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Francia: 55 voti contro 44...niente sanzioni a Russia.


Anonymous
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Con 55 voti contro 44, l'Assemblea nazionale chiamate a non estendere le sanzioni contro la Russia

Dopo un acceso dibattito, l'Assemblea Nazionale ha votato questa mattina, 28 aprile, con 55 voti contro 44, l'adozione della risoluzione proposta dai deputati e che invita il governo francese a non estendere le sanzioni contro la Russia.

Su 101 elettori, 99 membri hanno preso parte al dibattito. La sala era quasi vuota, ma questo non ha impedito le accese discussioni. Cinquanta-cinque di loro hanno approvato la risoluzione che propone di non estendere le sanzioni imposte dall'Unione europea contro la Russia. Quarantaquattro l'hanno respinta, due non hanno votato. Si tratta della prima volta che l'Assemblea Nazionale si esprime formalmente sull'argomento.

( kefos93: crederete forse che la volontà del popolo Francese sarà rispettata ?, Secondo me, manco per cazzo ! )

Fonte:
https://francais.rt.com/france/19760-lassemblee-nationale-adopte-levee-sanctions-russie


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venezia63jr
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Quali francesi? e'' sempre la minoranza che vince, dicendo di essere l'opinione pubblica.


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Anonymous
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Quali francesi? e'' sempre la minoranza che vince, dicendo di essere l'opinione pubblica.

I voti so' voti e non quelli in camera caritatis di Renzi, Monti, Draghi ecc.


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fuffolo
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I Francesi hanno dovuto far di necessità virtù e certe "esigenze" passano sopra a tutto come spiega bene l'articolo di
Philippe Grasset, Dedefensa, 21 aprile 2016
https://aurorasito.wordpress.com/tag/mistral/

E’ nota la molto originale avventura, testimonianza di grande carattere e forti virtù della dirigenza politica, se non del Sistema che dirige la Francia, delle portaelicotteri classe Mistral vendute alla Russia nel 2009. Le istruzioni washingtoniane, arrivate nel 2014, denunciavano la vendita e la Francia cercava disperatamente un via d'”uscita”, trovandola “vendendo” le due unità, nel frattempo battezzate Vadivostok e Sevastopol, all’Egitto per 950 milioni di dollari, lontano dal quasi miliardo per unità previsto dall’iniziale vendita alla Russia. L’abilità di Hollande è sconfinata. Nella svendita, com’è stata negoziata, gli egiziani hanno scelto la componente elicotteristica russa (tra cui gli elicotteri d’attacco Ka-52), corrispondendo alle intenzioni iniziali dei russi e facendo delle Mistral egiziane la decisione che avvicina ancor più Egitto e Russia negli equipaggiamenti militari. La cosa s’è ulteriormente ampliata e rafforzata, forse per la crescente confusione dei francesi, se ancora esistono, con la richiesta degli egiziani che il sistema elettronico delle unità sia russo e non francese. Si negozia, scrive RT riprendendo la TASS. La conclusione delle sapienti operazioni francesi sotto gli auspici della sorprendentemente originalità della politica estera completamente allineata: le Mistral promesse e poi vietate ai russi diventano sempre più “russe” e probabilmente l’Egitto potrebbe, forse diciamo, prestarle alla Marina russa. Il risultato generale della svendita all’Egitto di equipaggiamenti strategici francesi rifiutati alla Russia è l’ulteriore rafforzamento dei legami strategici tra Egitto e Russia, e l’evidente coordinamento tra Egitto e Russia, comprese le operazioni congiunte. Hollande ancora svetta nei sondaggi. “Le Forze Armate egiziane hanno chiesto alla Russia la fornitura di sistemi elettronici per le portaelicotteri classe Mistral acquistate dalla Francia, secondo una fonte militare diplomatica citata da TASS. “Dopo i colloqui con la russa Rosoboronexport (Azienda per l’esportazione delle armi dello Stato), la delegazione militare egiziana ha detto chiaramente che vuole installare apparecchiature elettroniche russe, tra cui sistemi di guerra elettronica, sulle Mistral acquistate dalla Francia e in attesa di essere consegnate”, ha detto la fonte. Esemplari dei sistemi di guerra elettronica saranno mostrati nei prossimi negoziati con l’esportatore di armi della Russia. I colloqui potrebbero aversi il prossimo mese, secondo la fonte. Il Capo dello Staff Presidenziale Sergej Ivanov ha detto che Cairo potrebbe acquistare 1 trilione in equipaggiamenti e aeromobili per le nuove navi. Ivanov ha scherzato dicendo che senza tale materiale, le Mistral sono solo barattoli di latta“.


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