Esplosioni e colonne di fumo a Tripoli
[24.09.2011]
Nel pomeriggio di oggi testimoni riportano di esplosioni e dense colonne di fumo che si dipartono in questo momento [ore 16] dalla pacificata città di Tripoli, dove nonostante la feroce repressione dei golpisti ribelli supportati dai mercenari Nato, fatta di arresti immotivati, torture, esecuzioni sommarie, violenze sessuali, saccheggi etc. continua la resistenza del popolo libico che rifiuta di sprofondare nel medioevo fascisto-islamista imposto dai neocolonialisti occidentali.
AP – Una coltre di fumo sovrasta la città di Tripoli, in Libia, dal magazzino militare che apparteneva all’esercito di Libia dello spodestato leader Muammar Gheddafi nella zona portuale della città, Sabato 24 Settembre 2011. Una serie di esplosioni hanno scosso il magazzino militare e un enorme pennacchio di fumo si alzava sul porto nel pomeriggio di Sabato, anche se la causa delle esplosioni non è immediatamente nota. (AP Photo / Bela Szandelszky)
Secondo la RAITV esplosioni e fumo si sono alzate dall'ambasciata italiana a Tripoli un'ora fa; diversi mezzi di soccorso sono giunti sul posto