire questo evento. L'ha in realtà pianificato non agendo tempestivamente sia subito e sia prima supportando la filiera terrorista in Siria, Yemen, Libia, Afghanistan...

Nell'intervista l'esperto tedesco, già istruttore in Afghanistan, si spinge ad individuare nei primi ministri, ministri degli interni e della difesa dei paesi Nato gli ideatori di quello che lui chiama 'management del terrore': questi, ben lungi dall'essere dovuto a singoli elementi estranei impossibili da identificare, è invece un freddo e terribile calcolo delle elites per stornare l'attenzione dei paesi-vittime sulla gestione stessa del sistema economico, sociale e politico. In altri termini, è la pianificazione del terrore ( di stato ) che si impone con ogni mezzo allorquando sembrano minate le basi stesse su cui si reggono le società moderne: per questo esperto, oggi il problema maggiore è dato da un sistema economico in crisi ( forse ) irreversibile dovuta principalmente alla criminalità finanziaria dei centri di potere internazionali. Questa gestione del terrore viene attivata in questi frangenti e viene supportata comunque sempre con l'organizzazione, il reclutamento, l''addestramento, la pianificazione delle risorse e dei mezzi di approvvigionamento data dagli apparati statali 'segreti': senza questi, che conoscono a menadito ogni componente della filiera 'terrorismo' sotto le diverse sigle, nulla puo' essere eseguito o portato a termine. Impressiona la semplicità e la competenza di questo signore, il suo rigore logico e una delle sue stringenti conclusioni: la Francia ha mentito ai suoi concittadini dicendo che ha fatto tutto il possibile per prevenire questo evento. L'ha in realtà pianificato non agendo tempestivamente sia subito e sia prima supportando la filiera terrorista in Siria, Yemen, Libia, Afghanistan...

Fra un po' lo dirà anche agli Italioti.

Ciao