Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
28 Aprile 2016 22:26
Francia - Finalmente il mainstreem italiano ne parla ... ovviamente male ... ma ne parla ... avevano taciuto per buoni 2 mesi ... ci sono volute le maniere forti .....
Francia, protesta contro la riforma del lavoro: 28 agenti feriti, 3 sono gravi :
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/francia_protesta_lavoro-1699633.html
28 Aprile 2016 22:32
Finche' non perdiamo tutte le cose materiali a cui siamo attaccati non saremo in grado di eguagliare i nostri cugini.
Topic starter
28 Aprile 2016 23:09
Finche' non perdiamo tutte le cose materiali a cui siamo attaccati non saremo in grado di eguagliare i nostri cugini.
Beh ... immagino una tua certa amara ironia ... ma certamente i francesi stanno meglio di noi ... vero che sta legge su cui è nato tutto questo casino è una scopiazzatura del Jobs Act di Renzi rispetto alla facilitazione dei licenziamenti sia individuali e collettivi ... ... ma c'ho pure un amico italiano a Parigi, grazie ad un ben più corposo "welfare", che avendo perso il lavoro 4 anni fa ancora percepisce un "salario garantito" di 1.800 euro al mese da parte dello stato ... roba che da noi era già morto di fame ...insomma, lì un licenziamento è, al momento, cosa assai meno drammatica che da noi ... eppure si ribellano ... e di brutto sembrerebbe ...
Poi, sia chiaro, di contraddizioni ce ne stanno anche là, altrochè ... ad esempio nelle piazze di oggi i più "tosti" contro la polizia sono stati - per ora insieme - i banlieusards di origine africana delle periferie, i primi scontri della mattinata sono esplosi in una banlieue parigina dove si stavano bloccando i trasporti ... ed alcuni gruppi cosiddetti "rosso/bruni", più o meno da stadio, al limite invece del razzismo ... diciamo che al grido di "nique la police" oggi si sono in qualche modo alleati ma sono alla lunga difficilmente conciliabili ... e la situazione è comunque, come sempre in situazioni simili, molto "contraddittoria" ...
Vero comunque che lì una parte dei sindacati tradizionali - anche se non tutti - pur essendo tuttaltro che "rivoluzionari", sostengono il movimento senza nemmeno porsi troppi "distinguo" rispetto alla violenza, cosa da noi davvero impensabile oggi ... e che comunque loro, più in generale, nella loro storia, un paio di rivoluzioni - non dimentichiamo, oltre al 1789, la Comune di Parigi - le hanno fatte ... e noi invece mai ... ma appunto le contraddizioni non mancano di certo anche là ... in compenso però ci sono un pò più, come si suol dire, di "palle" ...
29 Aprile 2016 9:20
Finche' non perdiamo tutte le cose materiali a cui siamo attaccati non saremo in grado di eguagliare i nostri cugini.
I Francesi saranno antipatici, ma sono un popolo.
29 Aprile 2016 10:40
Finche' non perdiamo tutte le cose materiali a cui siamo attaccati non saremo in grado di eguagliare i nostri cugini.
Beh ... immagino una tua certa amara ironia ... ma certamente i francesi stanno meglio di noi ... vero che sta legge su cui è nato tutto questo casino è una scopiazzatura del Jobs Act di Renzi rispetto alla facilitazione dei licenziamenti sia individuali e collettivi ... ... ma c'ho pure un amico italiano a Parigi, grazie ad un ben più corposo "welfare", che avendo perso il lavoro 4 anni fa ancora percepisce un "salario garantito" di 1.800 euro al mese da parte dello stato ... roba che da noi era già morto di fame ...insomma, lì un licenziamento è, al momento, cosa assai meno drammatica che da noi ... eppure si ribellano ... e di brutto sembrerebbe ...
Poi, sia chiaro, di contraddizioni ce ne stanno anche là, altrochè ... ad esempio nelle piazze di oggi i più "tosti" contro la polizia sono stati - per ora insieme - i banlieusards di origine africana delle periferie, i primi scontri della mattinata sono esplosi in una banlieue parigina dove si stavano bloccando i trasporti ... ed alcuni gruppi cosiddetti "rosso/bruni", più o meno da stadio, al limite invece del razzismo ... diciamo che al grido di "nique la police" oggi si sono in qualche modo alleati ma sono alla lunga difficilmente conciliabili ... e la situazione è comunque, come sempre in situazioni simili, molto "contraddittoria" ...
Vero comunque che lì una parte dei sindacati tradizionali - anche se non tutti - pur essendo tuttaltro che "rivoluzionari", sostengono il movimento senza nemmeno porsi troppi "distinguo" rispetto alla violenza, cosa da noi davvero impensabile oggi ... e che comunque loro, più in generale, nella loro storia, un paio di rivoluzioni - non dimentichiamo, oltre al 1789, la Comune di Parigi - le hanno fatte ... e noi invece mai ... ma appunto le contraddizioni non mancano di certo anche là ... in compenso però ci sono un pò più, come si suol dire, di "palle" ...
Centratissimo! Incrociamo le dita, e avanti così. 😉
29 Aprile 2016 21:17
Noi italiani non amiamo imitare le rivoluzioni degli altri, ne vogliamo una tutta nostra, ci vuole del tempo la troveremo e sara' un capolavoro.
Topic starter
30 Aprile 2016 11:12
Noi italiani non amiamo imitare le rivoluzioni degli altri, ne vogliamo una tutta nostra, ci vuole del tempo la troveremo e sara' un capolavoro.
Immagino una certa amara ironia in questo commento ...
Comunque, a parziale consolazione, va detto che i francesi stanno "scopiazzando" oggettivamente - anche se certamente la gran parte dei "rivoltosi" non ne sapranno nulla - il nostrano 1977 ...
Basta leggere, sul sito, che è una specie di "house-organ" ufficioso del movimento :
https://paris-luttes.info/?lang=fr
... qualche documento e/o manifesto per rendersene immediatamente conto ...
Spero ovviamente che non finisca però nello stesso modo ...
Comunque credo che questa sia una ulteriore dimostrazione del fatto che, nella storia dei rivolgimenti sociali, "non si butta niente" ... e che le contraddizioni irrisolte, come diceva un certo Karletto con la barba, poi fatalmente prima o poi si riaffacciano ... magari un pò più in là sulla carta geografica, ma stavolta nemmeno poi tanto ...