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Erdogan ha paura di essere avvelenato


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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Erdogan ha paura di essere avvelenato (Alberto Cane)
Non entro nel merito della questione fra Recep Tayyip Erdogan e papa Francesco sul genocidio degli armeni, ma mi soffermo su una curiosità del capo dei turchi.

Il potente uomo ha assoldato cinque esperti, in azione 14 ore al giorno, per scandagliare i suoi pasti, alla ricerca di eventuali tracce di sostanze radioattive, veleni, batteri killer. E visto che la sua paranoia sta crescendo di pari passo all'aumento dei suoi nemici, ha anche ordinato la costruzione nel suo palazzo di un laboratorio di analisi proprio per questo motivo. Conviene ricordarlo questo palazzo. Grande trenta volte la Casa Bianca, 1100 stanze, fatto costruire da lui stesso e costato 600 milioni di dollari.

Gli assaggiatori però non si limitano solo a controllare cibo e bevande serviti nella magione del presidente ma lo accompagnano anche nei suoi viaggi internazionali. E allora mi piacerebbe vedere la faccia degli chef nelle cucine dell'Eliseo o del Quirinale, o ancora meglio in quelle del Vaticano che in passato di veleni si intendeva parecchio, mentre questi cinque turchi assaggiano le pietanze.

Lo ricordo. La Turchia aspira ardentemente ad entrare nella grande famiglia (famiglia?) dell'Unione Europea.

Fonte: www.facebook.com
pagina di Cloro al Clero
15.04.2015


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3192
 

Si, lo stesso fa Putin, con i suoi cuochi ed assaggiatori speciali e menù 'segretati': che bella 'fiducia' regna nel mondo, vero ? E sono costoro che si scambiano strette di mano, accordi, intese conversari e quant'altro ... !
Posto qui per connessione l'articolo di Blondet ( http://www.stampalibera.com/?a=29346 ) su Turchia, armeni, jewish di primo novecento per farsi un'idea di come l'importanza politica di un popolo non sia correlata con la sua dimensione materiale, nonchè sul problema dei mandanti del genocidio ameno. Quando Erdogan dichiara che la Turchia non è 'responsabile' del massacro dice in parte il vero: mente viceversa negando il mero fatto, ovvero il massacro in effetti avvenne ma la 'mente' fu altrove...E' da chiedersi anche se l'asserzione drammatica che il Papa sia 'passato' dalla parte delle forze del Male non sia anch'essa un messaggio criptico volto a segnalare l'adesione del Vaticano alle mire egemoniche di Sion. C'è da chiedersi allora da che parte stia la Russia, tenuto conto che l'Armenia era Repubblica socialista poi rimasta nell'orbita di Mosca ( rapporto e legami rinnovatisi di recente ): Putin appare in molte occasioni dare 'corda' alle ambizioni ebraiche ( quantomeno in Russia: ad esempio Medvedev è J. come parecchi oligarchi ) mentre su genocidio armeno finora non appare essersi pronunciato.
Insomma, vecchie e nuove 'querelles' contribuiscono a creare un clima di sfiducia, sospetto e recriminazioni simile ai periodi prebellici del '900.


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

Erdogan soffre di mania di grandezza. Lui è convinto che può far risorgere l'impero ottomano nello splendore di un tempo.
Sono anni che cerca di farsi riconoscere come garante dei musulmani d'Europa e di ritagliarsi uno spazio di potere nel Nord Africa. Finora ha fatto solo casino.

Non mi meraviglia che abbia paura di essere avvelenato. Da quelle parti, ma anche in Europa, non è una cosa tanto inusuale. Sembra che lo stesso Maometto sia stato avvelenato lentamente.. da una ebrea. Una sorte che condivide con Stalin, anche lui, si dice, avvelenato da medici ebrei.

Quanto al riferimento storico del genocidio degli armeni è stata, per il Papa, una occasione per mettere in luce il massacro dei cristiani che avviene oggi in alcuni Paesi musulmani.
Una presa di posizione troppo debole, che non produrrà un bel niente. Dovrebbe mettere lui il veto all'ingresso della Turchia in Europa, visto che i vigliacchi leader europei non hanno neanche il coraggio di criticare il despota turco e la sua cricca.


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