Forza Yoani! Rompi il blocco!

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Yoani Sanchez rompe il blocco commerciale yankee
    
Arthur Gonzalez

La blogger ufficiale di Washington, Yoani Sánchez Cordero, ha recentemente pubblicato nel sito, che le hanno creato sotto il nome di "Generazione Y", e riprodotto da "Diario de Cubanet", anch'esso costruito dalla CIA per la guerra psicologica contro Cuba - con un finanziamento, nel 2013, di 67mila dollari erogati attraverso il National Endowment for Democracy, NED - che durante i suoi viaggi all'estero riesce a rompere il blocco economico e commerciale imposto dagli Stati Uniti contro Cuba. Secondo le sue dichiarazioni, quando va all'estero nei viaggi finanziati dai suoi sponsor nordamericani, si dedica a scaricare da Internet l'aggiornamento dell'antivirus Avast e corsi si contabilità per piccole imprese, qualcosa che è impossibile per coloro che vivono sull'isola, a causa delle azioni di blocco che includono molti siti Internet.

Yoani assicura che i favori che attualmente gli sollecitano i suoi amici sono servizi che ai cubani sono vietati, per essere Cuba uno dei paesi che ha più divieti per accedervi, per le misure del governo USA.

Dai semplici videogiochi, con tutti i loro aggiornamenti, sino a riviste in formato PDF sul design industriale, sono nelle liste di cose che i cubani non possono ottenere per il groviglio di leggi approvate, durante più di mezzo secolo, dalla Casa Bianca, al fine di ottenere frustrazione e scoraggiamento del popolo perché si ribelli contro il governo rivoluzionario.

Altri favori che la blogger fa ai suoi amici per rompere la criminale guerra economica, disegnata nel gennaio 1962 per cercare di uccidere per fame e malattie i cubani, è scaricare da Internet, da un altro paese, alcuni driver per un computer portatile, una semplice enciclopedia digitale per dolciumi, un simulatore per pc su come imparare a usarlo, alcune applicazioni di Android che permettono di ritoccare immagini fotografiche e i capitoli di un Podcast per praticare l'inglese.

Queste cose sono così normale e semplice per chiunque nel mondo di oggi; gli yankee le vietano ai cubani perché vivono in un paese che li ha sfidati assumendo un sistema socialista a soli 90 miglia a sud delle loro coste.

Non per nulla il 6 aprile 1960, il sottosegretario di Stato per gli Affari l'Ibero-americano degli USA, Lester D. Mallory, redasse un memorandum dove dichiarava: "Non esiste un'effettiva opposizione politica a Cuba; pertanto, l'unico mezzo prevedibile che abbiamo oggi per alienare il supporto interno alla Rivoluzione è attraverso la delusione e lo scoraggiamento, basato sull'insoddisfazione e le difficoltà economiche. Deve utilizzarsi, tempestivamente, ogni mezzo concepibile per indebolire la vita economica di Cuba; negarle denaro e forniture per diminuire i salari reali e monetari, per causare fame, disperazione e la caduta del governo".

Cuba sopporta eroicamente questa inumana misura, proprio per aver agito unita contro il regime dittatoriale di Fulgencio Batista, fedele figlioccio del governo yankee, facendo lo stesso che la gente di 'Fuente Ovejuna', un'opera teatrale scritta nel XVII secolo dal genio della letteratura spagnola Félix Lope de Vega.

Questa stessa unità è ciò che impedisce che le azioni terroristiche progettate dalla CIA per assassinare i suoi leader, distruggere fabbriche, flora e fauna, con l'introduzione di parassiti e malattie come la meningite, la dengue emorragica e altre, non abbiano materializzato i postulati espressi dal signor Mallory.

Yoani con il suo agire si aggiunge alle migliaia di cubani che ogni giorno burlano, in un modo o nell'altro, la guerra economica, anche se le vere intenzioni che lei persegue è sovvertire l'ordine interno.

Tuttavia il risultato finale è che, involontariamente, contribuisce a dare ai suoi amici ciò che i nordamericani gli impediscono di avere con le loro misure criminali e assurde.

Per questo la risposta generale di tutti i cubani alla domanda: chi ha rotto il Blocco economico, commerciale e finanziario? E' "il popolo cubano signore" come ci insegnò Lope de Vega, nel suo capolavoro teatrale 'Fuente Ovejuna'.